Mar. Giu 10th, 2025
Ministro sollecita accordo sull’accesso ai varchi elettronici del passaporto UE

Un ministro del governo britannico ha confermato i negoziati in corso con l’UE volti a garantire ai titolari di passaporto britannico l’accesso agli e-gate degli aeroporti dell’UE. Questi colloqui, descritti come in fase finale prima di un vertice UE-Regno Unito a Londra, mirano ad alleviare la congestione alle frontiere per i viaggiatori britannici.

Il ministro Nick Thomas-Symonds ha evidenziato l'”obiettivo sensato” di ridurre i tempi di attesa alle frontiere. Interrogato su possibili compromessi sulle normative dell’UE, ha dichiarato che qualsiasi accordo comporterà “una scelta sovrana riguardo…agli standard comuni con cui desideriamo allinearci”.

Al contrario, il parlamentare conservatore Alex Burghart ha espresso preoccupazione, suggerendo che l’accordo proposto potrebbe rendere il Regno Unito un “prenditore di regole”.

Il vertice UE-Regno Unito di lunedì, il primo incontro bilaterale da Brexit, è considerato un “momento davvero significativo” dal Primo Ministro Sir Keir Starmer. Si prevede un accordo a seguito di incontri con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa.

Gli annunci previsti comprendono una maggiore cooperazione commerciale e in materia di sicurezza, potenzialmente incluso l’accesso del Regno Unito al fondo per la difesa dell’UE da 150 miliardi di euro. Si vocifera di ulteriori accordi che riguarderanno l’accesso agli e-gate per i viaggiatori britannici negli aeroporti europei, l’esportazione e l’importazione semplificate di alimenti e un nuovo programma di mobilità giovanile.

Il ministro Thomas-Symonds ha sottolineato un approccio pragmatico che dà priorità ai posti di lavoro, alla riduzione delle bollette familiari e al rafforzamento delle frontiere. Ha confermato una valutazione caso per caso dei contributi ai progetti dell’UE, sottolineando la considerazione basata sul merito.

Pur esprimendo ottimismo per quanto riguarda l’accesso agli e-gate, il ministro ha avvertito che “niente è concordato finché tutto non è concordato”. Ha citato le attuali difficoltà dovute a ritardi significativi per le esportazioni di alimenti a causa di un’eccessiva burocrazia e si è impegnato a ridurre queste inefficienze.

Burghart ha ribadito le preoccupazioni riguardo a un possibile “allineamento dinamico” con gli standard dell’UE, definendolo una resa della sovranità britannica. Ha sottolineato il mancato diniego da parte del governo di questa possibilità come motivo di allarme.

Per quanto riguarda un programma di mobilità giovanile, Thomas-Symonds ha chiarito che si tratterà di un “programma intelligente e controllato”, rifiutando fermamente qualsiasi suggerimento di un ritorno alla libera circolazione. Sebbene i dettagli sui limiti o sulla durata dei visti rimangano non divulgati, ha sottolineato l’importanza di mantenere il controllo.

Ha inoltre negato piani per esentare il numero di studenti dalle cifre complessive delle migrazioni, assicurando coerenza con l’impegno del governo a ridurre la migrazione netta. Il parlamentare liberaldemocratico Calum Miller ha criticato il governo per non aver sfruttato appieno le opportunità di migliori relazioni con l’UE, sostenendo un’unione doganale.

Miller ha evidenziato i potenziali benefici economici, stimando che la riduzione della burocrazia potrebbe valere 25 miliardi di sterline, con ulteriori guadagni derivanti da un’unione doganale. Al contrario, il leader di Reform UK Nigel Farage ha espresso una forte opposizione, considerando un accordo che include un programma di mobilità giovanile e diritti di pesca estesi dell’UE un tradimento dei principi della Brexit.

Farage ha espresso preoccupazione per un potenziale schema migratorio “a senso unico” e ha espresso preoccupazione per la cooperazione in materia di difesa che potrebbe porre i soldati britannici sotto una bandiera dell’UE. Ha sottolineato il sostegno alla cooperazione con l’UE, ma ha fortemente respinto un tale scenario.

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Al vertice di lunedì è previsto un accordo tra Regno Unito e UE.

Si prevede che il vertice porterà a un accordo su questioni commerciali.

Il vertice del 19 maggio segna il primo incontro tra Regno Unito e UE da Brexit, suscitando un notevole dibattito.

I gruppi di advocacy stanno facendo pressioni per il rilassamento delle restrizioni di viaggio e la riduzione della burocrazia tra Regno Unito e UE.

Il primo ministro promette una significativa riduzione del numero di immigrati secondo le nuove norme.

Ministro sollecita accordo sull’accesso ai varchi elettronici del passaporto UE

Un ministro del governo britannico ha confermato che sono in corso negoziati con l’UE per garantire ai titolari di passaporto britannico l’accesso ai gate elettronici degli aeroporti dell’UE. Questi colloqui, descritti come nelle fasi finali prima di un vertice UK-UE a Londra, danno priorità a un passaggio di frontiera più agevole per i viaggiatori.

Il ministro Nick Thomas-Symonds, parlando con la BBC, ha evidenziato l'”obiettivo sensato” di ridurre i ritardi alle code ai confini. Ha riconosciuto che qualsiasi accordo potrebbe richiedere l’allineamento con determinati standard dell’UE, definendolo una “scelta sovrana” per quanto riguarda gli standard comuni.

Tuttavia, il parlamentare conservatore Alex Burghart ha espresso preoccupazione, suggerendo che l’accordo proposto potrebbe portare il Regno Unito a diventare un “prenditore di regole”, uno scenario a cui si oppone.

Il vertice UK-UE di lunedì, il primo incontro bilaterale dalla Brexit, dovrebbe produrre annunci significativi. Il Primo Ministro Sir Keir Starmer si incontrerà con la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il Presidente del Consiglio europeo Antonio Costa per finalizzare e annunciare l’accordo.

Gli accordi previsti riguardano vari settori. L’accesso britannico a un fondo di difesa dell’UE di 150 miliardi di euro è probabile, a beneficio delle aziende di difesa britanniche. Inoltre, l’accordo potrebbe includere disposizioni per i viaggiatori britannici per utilizzare i gate elettronici dell’UE, esportazioni e importazioni di alimenti semplificate e un nuovo programma di mobilità giovanile.

Il ministro Thomas-Symonds ha sottolineato un approccio pragmatico, concentrandosi sulla creazione di posti di lavoro, sulla riduzione dei costi delle famiglie e sul miglioramento della sicurezza delle frontiere. Ha dichiarato che i contributi finanziari ai progetti dell’UE saranno valutati individualmente. Pur essendo fiducioso su un accordo sulle esportazioni di generi alimentari, ha sottolineato che “niente è concordato finché tutto non è concordato”.

Ha affrontato specificamente l’obiettivo di ridurre significativamente i ritardi per i viaggiatori negli aeroporti dell’UE, affermando che il passaggio accelerato è un “obiettivo molto sensato”. Il ministro ha citato i problemi attuali con le esportazioni di generi alimentari, comprese le lunghe code di camion e il deterioramento a causa di un’eccessiva burocrazia.

Burghart ha ribadito le sue preoccupazioni sulla potenziale adozione da parte del Regno Unito degli standard dell’UE senza un apporto diretto, descrivendolo come una resa della sovranità. Ha evidenziato la considerazione da parte del governo dell'”allineamento dinamico”, in base al quale il Regno Unito e l’UE mantengono standard normativi simili, anche senza la partecipazione diretta del Regno Unito al processo decisionale futuro.

Per quanto riguarda un potenziale programma di mobilità giovanile, Thomas-Symonds ha sottolineato uno “schema intelligente e controllato”, rifiutando fermamente qualsiasi suggerimento di un ritorno alla libera circolazione. Sebbene i dettagli su limiti o durate dei visti rimangano poco chiari, ha sottolineato l’importanza di mantenere il controllo sulle migrazioni. Ha inoltre negato i piani per esentare il numero di studenti dagli obiettivi complessivi di migrazione.

Il parlamentare liberaldemocratico Calum Miller ha espresso preoccupazione per il fatto che il governo non stia perseguendo relazioni più ambiziose con l’UE, sostenendo un’unione doganale a beneficio delle imprese britanniche. Ha stimato i potenziali benefici economici della riduzione della burocrazia nell’ordine di 25 miliardi di sterline.

Al contrario, il leader di Reform UK Nigel Farage ha criticato il potenziale accordo, suggerendo che elementi come un programma di mobilità giovanile e l’estensione dei diritti di pesca dell’UE rappresenterebbero un tradimento della Brexit. Ha espresso preoccupazione per l’immigrazione incontrollata e il coinvolgimento militare britannico sotto una bandiera dell’UE.

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Questo accordo storico post-Brexit comprende difesa, commercio, pesca e un potenziale programma di mobilità giovanile.

Pur riconoscendo le preoccupazioni, la ministra gallese Eluned Morgan ha evidenziato i miglioramenti nelle capacità di esportazione.

È stato raggiunto un accordo completo tra il Regno Unito e l’UE in un vertice a Londra.

Le questioni in sospeso includono i dettagli di un programma di visti per i giovani e l’entità del contributo finanziario del Regno Unito.

Questo accordo ha un impatto significativo su settori come la pesca, l’agricoltura, l’ospitalità e la difesa.