Dom. Giu 8th, 2025
Ministro: Piano di Difesa britannico prepara la nazione alla guerra

Il governo britannico investirà miliardi per rafforzare le proprie capacità di difesa, puntando alla “pronta capacità di combattimento” in risposta alle crescenti minacce da parte di potenze nucleari come Russia e Cina. Questo segue l’accettazione di tutte le 62 raccomandazioni della Strategic Defence Review (SDR).

La completa SDR delinea un importante programma di modernizzazione, che include la costruzione di 12 nuovi sottomarini nucleari e sei fabbriche di munizioni, oltre all’integrazione di tecnologie AI.

Il Segretario alla Difesa John Healey ha sottolineato la necessità di un “aumento decuplo” della letalità dell’esercito britannico per contrastare le minacce emergenti. Tuttavia, il segretario ombra alla difesa conservatore, James Cartlidge, ha criticato il piano come “sottofinanziato e deludente”, definendolo un “fuoco di paglia”.

La SDR, condotta dall’ex Segretario alla Difesa laburista Lord Robertson, ha evidenziato carenze critiche nelle forze armate del Regno Unito, citando scorte di armi inadeguate, difficoltà di reclutamento e basso morale, lasciando il Regno Unito mal equipaggiato per affrontare avversari come Russia e Cina.

Il rapporto ha sottolineato gli attacchi quotidiani alle infrastrutture nazionali critiche del Regno Unito, esponendo le vulnerabilità economiche e le tensioni sociali. La Russia è identificata come una “minaccia immediata e pressante”, citando l’invasione dell’Ucraina come prova della sua volontà di ricorrere alla forza. La Cina rappresenta una “sfida sofisticata e persistente”, con previsioni di possedere 1.000 testate nucleari entro il 2030, utilizzando spionaggio e attacchi informatici.

Iran e Corea del Nord sono anche segnalate come fattori di destabilizzazione regionale. La SDR raccomanda l’adozione di tecnologie all’avanguardia, tra cui AI, robotica e sistemi laser, per migliorare le capacità di difesa.

Healey ha dichiarato: “Le minacce che affrontiamo sono più gravi e imprevedibili che in qualsiasi momento dalla Guerra Fredda… Siamo in una nuova era di minacce, che richiede una nuova era per la difesa del Regno Unito”. Il piano prevede l’aumento del personale dell’esercito ad almeno 76.000 unità, l’espansione delle forze cadette del 30% entro il 2030 e la creazione di 30.000 posti di lavoro qualificati nella ricerca e nella produzione di armi. Ciò richiederebbe un aumento della spesa per la difesa al 2,5% del PIL entro il 2027, potenzialmente aumentando al 3% entro il 2034, sebbene i finanziamenti per alcune iniziative rimangano incerti.

I critici conservatori sostengono che il piano manca di finanziamenti sufficienti, definendolo un “elenco dei desideri vuoto”, mentre il leader laburista Sir Keir Starmer ha espresso sostegno alla creazione di una nazione “pronta alla battaglia”. Il Primo Ministro ha sottolineato l’importanza della “pace attraverso la forza” in risposta alle minacce militari avanzate. Mentre i Lib Dem hanno espresso un cauto ottimismo, permangono preoccupazioni riguardo ai meccanismi di finanziamento per questi ambiziosi obiettivi.

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