La Segretaria di Stato Yvette Cooper ha annunciato l’intenzione del governo di proibire Palestine Action ai sensi della legislazione antiterrorismo. Questa designazione classificherebbe effettivamente il gruppo come organizzazione terroristica, rendendo illegali l’adesione e il sostegno.
La decisione segue un recente incidente in cui attivisti di Palestine Action avrebbero vandalizzato la base RAF di Brize Norton, imbrattando aerei militari. Questa azione è avvenuta durante una protesta del gruppo a Londra, che ha portato a numerosi arresti.
Cooper ha condannato l’incidente alla base RAF come un “attacco vergognoso”, citando la “lunga storia di inaccettabili danneggiamenti criminali” del gruppo. Ha sottolineato l’impegno del governo a proteggere la sicurezza nazionale e la sua politica di tolleranza zero nei confronti di coloro che la mettono a rischio. La polizia antiterrorismo sta indagando sull’incidente di Brize Norton.
Palestine Action ha difeso le proprie azioni, sottolineando il continuo sostegno militare della Gran Bretagna a Israele nonostante la condanna pubblica del governo israeliano. Il gruppo ha dichiarato che l’azione diretta è necessaria quando il governo non riesce a rispettare i suoi obblighi.
Il progetto di ordine per il divieto sarà presentato al Parlamento la prossima settimana. Se approvato, l’adesione o il sostegno a Palestine Action diventerà un reato penale, punibile con una pena detentiva fino a 14 anni.
Cooper ha chiarito che questa decisione prende di mira specificamente Palestine Action e non ostacolerà le proteste lecite o le organizzazioni che si battono per i diritti dei palestinesi o criticano le azioni del governo israeliano o la politica estera del Regno Unito.
Cooper ha citato oltre 1 milione di sterline di danni causati dal gruppo dalla sua nascita nel 2020, inclusi incidenti come l’intrusione del 2022 in una fabbrica di difesa Thales a Glasgow, che ha causato danni per circa 1,1 milioni di sterline, e altri incidenti che hanno coinvolto fabbriche nel Kent e a Bristol.
A seguito di un cambio di sede imposto dalla polizia dal Parlamento a Trafalgar Square, centinaia di persone hanno partecipato a una manifestazione di Palestine Action, che ha portato ad arresti per ostruzione e un reato di ordine pubblico aggravato da motivi razziali. La polizia metropolitana ha affermato di avere il diritto di imporre condizioni sulla protesta.
Sono emerse critiche alla decisione del governo da vari settori. La paria laburista baronessa Shami Chakrabarti, pur non condonando gli atti criminali, ha ritenuto la proibizione eccessiva. La deputata Nadia Whittome ha espresso preoccupazione per il precedente che ciò crea, e la cancelliera Rachel Reeves ha condannato le azioni di Palestine Action come inaccettabili.
Ulteriori dettagli sull’incidente di Glasgow sono disponibili qui.