Un’indagine senatoria è stata indirizzata al Ministro dell’Energia riguardo ai continui problemi di fornitura di energia nella città di Tashkent, secondo un comunicato stampa del Senato.
L’indagine affronta la crescente frequenza delle interruzioni di corrente a Tashkent, che a quanto riferito sta avendo un effetto dannoso sulla vita quotidiana dei residenti, sulle infrastrutture sociali e sulle operazioni commerciali.
“Il pubblico e gli imprenditori stanno presentando numerose denunce per interruzioni di corrente di 3-4 ore che stanno influenzando negativamente non solo la vita quotidiana dei cittadini, ma anche le operazioni delle imprese. Stanno sorgendo problemi anche nel funzionamento stabile delle strutture delle infrastrutture sociali”, si legge nella dichiarazione.
L’indagine evidenzia inoltre che le interruzioni dei sistemi di semafori stanno ostacolando la gestione del traffico, rappresentando una minaccia per la sicurezza stradale. Inoltre, si registrano guasti ai sistemi di raffreddamento presso gli impianti di produzione e commerciali, con conseguenti significative perdite finanziarie. I residenti stanno anche subendo danni agli elettrodomestici a causa di sbalzi di tensione e interruzioni di corrente.
L’articolo 39 della legge “Sull’industria dell’energia elettrica” stabilisce che i consumatori di elettricità hanno il diritto di ricevere una fornitura di energia affidabile e di qualità. Inoltre, l’articolo 61 della stessa legge afferma che la cessazione o la limitazione della fornitura può essere effettuata solo per prevenire incidenti o eliminare guasti.
Alla luce di questi problemi, Sayyora Abdikarimova, Vice Presidente del Comitato del Senato per le Questioni Agrarie, di Gestione delle Acque e di Ecologia, ha presentato un’indagine senatoria al Ministro dell’Energia della Repubblica dell’Uzbekistan, Jurabek Mirzamakhmudov, chiedendo chiarimenti sulla questione.