La Segretaria per il Lavoro e le Pensioni, Liz Kendall, ha annunciato modifiche al suo pacchetto di riforme del welfare, mirando ad affrontare le preoccupazioni sollevate dai deputati laburisti che avevano minacciato una ribellione contro le modifiche proposte.
Prima di una votazione parlamentare, Kendall ha cercato di mitigare l’impatto dei tagli ai sussidi annuali previsti, per un totale di 5 miliardi di sterline entro il 2030.
Il disegno di legge sulla riforma del welfare include criteri di ammissibilità più severi per i pagamenti di indipendenza personale (PIP) per le persone con disabilità meno gravi.
La BBC ha appreso che le persone che perderanno l’idoneità al PIP riceveranno un pagamento transitorio di 13 settimane, un’estensione rispetto alle quattro settimane standard.
L’indennità per chi si occupa di un familiare continuerà durante questo periodo di 13 settimane, ma cesserà al termine del PIP. Coloro che hanno le condizioni di salute più gravi saranno esenti dalla rivalutazione e riceveranno un sostegno al reddito supplementare tramite il credito universale.
Contemporaneamente, verrà introdotto uno schema che consentirà alle persone disabili di esplorare opportunità di lavoro senza mettere a rischio i loro benefici.
Kendall ha definito queste aggiunte protezioni “non negoziabili”, da incorporare nel disegno di legge prima della sua pubblicazione la prossima settimana. Queste garanzie, precedentemente proposte nel libro verde del governo “Percorsi verso il lavoro” e sottoposte a consultazione pubblica, saranno sancite per legge.
In una dichiarazione al Guardian, Kendall ha ribadito l’impegno del governo a proteggere i più vulnerabili, in particolare coloro che non sono in grado di lavorare, sottolineando la serietà e la non negoziabilità di queste protezioni.
La BBC riferisce che queste protezioni sono emerse da discussioni tra ministri, deputati laburisti e gruppi di advocacy per le persone disabili. Preoccupazioni riguardanti i tagli al PIP e la componente legata alla malattia del credito universale (UC) sono state espresse da numerosi deputati laburisti, alcuni dei quali hanno minacciato di votare contro il disegno di legge.
Le valutazioni d’impatto del governo suggeriscono che il pacchetto di welfare potrebbe spingere altre 250.000 persone, compresi 50.000 bambini, in una situazione di povertà relativa.
Neil Duncan-Jordan, tra i 42 deputati laburisti che hanno firmato una lettera che giudica le riforme inaccettabili senza emendamenti, ha commentato che “La povertà ritardata è comunque povertà”.
Altri deputati laburisti dissenzienti, tra cui Ian Byrne e Rachael Maskell, hanno espresso scetticismo, sostenendo che le protezioni aggiunte erano insufficienti per modificare le loro intenzioni di voto.
Un deputato laburista ha indicato che gli emendamenti non dissuaderebbero molti colleghi dall’opporsi al disegno di legge, nonostante gli sforzi delle fruste di partito. Al contrario, Alex Ballinger ha espresso sostegno, salutando le protezioni e il loro potenziale impatto sulle persone con problemi di salute.
Nonostante le richieste di inversione dei tagli ai sussidi a seguito di un’inversione a U del governo sui pagamenti invernali per il carburante, il Cancelliere Rachel Reeves ha confermato l’impegno del governo nei confronti dei tagli, sottolineando la necessità di una riforma del welfare.
Il Dipartimento per il Lavoro e le Pensioni (DWP) prevede che 3,2 milioni di famiglie subiranno perdite finanziarie, in media 1.720 sterline all’anno, comprendendo sia i beneficiari attuali che quelli futuri. Ciò include 370.000 attuali beneficiari del PIP e 430.000 futuri richiedenti che riceverebbero meno secondo il nuovo sistema.
I ministri sottolineano che queste cifre non tengono conto degli investimenti previsti per aiutare i malati e i disabili a lungo termine a trovare lavoro, né delle iniziative di riduzione della povertà. Il governo intende attuare queste riforme entro novembre 2026.
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La segretaria per il lavoro e le pensioni riconosce la natura impegnativa e spesso impopolare della riforma del welfare.
Il governo ha fornito ulteriori dettagli sui tagli proposti ai sussidi per disabili.
I ministri hanno collaborato con i deputati laburisti preoccupati per le nuove restrizioni sui pagamenti per disabili.
L’impatto completo della revisione dei sussidi del governo sulle persone rimane incerto.
Le misure principali includono il rafforzamento dei requisiti di ammissibilità ai pagamenti per disabili e la riduzione dei sussidi per determinate condizioni di salute.