Un tribunale in Uzbekistan ha condannato un ostetrico-ginecologo per la morte di una donna incinta di 19 anni e del suo bambino non ancora nato nel distretto di Buka, nella regione di Tashkent. Questo è stato riportato dal programma Millar.
L’incidente è avvenuto nel novembre 2024. I parenti della defunta hanno affermato che un’iniezione somministrata ha causato la morte della donna.
I documenti del tribunale citano uno shock anafilattico e un’insufficienza cardio-respiratoria acuta, derivanti da una reazione allergica al farmaco, come causa della morte. La paziente, è stato accertato, non aveva subito un esame completo prima di ricevere l’iniezione.
Il processo si è svolto presso il Tribunale penale distrettuale di Buka. L’imputata è stata dichiarata colpevole ai sensi dell’articolo 116, parte 4, clausola “b” del Codice penale della Repubblica di Uzbekistan (inadempimento dei doveri professionali). Ha ricevuto una condanna a quattro anni e sei mesi di libertà ristretta, insieme a un divieto di tre anni di esercitare la professione medica all’interno del sistema sanitario.