Il 14 agosto, il presidente Shavkat Mirziyoyev ha ricevuto una panoramica delle misure per espandere la lavorazione dei rifiuti, secondo il servizio stampa presidenziale. L’iniziativa è considerata vitale per migliorare l’ambiente del paese e salvaguardare la salute pubblica. Un rapporto dettaglia che in questo settore vengono implementati approcci moderni, con oltre 2 trilioni di soum investiti da varie fonti negli ultimi tre anni. L’anno scorso è stata istituita l’Agenzia per la gestione dei rifiuti e lo sviluppo dell’economia circolare.
Sono state acquistate circa 1.200 nuove unità di attrezzature per le imprese di gestione dei rifiuti e sono stati costruiti siti di raccolta dei rifiuti nei mahalla (quartieri locali). Il miglioramento del sistema di raccolta e trasporto ha trasformato il settore in una fonte di materie prime secondarie.
Il settore, precedentemente sotto il monopolio statale, è stato aperto all’imprenditoria, promuovendo un clima imprenditoriale favorevole. In particolare, l’aliquota dell’imposta sugli utili e sociale per le imprese di sanificazione e lavorazione è stata fissata all’1%. Le attrezzature importate dall’estero sono esenti dai dazi doganali. Di conseguenza, sono state create circa 200 imprese di sanificazione e 290 imprese di lavorazione.
Durante la presentazione, i funzionari hanno fornito aggiornamenti sull’implementazione del progetto e sui piani futuri.
Il paese genera annualmente 14 milioni di tonnellate di rifiuti domestici, ma il tasso di lavorazione rimane basso. I progetti recenti hanno aumentato questa cifra al 5%.
I progetti che generano energia incenerendo i rifiuti sono supportati. Investitori cinesi stanno costruendo tali impianti in sei regioni. Il governo si è impegnato a pagare per lo smaltimento dei rifiuti e ad acquistare l’energia generata.
Recentemente, due impianti di incenerimento di rifiuti medici con recupero di energia termica sono stati commissionati a Tashkent. Sono in programma la costruzione di altri due impianti simili a Samarcanda e uno in ciascuna delle restanti regioni.
Un quarto dei rifiuti domestici è costituito da carta, plastica, gomma, vetro e resti tessili. La lavorazione di questi materiali potrebbe produrre materie prime per un valore di 1 trilione di soum. Inoltre, il paese ha un potenziale significativo nella lavorazione di rifiuti edili, chimici, elettronici, tecnici e oli industriali.
È stato sottolineato che i servizi di smaltimento dei rifiuti devono soddisfare le esigenze della popolazione. A tal fine, è stato fissato l’obiettivo di creare la possibilità di tracciare online l’orario di arrivo e il percorso dei camion della spazzatura in ogni mahalla.
Sono state impartite istruzioni per sviluppare un programma biennale per fornire pienamente alle istituzioni sociali e ai mahalla contenitori per rifiuti. È stata evidenziata l’importanza di promuovere una cultura ambientale nella società, a partire dagli asili nido e dalle scuole.