Mer. Ago 13th, 2025
L’Uzbekistan estende l’importazione senza dazi di tessuti misti fino al 2028

L’Uzbekistan esenterà i tessuti misti dai dazi doganali fino al 1° gennaio 2028. Questo annuncio è emerso il 13 agosto durante una videoconferenza presieduta dal Presidente Shavkat Mirziyoyev, incentrata sull’espansione delle opportunità di esportazione e sullo sfruttamento delle riserve all’interno dell’industria tessile.

Durante la conferenza, è stato notato che i prezzi del filato e del tessuto in Uzbekistan sono, in media, del 10-15% superiori a quelli dei suoi principali concorrenti. Questa discrepanza deriva dal fatto che il cotone costituisce fino al 90% dei beni prodotti internamente, mentre altri produttori utilizzano una composizione del 30-40% di cotone, integrata da materiali sintetici più economici come poliestere, viscosa e spandex.

La domanda di fibre artificiali e tessuti misti è in crescita a livello globale ogni anno. L’Uzbekistan importa circa 100.000 tonnellate di filati e tessuti misti ogni anno. Di conseguenza, è stata presa la decisione di esentare questi beni dai dazi doganali fino al 1° gennaio 2028.

Le autorità sono state incaricate di avviare progetti per produrre almeno 100.000 tonnellate di tessuti misti all’anno entro la fine di quest’anno.

Inoltre, se diverse imprese di tintoria collaborano per costruire impianti di trattamento, una parte dei loro costi sarà rimborsata tramite la Trade Development Company.

L’anno scorso, 55 imprese, ciascuna esportatrice di beni per un valore superiore a 5 milioni di dollari, impiegava almeno 200 persone. Tuttavia, queste imprese si trovano prevalentemente nei centri regionali e nelle aree industrializzate. Con un sostegno mirato, intendono stabilire filiali in regioni remote e meno industrializzate. Per facilitare ciò, un prestito quinquennale fino a 10 miliardi di soum, al tasso base della Banca Centrale, sarà stanziato dalla Trade Development Company. Sarà inoltre fornito un compenso per gli stipendi di designer, tecnologi, ingegneri e marketer stranieri.

L’ammissibilità al sostegno dipende dalla creazione di almeno 200 posti di lavoro e dalla fornitura di salari equi. I funzionari sono stati incaricati di sfruttare questi incentivi per avviare 20 fabbriche di abbigliamento nei distretti quest’anno, con ulteriori 30 previste per l’anno successivo.

L’attuazione di queste misure è prevista per iniziare nel Karakalpakstan.