Membri dello staff dell’istituto nazionale britannico per l’intelligenza artificiale (IA) hanno lanciato l’allarme sul potenziale collasso dell’ente benefico, a seguito delle minacce del Segretario alla Tecnologia Peter Kyle di ritirarne i finanziamenti.
I dipendenti dell’Alan Turing Institute avrebbero sollevato “preoccupazioni serie e crescenti” in un esposto formale presentato alla Charity Commission.
L’esposto, visionato dalla BBC, denuncia l’uso improprio di fondi pubblici da parte della dirigenza dell’istituto, l’esistenza di una “cultura interna tossica” e l’incapacità di realizzare efficacemente la missione principale dell’ente benefico.
Un portavoce del governo ha dichiarato che il Sig. Kyle “è stato chiaro nel volere che [il Turing Institute] offra un reale rapporto qualità-prezzo per i contribuenti”.
Il portavoce del Dipartimento per la Scienza, l’Innovazione e la Tecnologia (DSIT) ha aggiunto che l’istituto “è un’organizzazione indipendente e ha avviato consultazioni sulle modifiche per rifocalizzare il suo lavoro nell’ambito della sua strategia Turing 2.0”.
“I cambiamenti delineati nella sua lettera farebbero esattamente questo, conferendo all’Istituto un ruolo chiave nella salvaguardia della nostra sicurezza nazionale e posizionandolo dove il pubblico britannico si aspetta che sia”, hanno affermato.
Questo sviluppo segue l’esortazione del Sig. Kyle al Turing Institute a dare priorità alla ricerca sulla difesa, con suggerimenti che i finanziamenti sarebbero revocati se non fossero stati implementati cambiamenti.
Il Sig. Kyle starebbe anche sostenendo una revisione della leadership dell’istituto. Un cambiamento strategico verso la difesa rappresenterebbe una svolta significativa per l’organizzazione finanziata pubblicamente, che ha ricevuto una sovvenzione di 100 milioni di sterline dal precedente governo conservatore lo scorso anno.
Fondato nel 2015 come il principale centro britannico per la ricerca sull’IA, il Turing Institute ha dovuto affrontare discordie interne e critiche riguardanti le sue attività di ricerca.
Nell’esposto, i membri dello staff affermano che la lettera del Sig. Kyle ha precipitato “una crisi nella governance”.
La sovvenzione governativa di 100 milioni di sterline è “ora a rischio di essere ritirata, una mossa che potrebbe portare al collasso dell’istituto”, si legge nell’esposto.
Il Turing Institute, in una dichiarazione alla BBC, ha affermato il suo impegno per “un cambiamento organizzativo sostanziale per garantire che realizziamo la promessa e il ruolo unico dell’istituto nazionale britannico per la scienza dei dati e l’IA”.
“Mentre andiamo avanti, ci concentriamo sulla realizzazione di un impatto reale in tutta la società sulle più grandi sfide, tra cui rispondere alla necessità nazionale di raddoppiare il nostro lavoro in difesa, sicurezza nazionale e capacità sovrane”, ha detto un portavoce.
Secondo la BBC, il Turing Institute, con sede presso la British Library di Londra, non è stato formalmente informato dell’esposto e non ha avuto accesso alla lettera del personale.
Un portavoce della Charity Commission ha confermato: “Stiamo attualmente valutando le preoccupazioni sollevate sull’Alan Turing Institute per determinare qualsiasi ruolo normativo per noi”.
Il portavoce ha chiarito che la valutazione è nelle sue fasi preliminari e che non è stata presa alcuna decisione in merito all’avvio di un’indagine legale formale.
Il personale ha indicato che l’esposto è stato presentato in forma anonima “a causa di un fondato timore di ritorsioni”.
La BBC ha ricevuto una copia dell’esposto via e-mail, firmata da “membri del personale preoccupati presso l’Alan Turing Institute”.
L’esposto delinea otto questioni chiave.
Evidenziando i potenziali rischi di finanziamento, l’esposto afferma che i “continui fallimenti di consegna, l’instabilità della governance e la mancanza di trasparenza del Turing Institute hanno sollevato serie preoccupazioni tra i suoi finanziatori pubblici e privati”.
L’esposto accusa inoltre l’ente benefico di aver preso “una serie di decisioni di spesa che mancano di trasparenza, risultati misurabili e prove della supervisione degli amministratori”.
Inoltre, l’esposto afferma che il consiglio ha presieduto “una cultura interna che è diventata definita da paura e difensività”.
L’esposto rileva che queste preoccupazioni sono state precedentemente sollevate con il team di leadership del Turing Institute, incluso il presidente Doug Gurr, ma afferma che “non è stata intrapresa alcuna azione significativa”.
L’Alan Turing Institute si descrive come l’ente nazionale britannico per la scienza dei dati e l’IA, essendo stato fondato dall’ex Primo Ministro David Cameron nel 2015.
L’istituto ha subito sconvolgimenti interni negli ultimi mesi a causa dei tagli di posti di lavoro proposti e della cessazione dei progetti di ricerca.
Alla fine del 2024, 93 membri dello staff hanno firmato una lettera esprimendo la loro mancanza di fiducia nel team di leadership.
A marzo, Jean Innes, che ha assunto il ruolo di amministratore delegato nel luglio 2023, ha dichiarato al Financial Times che il Turing Institute aveva bisogno di modernizzarsi e concentrarsi su progetti di IA.
Fino a poco tempo fa, il suo lavoro si è concentrato sulla ricerca sull’IA e sulla scienza dei dati in tre aree principali: sostenibilità ambientale, salute e sicurezza nazionale.
I recenti progetti di ricerca elencati sul suo sito web includono l’applicazione della tecnologia di intelligenza artificiale nella previsione meteorologica e uno studio che indica che un bambino su quattro ora utilizza la tecnologia per l’apprendimento e l’intrattenimento.
Altre persone che hanno collaborato con il Turing Institute hanno espresso preoccupazioni alla BBC sulla sua attuale traiettoria all’interno della più ampia comunità di ricerca.
A luglio, le professoresse Helen Margetts e Cosmina Dorobantu, co-direttrici di lunga data di un importante programma che ha facilitato l’uso dell’IA da parte del settore pubblico, si sono dimesse dalle loro posizioni presso l’ente benefico.
L’ex direttore della tecnologia Jonathan Starck ha lasciato l’organizzazione a maggio dopo aver prestato servizio per otto mesi.
Alcuni membri del personale rimanenti hanno caratterizzato l’ambiente interno come tossico.
Il settore dell’IA è una componente fondamentale della strategia del governo per stimolare l’economia britannica, che prevede investimenti nello sviluppo di data center e supercomputer e incentivare gli investimenti delle principali aziende tecnologiche.
Anche la ricerca e lo sviluppo relativi a questa tecnologia in rapida evoluzione sono di fondamentale importanza.
Nella sua lettera al Turing Institute il mese scorso, il Sig. Kyle ha sottolineato che rafforzare le capacità di IA del Regno Unito è “fondamentale” per la sicurezza nazionale e dovrebbe essere centrale per le attività principali dell’istituto.
Il Segretario di Stato per la Scienza e la Tecnologia ha indicato che una revisione dell'”accordo di finanziamento a più lungo termine” dell’ATI potrebbe essere condotta il prossimo anno.
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