Mar. Lug 29th, 2025
Linee Guida sulle Emissioni Aggiornate per Petrolio e Gas

Il governo britannico ha pubblicato nuove linee guida per la valutazione delle domande di progetti petroliferi e gassiferi, rendendo obbligatorie le valutazioni di impatto ambientale complete.

Queste valutazioni devono ora tener conto delle emissioni derivanti dalla combustione del petrolio e del gas prodotti, non solo di quelle derivanti dall’estrazione.

Questo sviluppo ha un impatto significativo sul futuro dei controversi giacimenti di Rosebank e Jackdaw in Scozia, sebbene l’approvazione finale rimanga incerta.

Il ministro dell’Energia Michael Shanks ha dichiarato che le linee guida chiariscono la strada da seguire per l’industria petrolifera e del gas del Mare del Nord.

Al contrario, gli attivisti per il clima sostengono che i nuovi sviluppi ridurranno minimamente la dipendenza del Regno Unito dai combustibili fossili importati.

Le nuove linee guida sono una risposta diretta a una sentenza storica della Corte Suprema, che ha stabilito che il Surrey County Council avrebbe dovuto considerare l’impatto climatico completo della combustione del petrolio di nuovi pozzi.

In precedenza, le valutazioni consideravano solo le emissioni durante l’estrazione, escludendo i gas serra rilasciati durante la combustione (“emissioni a valle” o “Scope 3”).

A gennaio, la Corte di Sessione di Edimburgo ha stabilito che ciò dovrebbe applicarsi retroattivamente a Rosebank e Jackdaw.

Il giacimento di gas Jackdaw di Shell, approvato nel 2022, e lo sviluppo petrolifero di Rosebank, autorizzato nell’autunno 2023, sono ora soggetti a questa nuova valutazione.

Lord Ericht ha chiarito che i lavori possono continuare, in attesa di nuove approvazioni per l’estrazione.

L’Offshore Petroleum Regulator for Environment and Decommissioning e la North Sea Transition Authority avevano temporaneamente sospeso le decisioni sulle nuove licenze di perforazione fino a chiarimenti governativi.

Con la pubblicazione delle nuove linee guida, gli sviluppatori possono presentare nuovamente le domande di consenso all’estrazione da giacimenti già concessi in licenza.

Il Segretario all’Energia Ed Miliband e l’organo di regolamentazione rivaluta, tenendo conto delle emissioni a valle.

Miliband in precedenza aveva criticato la licenza Rosebank come “vandalismo climatico”.

Il governo britannico valuterà l’impatto ambientale insieme a fattori economici e altri fattori pertinenti caso per caso.

Le decisioni non sono previste prima dell’autunno.

Michael Shanks ha sottolineato il ruolo delle linee guida nel garantire una considerazione approfondita delle implicazioni dell’estrazione di petrolio e gas, puntando a una transizione gestita verso le energie pulite.

Ha evidenziato l’impegno del governo a sostenere i posti di lavoro e la sicurezza energetica nel futuro delle energie pulite del Mare del Nord.

Il Primo Ministro John Swinney ha dichiarato che il suo governo valuterà attentamente le implicazioni, sottolineando la necessità di un processo decisionale obiettivo e dispassionato.

Tessa Khan di Uplift ha salutato le linee guida come un passo verso la trasparenza riguardo ai danni climatici causati dalle compagnie petrolifere e del gas.

Ha sottolineato l’incompatibilità di progetti come Rosebank con gli impegni climatici del Regno Unito e ha esortato il governo a rigettarlo.

Khan ha inoltre sostenuto che Rosebank è economicamente sfavorevole e non migliorerebbe l’indipendenza energetica.

Un portavoce di Shell ha riaffermato il proprio impegno a consegnare Jackdaw, citando la sua importanza nazionale e il suo contributo all’agenda di crescita del governo.

Greenpeace UK, pur sostenendo l’inclusione delle emissioni da combustione nel processo decisionale, ha messo in guardia contro l’approvazione di progetti come Rosebank, definendolo una manovra politica a beneficio delle compagnie petrolifere.

Mel Evans ha sottolineato la necessità di dare priorità alle energie rinnovabili per una vera sicurezza energetica e posti di lavoro sostenibili.

L’aggiornamento segue la Spending Review del governo britannico, che includeva finanziamenti per lo schema Acorn Carbon Capture and Storage.

Shanks ha menzionato anche i piani futuri per Grangemouth.

Sebbene non offra risposte immediate, l’aggiornamento rimuove gli ostacoli allo sviluppo all’interno delle licenze esistenti.

Gli operatori devono ora fornire valutazioni complete dell’impatto ambientale, dettagliando tutte le emissioni di gas serra e giustificando i benefici dei loro progetti rispetto a tali emissioni.

Il ministro utilizzerà una matrice decisionale per valutare le proposte, con l’impatto di questo processo che rimarrà incerto fino a quando non saranno prese le prime decisioni.

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