Dom. Giu 8th, 2025
L’impatto delle tariffe di Trump sull’accordo commerciale USA-Regno Unito

Recenti contestazioni legali sulle tariffe commerciali del Presidente Trump hanno sollevato interrogativi sul loro impatto sull’accordo commerciale tra Regno Unito e Stati Uniti.

Mentre un tribunale di New York ha ritenuto illegali le tasse di importazione “reciproche” a pioggia del presidente, una corte d’appello ha successivamente consentito la loro continua riscossione in attesa di un’udienza del 5 giugno. Questo sviluppo ha effetti immediati limitati sul patto tariffario tra Regno Unito e Stati Uniti.

Le tariffe contestate escludono quelle sulle automobili (una principale esportazione del Regno Unito), sull’acciaio e sull’alluminio, che rimangono soggette rispettivamente a tariffe del 27,5% e del 25% – le aliquote standard per tutti i paesi. La sentenza non ha modificato questo aspetto.

Sebbene un accordo tra Regno Unito e Stati Uniti miri a ridurre le tariffe sulle auto al 10% ed eliminare quelle sull’acciaio e sull’alluminio, la sua attuazione è ancora in sospeso.

Fonti della Jaguar Land Rover hanno confermato alla BBC il significativo onere finanziario di queste tariffe, contraddicendo la suggestione dell’ente di settore SMMT secondo cui le scorte statunitensi esistenti potrebbero mitigare l’impatto.

Il governo britannico ha dichiarato il proprio impegno ad accelerare l’attuazione dell’accordo, con il Segretario al Commercio Jonathan Reynolds che prevede di sostenere un’azione rapida durante un incontro con rappresentanti statunitensi la prossima settimana.

La sentenza blocca le tariffe del 10% di Trump su altri beni britannici, come salmone e whisky, lasciando incerto il futuro di questo aspetto dell’accordo.

Qualsiasi sollievo dalle tariffe bloccate potrebbe essere di breve durata; la Casa Bianca intende fare appello contro la decisione. Inoltre, esistono vie alternative per imporre tariffe, tramite altre disposizioni del Trade Act o azioni del Congresso.

Nonostante l’accordo commerciale pubblicizzato dal Regno Unito, i suoi vantaggi rispetto ad altre nazioni rimangono discutibili se la capacità del Presidente di imporre tariffe sostanziali viene limitata dai tribunali o dal legislatore.

La conseguenza più dannosa è l’introduzione di un ulteriore elemento imprevedibile in relazioni commerciali internazionali già volatili, ostacolando la pianificazione aziendale e gli investimenti.

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