Ven. Ago 22nd, 2025
Leader uzbeki, turkmeni e azerbaigiani si incontrano ad Avaza

Si è tenuto nella Zona Turistica Nazionale “Avaza” un incontro trilaterale tra il Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, il Leader Nazionale del popolo turkmeno, Presidente dell’Halk Maslahaty, Gurbanguly Berdimuhamedov, e il Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev. Lo riferisce il servizio stampa del capo del nostro stato .

Sono state esaminate le questioni relative allo sviluppo della cooperazione multilaterale nel commercio, nell’economia, nei trasporti, nelle comunicazioni, nell’energia e nelle sfere umanitarie.

All’inizio del suo discorso, il capo del nostro stato si è congratulato ancora una volta calorosamente con Gurbanguly Berdimuhamedov per il successo della Terza Conferenza delle Nazioni Unite sui Paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare all’inizio di agosto.

Il Presidente dell’Uzbekistan si è anche sinceramente congratulato con il leader dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, per la recente firma di una dichiarazione di pace con l’Armenia a Washington.

Il capo del nostro stato ha avanzato una serie di proposte specifiche per ampliare la cooperazione multilaterale.

È stata sottolineata l’importanza di utilizzare appieno il significativo potenziale di transito dei tre stati.

È stata espressa la fiducia che l’allineamento dei corridoi esistenti e prospettici consentirebbe la formazione di una rotta transcontinentale stabile ed efficiente, che collegherà la Cina con l’Asia meridionale, il Medio Oriente e l’Europa attraverso i territori dei nostri paesi.

Attualmente, è iniziata la costruzione della ferrovia Cina-Uzbekistan. Inoltre, è stato recentemente firmato un memorandum con Pakistan e Afghanistan sul progetto di costruzione del corridoio Trans-Afghano.

È stato sottolineato che i nuovi flussi di merci sono progettati per garantire il carico efficiente delle infrastrutture, principalmente in Azerbaigian, Turkmenistan e Uzbekistan.

Sono stati inoltre sostenuti i piani per lo sviluppo del Corridoio di Mezzo, compreso il corridoio di Zangezur.

È stato proposto di avviare studi congiunti di esperti sulle questioni più importanti.

Ciò riguarda l’ampliamento della capacità e la creazione di moderne infrastrutture logistiche, anche nei porti di Turkmenbashi e Baku, l’attuazione di una politica tariffaria coordinata, la digitalizzazione delle procedure e la garanzia del monitoraggio delle merci.

Da parte sua, la parte uzbeka ha espresso la propria disponibilità a ridurre le tariffe sul trasporto merci su base reciproca al fine di garantire alle imprese l’accesso più breve e redditizio ai principali mercati.

Inoltre, è stato osservato che un approccio consolidato consentirebbe una cooperazione pragmatica con stati e organizzazioni internazionali che sono potenziali donatori nello sviluppo delle infrastrutture logistiche.

Parallelamente a ciò, l’Uzbekistan ha espresso interesse a creare le proprie capacità di traghetto per il trasporto di merci attraverso il Mar Caspio.

Al fine di garantire la sicurezza energetica, è stata sottolineata la necessità di approfondire la cooperazione e sviluppare corridoi per l’esportazione di risorse energetiche verso paesi terzi.

A questo proposito, il progetto per organizzare la fornitura di energia “verde” all’Europa è stato identificato come promettente.

Per quanto riguarda gli idrocarburi tradizionali, è stato proposto di esplorare le prospettive di cooperazione nel campo dell’esplorazione geologica e dello sviluppo di giacimenti sulla piattaforma del Caspio.

Un’altra direzione prioritaria identificata è stato un aumento radicale del fatturato commerciale e della portata della cooperazione industriale. È stato notato che negli ultimi anni, il volume del commercio reciproco tra Uzbekistan e Turkmenistan e Azerbaigian è raddoppiato. La quota di beni industriali nella struttura del fatturato commerciale ha raggiunto il 40 percento.

È stato proposto di preparare congiuntamente un Piano d’Azione Globale, prevedendo lo sviluppo di catene commerciali e logistiche sostenibili, la creazione di centri di distribuzione all’ingrosso e l’accesso a grandi reti di vendita al dettaglio, l’unificazione dei requisiti fitosanitari e di quarantena, l’introduzione dell’etichettatura digitale dei prodotti, il lancio di piattaforme elettroniche congiunte e l’espansione della cooperazione nelle borse merci.

Nell’ambito dell’espansione dei contatti umanitari, è stato proposto di adottare un programma trilaterale di scambi turistici e culturali, che aumenterà il flusso di turisti dai nostri paesi e da paesi terzi, mettendo in mostra il comune e ricco patrimonio culturale e la vicinanza delle tradizioni e dei costumi dei nostri popoli.

In conclusione, per l’attuazione pratica delle iniziative avanzate e degli accordi raggiunti, il capo del nostro stato ha proposto di preparare una “tabella di marcia”, nonché di avviare un meccanismo per riunioni congiunte dei ministri sulle aree chiave.