Sab. Giu 7th, 2025
Le saline vitali per la lotta al cambiamento climatico nel Regno Unito, rivela un nuovo rapporto

Un nuovo rapporto del WWF evidenzia il ruolo cruciale delle saline del Regno Unito come pozzi di carbonio, sequestrando efficacemente i gas serra che riscaldano il clima all’interno dei loro strati di fango.

Porzioni significative delle saline del Regno Unito sono andate perse a causa delle pratiche agricole; tuttavia, l’organizzazione benefica sottolinea il loro contributo vitale, ma spesso trascurato, alla mitigazione naturale dei cambiamenti climatici.

Il WWF si fa promotore dell’inclusione di questi habitat tidali nell’inventario ufficiale dei gas serra del Regno Unito, ritenendo che questo riconoscimento formale incentiverebbe maggiori sforzi di ripristino e protezione.

Collaborando con il UK Centre for Ecology and Hydrology, un team del WWF ha dispiegato stazioni di monitoraggio a energia solare a Hesketh Out Marsh, una palude salmastra ripristinata nel Nord-Ovest dell’Inghilterra gestita dalla RSPB.

Le analisi dei gas atmosferici condotte per un anno hanno rivelato un assorbimento netto di anidride carbonica da parte della vegetazione palustre durante l’estate, superando le emissioni invernali.

Questi risultati integrano studi precedenti che quantificano l’accumulo di carbonio nei sedimenti della palude.

L’acquisizione dei dati ha comportato il montaggio di apparecchiature analitiche su una torre di impalcatura di 2,5 m, proteggendo gli strumenti dall’inondazione delle maree e dai detriti.

Una visita sul sito con Tom Brook del WWF ha rivelato la posizione dell’esperimento nel mezzo di vegetazione alta fino alle cosce, legname alla deriva e una leggera contaminazione plastica.

Brook ha spiegato i rapidi processi di crescita e decomposizione delle piante, che portano a un significativo sequestro di carbonio nel fango, analogamente all’accumulo di carbonio nel legno degli alberi.

Ha sottolineato il ruolo cruciale del fango delle saline nella mitigazione dei cambiamenti climatici, paragonabile a quello delle foreste.

I risultati del WWF sono dettagliati in “The Importance of UK Saltmarshes”, un rapporto pubblicato in collaborazione con una compagnia assicurativa interessata alla protezione dalle inondazioni costiere fornita da questi ecosistemi.

Dal 1860, il Regno Unito ha perso circa l’85% delle sue saline, principalmente a causa della loro storica errata caratterizzazione come terreni improduttivi e del successivo drenaggio per l’agricoltura.

Hesketh Out Marsh, ripristinata dalla RSPB, ora prospera con abbondante avifauna, tra cui avocette, pivieri e pittime, che utilizzano le barene per la ricerca di cibo e la nidificazione.

I ricercatori mirano a sfruttare questi risultati per promuovere il ripristino e la conservazione di questi vitali ecosistemi costieri.

Alex Pigott, il guardiano della RSPB, ha evidenziato l’importanza della palude come habitat vitale e difesa naturale dalle inondazioni, sottolineando i notevoli benefici ecologici degli sforzi di ripristino.

Le diverse specie di uccelli, con i loro adattamenti alimentari specializzati, prosperano in questo ricco habitat di fango tidale.

Pigott ha sottolineato i molteplici benefici del ripristino delle saline, tra cui l’accumulo di carbonio e la difesa naturale dalle inondazioni, sottolineando il significativo impatto positivo sulla biodiversità.

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