Mer. Ago 6th, 2025
L’Amministratore Delegato di Ofwat si Dimetterà

L’amministratore delegato di Ofwat si dimetterà dalla sua posizione alla fine di questo mese, come confermato dall’ente regolatore.

La Water Services Regulation Authority (Ofwat), che supervisiona il settore idrico in Inghilterra e Galles, ha dichiarato che David Black ha deciso che è giunto il momento di “perseguire nuove opportunità”.

Questo annuncio segue la dichiarazione del governo del mese scorso che delineava i piani per sostituire Ofwat con un nuovo organo di controllo come parte di una più ampia revisione del settore progettata per affrontare le carenze esistenti.

Il signor Black, che ha assunto il ruolo di amministratore delegato nell’aprile 2022, ha espresso i suoi migliori auguri al team, dicendo che augura loro “ogni successo mentre continuano il loro importante lavoro”.

Ofwat ha indicato che un amministratore delegato ad interim sarà selezionato “a tempo debito”.

Iain Coucher, presidente di Ofwat, ha riconosciuto gli sforzi “instancabili” del signor Black per “apportare un cambiamento trasformativo nel settore idrico”.

Questa decisione coincide con le diffuse critiche rivolte alle compagnie idriche riguardo a problemi come perdite di tubature e sversamenti di liquami, con incidenti di inquinamento in Inghilterra che hanno raggiunto un nuovo picco.

Un rapporto completo sul settore, pubblicato il mese scorso, ha presentato 88 raccomandazioni per riformare il settore idrico. Queste includevano aumenti significativi delle bollette per finanziare gli investimenti, l’implementazione obbligatoria di contatori intelligenti e lo scioglimento di Ofwat.

A seguito della pubblicazione del rapporto, il Segretario all’Ambiente Steve Reed ha confermato l’imminente abolizione di Ofwat.

Il rapporto, redatto da Sir Jon Cunliffe, un ex vice governatore della Bank of England, ha attribuito lo stato attuale del settore a fallimenti da parte di Ofwat, del governo e delle stesse compagnie idriche.

In tutto il rapporto, vengono fatti paragoni con Ofcom, l’ente regolatore dei media, che è percepito come avente avuto prestazioni migliori dando costantemente priorità agli investimenti in infrastrutture migliorate nel tempo.

La commissione responsabile del rapporto ha scoperto che Ofwat ha dovuto affrontare un’insufficiente responsabilità per le sue decisioni, criticando anche il governo per “non aver fornito alcuna guida dettagliata per aiutare Ofwat a bilanciare i suoi obiettivi e gestire i compromessi”.

Il rapporto ha inoltre criticato le aziende idriche per l’auto-segnalazione sugli sversamenti di liquami e ha sollevato preoccupazioni sui pagamenti agli azionisti.

Dalla privatizzazione nel 1989, le compagnie idriche hanno distribuito almeno 54 miliardi di sterline agli azionisti, compresi i fondi di investimento esteri.

“Ci sono legittime domande sul fatto che le società abbiano, in alcuni casi, emesso dividendi a spese della propria resilienza finanziaria”, afferma il rapporto.

Il governo ha affrontato critiche per aver limitato la portata del rapporto escludendo la possibilità di rinazionalizzare l’industria idrica in Inghilterra e Galles.

Il Segretario Reed ha dichiarato all’epoca che il governo non aveva le risorse finanziarie per nazionalizzare l’industria.

L’azienda accetta di finanziare i miglioramenti dopo che Ofwat ha scoperto “sversamenti eccessivi dagli scarichi di emergenza”.

Il governo gallese assumerà il lavoro di Ofwat in seguito a importanti modifiche al modo in cui l’acqua è regolamentata.

Un’importante revisione del settore idrico suggerisce anche contatori intelligenti obbligatori e l’eliminazione dell’ente regolatore Ofwat.

L’ampia revisione è stata avviata in seguito alla crescente preoccupazione pubblica per gli sversamenti di liquami e l’aumento delle bollette.

Il rapporto Cunliffe ha proposto riforme profonde e ampie, ma ci vorrà del tempo per farle entrare in vigore.