Sab. Lug 26th, 2025
La Rigori più Indimenticabile nella Storia del Calcio

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Rivivi tutti i rigori con cui l’Inghilterra ha trionfato sulla Svezia

Quando i futuri storici del calcio rifletteranno sulle sparatorie di rigore più bizzarre e straordinarie di tutti i tempi, la vittoria dell’Inghilterra contro la Svezia a Euro 2025 sarà senza dubbio un caso di studio di spicco.

Dei 14 rigori tirati, solo cinque hanno trovato la rete, sei sono stati parati magistralmente e tre sono stati sbagliati dalla squadra svedese. Come ha opportunamente descritto l’opinionista della BBC Ellen White come “terrificante da guardare”, era uno spettacolo simile alla versione di un allenatore di calcio de “L’Esorcista”.

In effetti, le sparatorie presentano una prospettiva scoraggiante per qualsiasi partecipante, con un’immensa pressione e lo spettro incombente del fallimento e dell’imbarazzo.

Sebbene la nozione dei rigori come una mera lotteria sia stata screditata nell’era del coaching calcistico guidato dai dati e psicologicamente informato, l’impatto della pressione sui giocatori, anche a livello d’élite, rimane imprevedibile.

Come Alan Shearer esclamò notoriamente durante la vittoria ai rigori della squadra maschile inglese sulla Svizzera a Euro 2024: “La pressione è per le gomme”.

Ispirati dal caotico trionfo delle Lionesses a Zurigo, approfondiamo alcuni degli esempi più notevoli in cui la “gomma è esplosa…”

Le imprese di Helmuth Duckadam nella finale di Coppa dei Campioni hanno segnato la sua ultima apparizione con lo Steaua Bucarest.

L’Inghilterra ha inciso il proprio nome nella storia degli Europei femminili come la prima squadra a sbagliare tre rigori consecutivi in una sparatoria e ad emergere comunque vittoriosa.

Il misero tasso di conversione del 36% della sparatoria di Zurigo è il più basso nella storia della competizione, anche inferiore allo scontro in semifinale del 2017 tra Danimarca e Austria.

In quella sparatoria, la Danimarca ha prevalso 3-0 ai rigori, con quattro dei sette tiri dal dischetto sbagliati, inclusi tutti e tre dagli austriaci.

Tuttavia, il gold standard per le sparatorie deludenti su un importante palcoscenico europeo rimane la finale di Coppa dei Campioni del 1986.

Dopo 120 minuti a reti inviolate tra Barcellona e Steaua Bucarest, la squadra rumena è emersa vittoriosa con una vittoria per 2-0 ai rigori.

Solo il 25% degli otto tiri dal dischetto ha trovato la rete, con il portiere dello Steaua Helmuth Duckadam che ha parato tutti e quattro i tentativi del Barcellona.

Sebbene la stranezza di quella sparatoria possa essere attribuita alla brillantezza del portiere, numerosi casi possono essere inequivocabilmente attribuiti alla pura incompetenza.

Nel febbraio 2020, lo scontro della Supercoppa giapponese tra Vissel Kobe e Yokohama Marinos è terminato 3-2 a favore del Vissel, con un numero sbalorditivo di nove rigori consecutivi sbagliati su 14 tirati.

Dopo che entrambe le squadre hanno convertito i loro primi due calci, lo Yokohama, allenato da Ange Postecoglou, è riuscito a sbagliarne cinque di fila, mentre il Vissel ha vacillato con quattro di seguito prima di porre fine all’odissea.

La ricerca di BBC Sport ha anche portato alla luce la finale della Coppa finlandese del 1985, dove l’Haka ha trionfato sull’HJK 2-1 dopo che i primi sette rigori di entrambe le squadre sono stati sbagliati, e la semifinale della Copa Libertadores del 1990 tra l’Olimpia del Paraguay e l’Atletico Nacional della Colombia.

Il portiere del Nacional Rene Higuita, rinomato per il suo stile esuberante, ha parato quattro rigori ma ha sbagliato lui stesso il tiro decisivo, rispecchiando il ruolo dello stopper svedese Jennifer Falk contro l’Inghilterra nel 2025.

Falk ha stabilito un record per gli Europei femminili con quattro parate nella sparatoria, ma è comunque finita dalla parte dei perdenti, in parte a causa del suo stesso rigore sbagliato, che avrebbe potuto sigillare la vittoria per la sua squadra.

Cortnee Vine ha trasformato il rigore decisivo per l’Australia nella vittoria ai rigori per 20-19 sulla Francia ai Mondiali del 2023.

Molti appassionati di calcio si crogiolano nel dramma, nei colpi di scena e nella potenziale gloria di una sparatoria ai rigori. Tuttavia, a volte si trattengono troppo a lungo.

L’esempio più eclatante si è verificato nei play-off di promozione 2023-24 della Liga Alef, la terza divisione israeliana. L’FC Dimona ha sconfitto lo Shimshon Tel Aviv 23-22 dopo che sono stati tirati un totale di 56 rigori.

Il giocatore del Dimona Guy Eini, che ha segnato tre rigori durante la sparatoria, ha detto ai media israeliani, external: “Non ho mai provato niente di simile nella mia carriera. Abbiamo cercato di superarci a vicenda”.

La sparatoria più lunga nel calcio professionistico inglese è avvenuta proprio la scorsa stagione, quando l’Aston Villa Under-21 ha superato il Blackpool 18-17 nel Football League Trophy. La sparatoria ha visto 31 calci consecutivi di successo – un record mondiale – prima che il 32° fosse parato.

Nel calcio internazionale, la sparatoria più lunga ai Mondiali si è verificata nel 2023 tra i co-ospiti Australia e Francia, con le Matildas che hanno prevalso 7-6 dopo un totale di 20 rigori. L’ho visto di persona. Mi è ancora impresso nella memoria.

I tifosi del Liverpool ricordano con affetto le lunghe sparatorie, con due esempi memorabili nelle vittorie in Coppa di Lega – 14-13 contro il Middlesbrough nel 2014 e 11-10 contro il Chelsea nella finale del 2022.

I tifosi del Manchester United, d’altra parte, potrebbero rabbrividire al pensiero della finale di Europa League del 2021, una sconfitta per 11-10 contro il Villarreal, con il portiere David de Gea che ha sbagliato il tiro decisivo.

E mentre la stagione dei club maschili è appena iniziata, abbiamo già un esempio degno di nota dalla campagna 2025-26. L’Hamrun Spartans di Malta ha sconfitto i campioni lituani dello Zalgiris 11-10 nella loro qualificazione di Champions League il 15 luglio, appena due giorni prima dello scontro Inghilterra-Svezia.

La sparatoria del 2020 tra Orlando City e New York City è stata segnata da cartellini rossi, ripetizioni e celebrazioni premature.

Per quanto riguarda la sparatoria più bizzarra di sempre, emergono diversi candidati. La scorsa stagione ha visto l’Atletico Madrid penalizzato in modo controverso contro il Real Madrid in Champions League, poiché Julian Alvarez è stato ritenuto colpevole di aver “toccato due volte” un rigore, nonostante prove inconcludenti.

C’è anche la finale della Coppa delle nazioni africane del 2000 tra Nigeria e Camerun. Lo sforzo dell’attaccante nigeriano Victor Ikpeba è rimbalzato giù dalla traversa e ha chiaramente superato la linea, ma il gol non è stato concesso e il Camerun ha prevalso 4-3.

Tuttavia, questo autore postula che lo scontro tra Orlando City e New York City FC nei play-off della Major League Soccer del 2020 si prenda la corona. Ecco come l’abbiamo descritta nel nostro rapporto del novembre di quell’anno.

Con la sparatoria in bilico sul 4-3 a favore di Orlando dopo quattro rigori a testa, il portiere di Orlando Pedro Gallese credeva di aver assicurato la vittoria alla sua squadra parando il rigore di Valentin Castellanos.

Tuttavia, il video assistant referee è intervenuto e ha stabilito che Gallese era fuori dalla linea, con conseguente secondo cartellino giallo per il portiere, che era già stato ammonito per perdita di tempo nei tempi supplementari.

Orlando ha quindi fatto entrare il portiere sostituto Brian Rowe, ma l’arbitro ha indicato che la sostituzione non era consentita e lo ha rimandato fuori dal campo.

Invece, il difensore argentino Rodrigo Schlegel ha indossato i guanti.

Castellanos ha segnato al suo secondo tentativo per pareggiare il punteggio, e la sparatoria è passata alla morte improvvisa quando Nani di Orlando, ex Manchester United, ha visto parare il suo rigore.

Entrambe le squadre hanno segnato per portare il risultato sul 5-5 prima delle gesta eroiche di Schlegel che ha parato il tentativo di Gudmundur Thorarinsson – innescando i festeggiamenti dei giocatori e dello staff di Orlando che credevano erroneamente che la partita fosse finita.

Alla fine, Benji Michel ha segnato per sigillare una vittoria per 6-5, segnando la prima vittoria di Orlando nei play-off.

Opta ha riferito che sono trascorsi 21 minuti e 35 secondi tra il primo e l’ultimo tentativo di rigore nella sparatoria.

Resilienza, fortuna e sostituzioni – La formula vincente dell’Inghilterra

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