La capitana dell’Inghilterra Leah Williamson (a destra) è stata esclusa dalla Coppa del Mondo 2023 dopo aver subito un infortunio al legamento crociato anteriore (LCA) mentre giocava per l’Arsenal.
La Fifa ha annunciato un finanziamento per uno studio che indaga se i cambiamenti ormonali durante il ciclo mestruale possano contribuire al crescente tasso di infortuni al legamento crociato anteriore (LCA) nel calcio femminile.
Il progetto, della durata di un anno, sarà condotto presso la Kingston University di Londra e inizierà il mese prossimo.
Le ricerche attuali indicano che le calciatrici hanno da due a sei volte più probabilità di subire infortuni al LCA rispetto ai loro colleghi maschi.
Giocatrici di alto profilo come Vivianne Miedema, Beth Mead, Leah Williamson e Sam Kerr hanno tutte subito infortuni al LCA negli ultimi anni.
“Il nostro obiettivo è capire se le atlete affrontano un rischio maggiore di infortuni a causa di cambiamenti anatomici e fisiologici associati ai loro cicli mestruali,” ha spiegato Simon Augustus, docente senior di biomeccanica dello sport presso l’università.
“Sebbene sia noto che i livelli ormonali cambiano durante il ciclo, non è ancora chiaro in che misura ciò possa influenzare il rischio di infortunio.”
Parteciperanno allo studio atlete di club londinesi, incluso il Fulham, oltre a calciatrici dilettanti. Verranno monitorati regolarmente sangue e performance fisiche delle partecipanti.
Lo studio monitorerà i livelli ormonali — in particolare estrogeno e progesterone — durante l’intero ciclo mestruale, basandosi su prove che collegano questi ormoni a un’aumentata lassità dei legamenti e a tempi di risposta neuromuscolare ridotti.
I ricercatori analizzeranno scenari di infortunio come cambi di direzione rapidi e atterraggi dopo colpi di testa, per esplorare eventuali correlazioni con le fasi ormonali.
“Anche se alcuni infortuni sono inevitabili, il nostro obiettivo è aiutare le giocatrici che subiscono infortuni al LCA in situazioni prive di contatto diretto, poiché questi potrebbero essere più prevenibili attraverso l’allenamento della forza o aggiustamenti tecnici,” ha aggiunto Augustus.
“Molteplici variabili contribuiscono ai traumi al LCA. Stiamo adottando un approccio individualizzato, valutando il profilo di ciascuna atleta per sviluppare protocolli di riduzione del rischio.”
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Nel maggio 2024, una ricerca di University College London, University of Bath e St Mary’s University ha indicato che la probabilità di infortunio può fluttuare nelle diverse fasi del ciclo mestruale.
Lo studio peer-reviewed ha rilevato che le 26 giocatrici osservate avevano sei volte più probabilità di subire un infortunio muscolare nei giorni precedenti le mestruazioni rispetto a durante il periodo mestruale.
Separatamente dalla ricerca supportata dalla Fifa, la Professional Footballers’ Association (PFA), Fifpro, Nike e la Leeds Beckett University hanno lanciato un programma triennale focalizzato sulla prevenzione degli infortuni al LCA.
Questa iniziativa affronterà fattori esterni, come la qualità delle strutture, il rapporto giocatrici-personale, la disponibilità di risorse per l’allenamento, i viaggi e la congestione del calendario degli incontri.
Problematiche come scarpe da calcio inadeguate, attrezzatura e campi poco idonei sono stati pure indicati come potenziali fattori.
Il mese scorso, l’amministratore delegato del Brighton Paul Barber ha detto a BBC Sport che il club sta conducendo una propria ricerca per assicurarsi che il nuovo stadio della squadra femminile risponda a standard adeguati.
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