Dom. Giu 8th, 2025
La difensore della Repubblica d’Irlanda Quinn annuncia il ritiro

Louise Quinn ha esordito nella nazionale maggiore della Repubblica d’Irlanda in una partita del 2008 contro la Polonia.

La difensore della Repubblica d’Irlanda Louise Quinn ha annunciato ufficialmente il suo ritiro dal calcio.

La trentiquattrenne ha collezionato 121 presenze con la nazionale, facendo la sua prima apparizione in un’amichevole internazionale contro la Polonia nel febbraio 2008.

Quinn ha segnato 16 reti con l’Irlanda a livello maggiore, 15 delle quali di testa; è stata sempre presente durante il debutto storico dell’Irlanda alla Coppa del Mondo FIFA femminile 2023.

La sua carriera di club ha visto esperienze con Notts County, Arsenal e Birmingham City in Inghilterra, oltre a una stagione con la Fiorentina in Italia.

Durante il periodo all’Arsenal, la nativa della contea di Wicklow ha vinto sia il titolo della Women’s Super League che la FA Women’s League Cup.

Quinn rimane sotto contratto con il Birmingham City, anche se è stata fuori per infortunio all’anca da ottobre scorso.

La sua decisione segue i recenti ritiri delle compagne di squadra Diane Caldwell, Niamh Fahey e Julie-Ann Russell.

“Quando arriva il momento di scrivere il tuo messaggio di ritiro, le parole non sono mai facili da trovare,” ha riflettuto Quinn martedì.

“Ma ora è il momento per me di concludere la mia carriera da giocatrice. Ci sono innumerevoli ragioni a favore e contro, ma alla fine è qualcosa che semplicemente senti nel cuore.”

Ha riconosciuto che le convocazioni con la nazionale irlandese sono sempre state fonte di ispirazione nella sua carriera.

“Rappresentare l’Irlanda… è sempre stata la forza trainante della mia passione per il calcio. Indossare la maglia verde mi ha regalato alcuni dei momenti più memorabili della mia vita.”

“Ho avuto il privilegio di far parte di qualcosa di unico. Le basi sono state gettate dai grandi che mi hanno preceduto, e sono stata abbastanza fortunata da condividere il campo con alcuni di loro.”

“Da lì, è stato il nostro turno di portare avanti la lotta, lavorando per elevare l’Irlanda sulla scena mondiale. Abbiamo costruito, perseverato e giocato sempre come una squadra unita. Competere ai Mondiali ha dimostrato che i sogni possono davvero realizzarsi.”