Campioni lunari, i primi ad arrivare nel Regno Unito in quasi 50 anni, sono arrivati in prestito dalla Cina. Questi preziosi granelli di polvere lunare sono ora custoditi in una struttura ad alta sicurezza a Milton Keynes.
Il professor Mahesh Anand, l’unico scienziato britannico a cui è stato concesso l’accesso a questo materiale eccezionale, lo descrive come “più prezioso della polvere d’oro”.
Questa opportunità unica, osserva, rappresenta un onore significativo, poiché i campioni erano precedentemente inaccessibili a qualsiasi ricercatore globale.
Il team del professor Anand prevede di analizzare la polvere, utilizzando tecniche come l’ablazione laser, per esplorare questioni fondamentali riguardanti la formazione lunare e la storia primordiale della Terra.
I campioni potrebbero contenere prove a sostegno della teoria prevalente secondo cui la Luna si è originata da detriti espulsi dopo una collisione tra la Terra e un pianeta delle dimensioni di Marte 4,5 miliardi di anni fa.
La missione cinese Chang’e 5, atterrata nella regione vulcanica del Mons Rümker nel 2020, ha raccolto con successo 2 kg di materiale lunare, segnando il primo risultato di questo tipo da una missione sovietica nel 1976.
Questo successo ha consolidato il ruolo leader della Cina nella rinnovata corsa allo spazio. Seguendo una lunga tradizione di collaborazione internazionale, la Cina ha fornito a sette ricercatori in tutto il mondo l’accesso a questi campioni inestimabili.
Il professor Anand ha ricevuto i campioni in una cerimonia a Pechino, insieme a colleghi provenienti da Russia, Giappone, Pakistan ed Europa, commentando gli investimenti avanzati del programma spaziale cinese.
I campioni sono stati trasportati nel Regno Unito nel suo bagaglio a mano. Nel laboratorio dell’Open University a Milton Keynes, vengono implementati protocolli rigorosi, incluso l’uso di dispositivi di protezione e tappetini adesivi, per prevenire contaminazioni.
All’interno di una stanza ad alta sicurezza, il professor Anand rivela tre minuscoli flaconi, ciascuno contenente una spolverata di polvere lunare grigio scuro: un totale di 60 mg.
Nonostante la sua quantità apparentemente insignificante, questa quantità è sufficiente per anni di ricerca, sfruttando l’esperienza del team nella microanalisi.
La tecnica Kay Knight, con 36 anni di esperienza, sarà la prima a maneggiare questi campioni. Esprime sia eccitazione che apprensione per aver lavorato con questo materiale insostituibile.
I campioni saranno sottoposti ad analisi in laboratori specializzati, incluso uno con un apparecchio costruito su misura in grado di riscaldare i campioni a 1400°C per estrarre gas e un altro che utilizza l’ablazione laser per analizzare il contenuto di ossigeno.
Il progetto di ricerca di un anno probabilmente porterà alla distruzione dei campioni, un sacrificio necessario per il progresso scientifico. Il programma spaziale cinese continua ad avanzare, con la missione Chang’e 6 che raccoglierà campioni dal lato oscuro della Luna nel 2024.
Il professor Anand esprime la speranza di una continua collaborazione tra la Cina e gli scienziati internazionali, riecheggiando lo spirito delle passate collaborazioni internazionali stimolate dai campioni della missione Apollo.
Ricevi la nostra newsletter principale con tutti i titoli di cui hai bisogno per iniziare la giornata. Iscriviti qui.
Le grandi aziende di pneumatici stanno testando pneumatici che possono sopravvivere alle condizioni sulla Luna e su Marte.
Il professor Mahesh Anand è il primo scienziato britannico scelto per ricevere campioni dalla sonda Chang’e-5 del 2020.
Tony Harnett afferma che lo scatto, ripreso da sei miglia di distanza, ha richiesto anni per essere catturato perfettamente.
I fautori affermano che i data center spaziali saranno più sicuri, ma gli scettici affermano che rimangono grandi ostacoli.
L’asteroide 2024 YR4 non colpirà la Terra, ma ora ha una probabilità del 3,8% di colpire la Luna.