Dame Andrea Jenkyns, candidata di Reform UK per il primo mandato da sindaco del Greater Lincolnshire, sembra essersi discostata dal leader di partito Nigel Farage riguardo alle prospettive sui bambini con bisogni educativi speciali (SEND).
L’ex ministro conservatore ha condiviso apertamente le sue esperienze personali con il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), di cui sia lei che suo figlio sono stati diagnosticati.
Durante una conferenza stampa della scorsa settimana, il signor Farage ha affermato di ritenere che l’attuale tasso di diagnosi di bisogni educativi speciali tra i bambini sia eccessivo.
Ha commentato: “Molte di queste diagnosi SEND prima dei 18 anni, così come le valutazioni per l’iscrizione al registro disabili per gli adulti, avvengono tramite Zoom con il medico di famiglia.”
“Non voglio essere insensibile, ma credo davvero che ci sia una significativa sovradiagnosi quando si parla di salute mentale e di varie disabilità comportamentali.”
Rispondendo a queste osservazioni, Dame Andrea ha detto alla BBC che lei e il signor Farage “non saranno sempre d’accordo su tutto.”
“Nessun partito si aspetta il pieno accordo da tutti i suoi membri. Certamente non ero sempre d’accordo quando ero nei Conservatori—spesso ero critica,” ha sottolineato.
“Posso solo basarmi sulla mia esperienza personale, sia come persona neurodiversa sia come genitore. Da deputata, ho visto troppi casi in cui i bambini vengono lasciati indietro dopo lunghe attese per le valutazioni e il supporto.”
Dame Andrea ha evidenziato che alcune famiglie devono affrontare tempi di attesa per la diagnosi di tre o quattro anni, “a quel punto i bambini arrivano alla scuola secondaria molto indietro rispetto ai coetanei.”
“Ho spostato mio figlio dalla scuola pubblica a quella privata perché aveva accumulato due anni di ritardo. Da genitore, si fa tutto il possibile per sostenere il proprio figlio. Vedo le sue sfide quotidiane e, per me, è fondamentale garantire che ogni bambino abbia l’opportunità di iniziare la vita nelle migliori condizioni possibili, indipendentemente dal proprio background.”
Una fonte vicina a Nigel Farage ha successivamente chiarito che intendeva mettere in evidenza le preoccupazioni sulla possibile sovradiagnosi delle condizioni di salute mentale nei bambini.
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