Mar. Set 23rd, 2025
Inghilterra Assembla l’Unità di Bowling per gli Ashes Più Feroce dal 1970

Mark Wood, a sinistra, Jofra Archer, al centro, e Gus Atkinson sono tutti capaci di lanciare ad alta velocità e generare rimbalzi ripidi

Un Inizio Promettente

Se all’Inghilterra fosse stata presentata la sua attuale squadra degli Ashes in qualsiasi momento dell’anno passato, sarebbe stata accolta con festeggiamenti diffusi.

Le mosse strategiche per assemblare questo gruppo sono iniziate nell’estate del 2024. In particolare, questo tour segna la prima serie degli Ashes dell’Inghilterra in oltre due decenni senza James Anderson. L’assenza di un lanciatore simile ad Anderson segnala l’esecuzione di successo del piano strategico dell’Inghilterra.

Storicamente, l’Inghilterra si è spesso trovata in svantaggio in Australia, mancando della potenza di fuoco per competere con i suoi avversari.

Ora, con giocatori del calibro di Mark Wood, Jofra Archer, Josh Tongue, Gus Atkinson, Brydon Carse, Matthew Potts e Ben Stokes, l’Inghilterra possiede il ritmo e l’aggressività per competere. Questo rappresenta probabilmente il gruppo più formidabile di lanciatori veloci che l’Inghilterra abbia schierato Down Under dai tempi di John Snow e Bob Willis, che hanno guidato la loro vittoria nel 1970-71, l’ultima volta che l’Inghilterra ha trionfato contro una forte squadra australiana nel proprio cortile di casa.

Il primo Test su un campo vivace di Perth, seguito dal Test con la palla rosa a Brisbane, promette di essere un esame severo. L’Inghilterra potrebbe scegliere di rinunciare a uno spinner in entrambe le partite, con l’obiettivo di scatenare la potenza combinata di Wood e Archer, in particolare a Perth.

Questi incontri si preannunciano avvincenti, con poste in gioco elevate. I turisti devono interrompere il loro schema di cattive partenze nei tour degli Ashes e uscire dai primi due Test con, nella peggiore delle ipotesi, un punteggio in parità. Essere sotto 2-0 sarebbe una sfida quasi insormontabile.

L’Inghilterra sorprende con la convocazione dello spinner Jacks per gli Ashes

Chi sono i giocatori nella squadra inglese degli Ashes?

Gli Ashes: l’Inghilterra in Australia 2025-26

Mentre l’Inghilterra esprime fiducia nel recupero di Stokes dal suo infortunio alla spalla entro il 21 novembre, rimangono preoccupazioni riguardo alla sua capacità di sopportare l’intera serie, data la sua limitata partecipazione nelle ultime quattro campagne dell’Inghilterra.

Senza Stokes al massimo della forma, le possibilità dell’Inghilterra di riconquistare gli Ashes diminuiscono significativamente. Proteggere la forma fisica del capitano potrebbe essere un fattore nell’impiego di quattro seamers di prima linea a Perth.

La situazione di Wood presenta uno scenario intrigante. Nonostante sia uno dei lanciatori più veloci a livello globale, non gioca un Test da agosto a causa di infortuni al gomito e al ginocchio. Il suo ritorno è stato ripetutamente ritardato, con conseguente sua assenza per tutta l’estate. Wood afferma di rendere al meglio quando è fresco, una nozione supportata da prove passate. Sarà indubbiamente fresco a Perth.

Stokes e Wood sono gli unici due lanciatori nella squadra con precedente esperienza di Test in Australia. Nel complesso, solo cinque giocatori rimangono dal precedente tour di quattro anni fa, un turnover significativo che riflette lo scarso record dell’Inghilterra Down Under.

Permangono domande sulla durata dell’intero attacco, date le recenti storie di infortuni di Archer, Atkinson, Carse e Tongue. Tuttavia, tale è la natura del lancio veloce. Archer, il potenziale punto di svolta della squadra, ha dimostrato una migliore resilienza di recente. Questo è un collettivo che l’Inghilterra avrebbe potuto solo sognare.

L’inclusione di Will Jacks, principalmente come riserva per Shoaib Bashir, indica forse il ruolo limitato previsto per lo spin nella serie.

Jacks, un all-rounder battitore con due presenze nei Test tre anni fa, ha ottenuto solo cinque wicket di prima classe quest’anno. Come alto off-spinner, rispecchia le qualità di Bashir, mentre la sua versatilità offre all’Inghilterra flessibilità tattica. Ad esempio, potrebbe sostituire uno Stokes infortunato, consentendo l’inclusione di quattro seamers.

La promozione di Harry Brook a vice-capitano, preannunciata dall’allenatore Brendon McCullum, è una mossa logica data la sua potenziale successione a Stokes come capitano dei Test. Tuttavia, pone una sfida per Ollie Pope, che deve affrontare una maggiore concorrenza da parte di Jacob Bethell.

Il dibattito Pope-Bethell potrebbe estendersi a Perth, soprattutto perché l’Inghilterra ha perso l’opportunità di risolverlo durante l’estate. La loro conoscenza di entrambi i giocatori rimane invariata da aprile, con Pope che non è riuscito a consolidare la sua posizione e Bethell che ha ricevuto un tempo di gioco limitato.

La media di carriera di Pope nei Test di 35 è strettamente rispecchiata dal suo 34 nei recenti cinque Test casalinghi contro l’India. Una prestazione simile contro l’Australia sarebbe considerata accettabile.

L’Inghilterra deve decidere se questo è sufficiente o se scommettere su un 21enne con un solo secolo professionale, anche se un giocatore che incarna l’archetipo di un battitore dotato.

Il resto della formazione di battuta rimane un punto di forza. L’Inghilterra ha investito in Zak Crawley, sperando in un ritorno in Australia, mentre Ben Duckett è tra i migliori apripista del mondo.

Brook ha il potenziale per svolgere un ruolo fondamentale e Jamie Smith deve mantenere la coerenza dopo una prima serie di cinque Test impegnativa come wicketkeeper contro l’India.

Come sempre, molto dipenderà da Joe Root, che cercherà di mettere a tacere le critiche segnando finalmente un secolo nei Test in Australia. Nel suo primo tour, Root era un giocatore inesperto che affrontava un dominante Mitchell Johnson, mentre nei tour successivi è stato gravato dalle responsabilità di capitano.

Arriva in Australia non gravato dalla leadership, fiducioso nel suo gioco e probabilmente il miglior battitore del mondo.

La leggenda australiana Matthew Hayden si è impegnato a camminare nudo intorno al Melbourne Cricket Ground se Root non segnerà un secolo, aggiungendo ulteriore pressione su Root affinché si esibisca.

Molta attenzione sarà rivolta alla preparazione dell’Inghilterra, o alla sua mancanza, con solo una partita con la palla rossa contro i Lions prima del primo Test.

Questo approccio non convenzionale è servito bene a Stokes e McCullum. L’Inghilterra ha vinto il primo Test in tutti e cinque i tour in trasferta durante l’era “Bazball”. Tuttavia, finire in modo forte è stata una sfida, con l’Inghilterra che ha perso il Test finale in quattro di quelle cinque serie. La strategia in Australia deve essere quella di ottenere un vantaggio iniziale e poi mantenerlo.

L’Inghilterra potrebbe beneficiare delle incertezze che circondano la squadra australiana. I primi turni dello Sheffield Shield saranno cruciali per determinare i primi tre battitori, mentre permangono preoccupazioni per l’infortunio alla schiena di Pat Cummins. La serie degli Ashes potrebbe essere decisa da quale corpo del capitano sopporta le esigenze fisiche.

Questa potrebbe essere l’ultima serie degli Ashes per veterani come Steve Smith, Usman Khawaja, Josh Hazlewood e Mitchell Starc, con il risultato che detterà l’atmosfera di un potenziale addio a Sydney.

Quanto all’Inghilterra, il futuro oltre gli Ashes rimane incerto. Potrebbe essere il momento decisivo di Bazball o una conclusione deludente. A seconda dei risultati e della forma fisica dei giocatori, alcuni, incluso Stokes, potrebbero non indossare più i Tre Leoni.

In sintesi, sedici giocatori hanno il compito di riportare a casa l’urna. Un capitano nato in Nuova Zelanda, lanciatori veloci provenienti da Barbados, Sudafrica e Ashington, una coppia di apripista di scuole pubbliche, un ordine centrale sviluppato nello Yorkshire e uno spinner scoperto attraverso i social media.

Mancano 59 giorni al 21 novembre, il che offre ampio tempo per pianificare di conseguenza.

Novembre

13-15 contro England Lions, Perth (Lilac Hill)

21-25 1° Test, Perth (Optus Stadium) (02:30 GMT)

29-30 contro Prime Minister’s XI, Canberra

Dicembre

4-8 2° Test, Brisbane (d/n) (04:30 GMT)

17-21 3° Test, Adelaide (00:00 GMT)

26-30 4° Test, Melbourne (23:30 GMT, 25-29 dicembre)

Gennaio

4-8 5° Test, Sydney (23:30 GMT, 3-7 gennaio)

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