Il Presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha avviato un’inchiesta giudiziaria per esaminare le accuse di ingerenza politica nelle azioni giudiziarie riguardanti i crimini commessi durante l’era dell’apartheid.
Questo sviluppo arriva a trent’anni dalla fine dell’apartheid e segue la denuncia presentata da una coalizione di sopravvissuti e parenti delle vittime contro il governo, accusato di insufficiente progresso verso la giustizia.
Istituita nel 1996, la Commissione per la Verità e la Riconciliazione (TRC) ha documentato abusi sconcertanti, come omicidi e torture, avvenuti durante l’apartheid. Tuttavia, poche di queste rivelazioni hanno portato a procedimenti giudiziari formali.
In una dichiarazione della presidenza, è stata sottolineata la volontà di Ramaphosa di far luce sui fatti e di risolvere definitivamente la questione, mentre annunciava l’apertura dell’inchiesta.
L’indagine è il risultato di una trattativa legale in corso presso l’Alta Corte, che coinvolge 25 famiglie e sopravvissuti in cerca di risarcimenti.
I ricorrenti, che chiedono 9 milioni di dollari (6,8 milioni di sterline) di danni, sostengono che i governi post-apartheid che si sono succeduti non abbiano condotto indagini approfondite su queste atrocità storiche.
Tra coloro che partecipano c’è il figlio di Fort Calata, uno dei Cradock Four, attivisti anti-apartheid che furono uccisi e bruciati dalle forze di sicurezza nel 1985.
L’omicidio dei Cradock Four suscitò indignazione nazionale; sei ex agenti di polizia ammisero il proprio coinvolgimento davanti alla TRC, ma vennero negati loro l’amnistia e non furono mai perseguiti. Tutti e sei sono deceduti da allora.
Per anni, i critici hanno sollevato preoccupazioni su un presunto accordo segreto tra il governo dell’African National Congress (ANC) post-apartheid e il precedente regime, volto a prevenire azioni legali. L’ANC ha sempre respinto queste accuse.
Mercoledì, la presidenza ha ammesso che “le accuse di influenze improprie che hanno ritardato o ostacolato le indagini e l’azione penale sui crimini dell’epoca dell’apartheid sono persistite attraverso le amministrazioni precedenti”.
L’identità del presidente dell’inchiesta e il suo calendario saranno annunciati in seguito.
Vai su BBCAfrica.com per altre notizie dal continente africano.
Seguici su Twitter @BBCAfrica, su Facebook a BBC Africa o su Instagram a bbcafrica
Il generale Assimi Goïta, che ha preso il potere due volte, aveva in precedenza promesso di indire elezioni.
Non è chiaro come siano morti – la polizia aveva ipotizzato un possibile rapimento, ma ora suggerisce un incidente.
Ai cittadini taiwanesi viene sconsigliato di viaggiare in Somalia o Somaliland per la propria sicurezza fino alla revoca del divieto.
Un’indagine della BBC identifica i membri delle forze di sicurezza che lo scorso giugno hanno sparato e ucciso dei manifestanti.
La famiglia di Osinachi Nwachukwu ha accusato il marito di aver abusato della famosa cantante gospel prima della sua morte.