Ven. Lug 18th, 2025
Il Senato USA Approva 9 Miliardi di Dollari in Aiuti Esteri e Tagli alle Radiodiffusioni Pubbliche

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Il Senato degli Stati Uniti ha approvato una legislazione volta a revocare 9 miliardi di dollari in fondi congressuali precedentemente stanziati, comprendendo riduzioni alla radiodiffusione pubblica e alle iniziative di aiuto estero.

La misura è stata approvata con un voto di 51-48 nelle prime ore di giovedì, a seguito di una lunga sessione notturna caratterizzata da negoziati sugli emendamenti guidati dalla maggioranza repubblicana.

Questo pacchetto di revoche, progettato per recuperare i finanziamenti approvati, si allinea all’obiettivo più ampio del Presidente Donald Trump di ridurre la spesa federale.

Il disegno di legge ora torna alla Camera dei Rappresentanti, che in precedenza aveva approvato la propria versione proponendo tagli per 9,4 miliardi di dollari.

Il leader della maggioranza al Senato, John Thune, ha dichiarato prima del voto: “È un piccolo ma importante passo verso la sanità fiscale che tutti dovremmo essere in grado di concordare che è attesa da tempo”.

In precedenza erano sorti disaccordi su una disposizione della Camera che avrebbe tagliato circa 400 milioni di dollari dal PEPFAR, il programma anti-HIV/AIDS sostenuto dagli Stati Uniti.

I repubblicani si sono assicurati la maggioranza dopo che è stato introdotto un emendamento per preservare i finanziamenti del PEPFAR.

Tuttavia, numerosi altri emendamenti intesi a mantenere i livelli di aiuto internazionale e i finanziamenti per la radiodiffusione pubblica sono stati respinti.

Il disegno di legge approvato dal Senato ridurrebbe comunque i finanziamenti di circa 8 miliardi di dollari in vari programmi di aiuto, comprese le iniziative sanitarie globali amministrate dall’USAID, la principale agenzia filantropica statunitense.

Inoltre, la legislazione propone tagli superiori a 1 miliardo di dollari alla Corporation for Public Broadcasting, che sostiene NPR, PBS e le stazioni radio vitali per molte comunità rurali.

La senatrice Lisa Murkowski dell’Alaska è stata tra i due repubblicani che si sono uniti a tutti i democratici nell’opporsi al disegno di legge, citando preoccupazioni sui tagli alla radiodiffusione pubblica.

In risposta all’approvazione del Senato, la presidente di NPR, Katherine Maher, ha sottolineato che è “essenziale che i suoi finanziamenti siano sostenuti”.

Maher ha aggiunto in una dichiarazione scritta che proprio il giorno precedente, agli abitanti dell’Alaska era stato ordinato di sintonizzarsi sulle stazioni radio locali, comprese le affiliate NPR, per gli aggiornamenti sull’allarme tsunami a seguito di un terremoto al largo.

“Chiediamo alla Camera dei Rappresentanti di respingere questa eliminazione dei finanziamenti ai media pubblici, che danneggia direttamente le loro comunità e i loro elettori e potrebbe mettere a rischio delle vite”, ha continuato.

Il disegno di legge ora passa alla Camera per una votazione, dove il suo destino rimane incerto a seguito della riduzione di 400 milioni di dollari rispetto ai tagli alla spesa proposti dalla Camera.

Quando è stato interrogato sulle modifiche, il presidente della Camera, Mike Johnson, ha dichiarato: “Volevamo che lo approvassero inalterato come abbiamo fatto noi”.

Sia la Camera che il Senato devono concordare una versione unificata del pacchetto di revoche prima della sua scadenza di venerdì, a quel punto i repubblicani perderebbero l’opportunità di attuare le riduzioni dei finanziamenti.

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