“Torno alle mie radici e a dove ho iniziato, suonando nei pub e nei piccoli locali – sperando che la gente si faccia viva.”
Sam Ryder ha recentemente parlato con BBC Radio London in previsione di essere l’attrazione principale di un concerto pop-up nella capitale questa sera.
L’acclamato cantante, compositore e produttore è stato nominato responsabile dei concerti da Greene King Pubs, con l’obiettivo di migliorare l’accesso alla musica dal vivo e scoprire i migliori talenti di base del Regno Unito quest’estate.
“Sappiamo quanto è potente questo paese quando si tratta di creare scene con diversi generi musicali”, ha dichiarato Ryder.
“La storia non inizia nelle arene; inizia nei locali più piccoli, quindi è molto importante che promuoviamo questa cultura.”
Secondo una ricerca di Greene King Pubs, i prezzi medi dei biglietti per un artista britannico di spicco si aggirano ora intorno alle 100 sterline.
Ryder ha riconosciuto i costi significativi che gli artisti devono sostenere per mettere in scena gli spettacoli, aggiungendo che per i fan “ci sono viaggi, hotel, bevande al bar, cibo, assistenza all’infanzia o qualcosa del genere, che sta arrivando al punto in cui è un biglietto per un festival, solo per andare a vedere un artista”.
“Non si tratta di criticare nessun artista in un diverso momento della sua carriera su quanto sta facendo pagare per i suoi biglietti”, ha chiarito.
“La mia più grande preoccupazione è che stiamo perdendo di vista il mantenimento in vita della cultura perché senza quei piccoli locali, non ti fai vedere.”
Come parte del suo nuovo ruolo, Ryder sorprenderà i clienti di un pub Greene King selezionato a Londra, che sarà rivelato più tardi oggi, con una speciale esibizione da headliner.
Questa apparizione fa parte di un’iniziativa più ampia della catena di pub, con quasi 800 artisti che si esibiranno nei pub di tutta la nazione venerdì.
Greene King Pubs ha citato una ricerca che indica che il 47% dei londinesi intervistati ha perso la musica dal vivo l’anno scorso a causa degli alti prezzi dei biglietti come impulso per la loro partnership con Ryder.
La cifra è salita al 64% tra i giovani dai 21 ai 24 anni in tutto il Regno Unito, ha aggiunto la società.
La ricerca ha anche rivelato che, tra coloro che hanno partecipato a eventi di musica dal vivo, il 23% dei londinesi ha dovuto ridurre le spese essenziali per potersi permettere i biglietti, mentre il 20% ha speso di più per la musica dal vivo che per una bolletta mensile della casa.
Greene King Pubs ha affermato che la musica dal vivo rimane una “parte molto amata della vita britannica”.
La maggior parte degli intervistati ha concordato che i concerti gratuiti o locali sono essenziali per sostenere la vitalità culturale, con un ulteriore 63% che ha sottolineato che l’energia della performance dal vivo era “insostituibile”.
Avendo iniziato la sua carriera esibendosi nei pub e come campione della musica di base, Ryder ha detto: “La musica di base è al centro della scena e quei primi concerti hanno plasmato chi sono come artista.
“Questi spazi permettono alla musica dal vivo di essere un’esperienza disponibile a tutti, ecco perché sono così importanti, e sono entusiasta di far parte del team che aiuta a mantenerla viva!”
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