Il Ministero dell’Interno del Regno Unito riporta un calo del 90% nelle spedizioni di cannabis inviate dalla Thailandia al Regno Unito negli ultimi tre mesi, attribuendo la diminuzione a una maggiore collaborazione con la Dogana thailandese.
Dopo la depenalizzazione della cannabis in Thailandia nel 2022, le autorità britanniche hanno registrato un netto aumento delle spedizioni illegali, con la Border Force che ha intercettato 15 tonnellate della sostanza arrivate per posta durante l’ultimo trimestre dello scorso anno.
Tuttavia, grazie a un recente accordo che impone ispezioni dei pacchi prima della partenza dalla Thailandia, questa cifra è stata ridotta a soltanto 1,5 tonnellate nei tre mesi successivi.
La Ministra per la Sicurezza delle Frontiere, Seema Malhotra, ha descritto l’accordo come un “esempio ideale” di cooperazione globale che avanza l’impegno del Labour per la sicurezza pubblica.
Malhotra ha dichiarato: “Intercettando questi narcotici alla fonte, stiamo contrastando la criminalità organizzata, proteggendo le comunità e permettendo alla Border Force di affrontare altre sfide cruciali.”
“Insieme ai nostri colleghi in Thailandia, questo governo è determinato nell’adottare misure rigide contro coloro che tentano di contrabbandare sostanze illecite attraverso i confini del Regno Unito.”
Secondo il Ministero dell’Interno, i protocolli di controllo rigorosi introdotti dalla Dogana thailandese hanno portato all’intercettazione di oltre 800 trafficanti di cannabis tra ottobre 2024 e marzo 2025.
Nello stesso periodo, le autorità thailandesi hanno sequestrato oltre nove tonnellate di cannabis.
L’anno scorso ha segnato un record per i sequestri di droga nel Regno Unito, con la Border Force e la polizia che hanno confiscato 119 tonnellate di stupefacenti per un valore di 3 miliardi di sterline tra marzo 2023 e marzo 2024—con un incremento del 52% rispetto all’anno precedente, secondo la Polizia Metropolitana.
Separatamente, un’operazione congiunta presso l’Aeroporto di Bangkok guidata dal Ministero dell’Interno, dalla Border Force e dalla National Crime Agency (NCA), ha portato al sequestro di cannabis per un valore di 6 milioni di sterline ai danni di passeggeri, con ufficiali britannici presenti sul posto.
Dall’avvio dell’Operazione Chaophraya nel luglio 2024, oltre 50 cittadini britannici sono stati arrestati in Thailandia per tentato contrabbando di cannabis.
Il Direttore Generale della Border Force, Phil Douglas, ha dichiarato: “I nostri sforzi si estendono oltre il confine britannico; collaboriamo a livello globale con i partner per fermare le merci illegali prima che raggiungano il suolo nazionale.”
“Utilizzando tecniche avanzate di intelligence, abbiamo raggiunto un record nei sequestri di droga lo scorso anno, inclusi quelli che coinvolgono le sostanze più pericolose.”
“La Border Force resta salda nel suo impegno a proteggere i nostri confini e a garantire la sicurezza pubblica.”
Ad oggi, quattordici persone sono state condannate per il loro coinvolgimento in una rete che riforniva crack cocaine ed eroina.
A seguito del sequestro di 300 kg di cannabis, un uomo è stato rilasciato su cauzione mentre le indagini della polizia continuano.
Kritstopher Purvis, 35 anni, è arrivato all’aeroporto di Edimburgo il 24 luglio 2024 su un volo da Città del Messico.
I sospetti rimangono in custodia in attesa delle prossime udienze dopo un’operazione di polizia a Hull la scorsa settimana.
Quattro uomini hanno ricevuto pene detentive per aver importato droga per un valore di circa 8 milioni di sterline.