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Il Primo Ministro albanese Edi Rama ha accusato il Segretario agli Interni Shabana Mahmood di “stereotipizzazione etnica” in seguito alle sue osservazioni che hanno preso di mira le famiglie albanesi in un recente discorso sul sistema di asilo.
Rama ha criticato la dichiarazione di Mahmood ai parlamentari secondo cui circa 700 famiglie albanesi “vivono in alloggi finanziati dai contribuenti dopo che le loro richieste di asilo sono state respinte”, affermazione fatta durante un annuncio di importanti riforme lunedì.
Rama ha liquidato la cifra come una “goccia statistica nell’oceano delle sfide della Gran Bretagna post-Brexit”.
I dati ufficiali indicano che il Regno Unito ha deportato oltre 13.000 persone in Albania da quando è stato stabilito un accordo di rimpatrio nel 2022. Rama ha elogiato questo accordo come una delle “partnership di maggior successo in Europa sulla migrazione illegale”.
I commenti di Mahmood sono coincisi con il suo annuncio di importanti cambiamenti al sistema di asilo del Regno Unito, che ha descritto come “fuori controllo e ingiusto”.
Rivolgendosi alla Camera dei Comuni, Mahmood ha affermato: “Se non riusciamo ad affrontare questa crisi, condurremo più persone su un percorso che inizia con la rabbia e finisce con l’odio”.
Le riforme proposte includono la trasformazione dello status di rifugiato in temporaneo, l’estensione del periodo di attesa per l’insediamento permanente da cinque a 20 anni e l’agevolazione dell’allontanamento di famiglie con bambini che sono ritenuti non avere il diritto di rimanere.
In concomitanza con un accesso più rigoroso allo status di rifugiato, il Regno Unito prevede di stabilire nuove vie legali di ingresso, soggette a un limite annuale al numero di persone.
Durante il suo discorso, Mahmood ha detto ai parlamentari che “dobbiamo rimuovere coloro le cui domande di asilo sono state respinte, indipendentemente da chi siano”.
Ha aggiunto: “Ci sono, ad esempio, circa 700 famiglie albanesi che vivono in alloggi finanziati dai contribuenti dopo che le loro richieste di asilo sono state respinte, nonostante un accordo di rimpatrio esistente e l’Albania sia firmataria della Convenzione europea sui diritti umani.”
In un post sui social media, Rama ha chiesto: “Come può un Segretario agli Interni laburista riecheggiare così male la retorica dell’estrema destra populista – e prendere di mira 700 famiglie albanesi, una goccia statistica nell’oceano delle sfide della Gran Bretagna post-Brexit – proprio in un momento in cui il Regno Unito e l’Albania hanno costruito una delle partnership di maggior successo in Europa sulla migrazione illegale?”
Ha aggiunto: “Chiariamo anche: gli albanesi sono contributori netti all’economia britannica e il numero di albanesi che ricevono sussidi nel Regno Unito è molto basso rispetto ad altre comunità.”
“Prenderli di mira più e più volte non è politica, è un esercizio preoccupante e indecente di demagogia.”
“La politica ufficiale non dovrebbe mai essere guidata da stereotipi etnici. Questo è il minimo che l’umanità si aspetta dalla grande Gran Bretagna.”
Rama si è precedentemente scontrato con politici britannici riguardo alle loro caratterizzazioni dei cittadini albanesi.
A maggio, la visita di Sir Keir Starmer a Tirana, la capitale albanese, ha portato Rama a informarlo che non avrebbe ospitato “hub di rimpatrio” del Regno Unito per i richiedenti asilo respinti provenienti da altri paesi.
Durante la stessa conferenza stampa, Rama ha accusato l’ex governo conservatore di “stigmatizzare” gli albanesi e ha avvertito che “maledire gli albanesi non era una buona idea, perché la maledizione è tornata indietro e ora sono fuori dal parlamento”.
Noto per la sua attiva presenza sui social media, Rama ha anche esteso un invito al leader di Reform UK Nigel Farage a discutere sulla sua affermazione secondo cui un albanese su 50 in Gran Bretagna è incarcerato.
Rama ha liquidato la cifra come “folle” e ha accusato Farage di impiegare la politica del “manuale post-verità della Brexit”.
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Shabana Mahmood afferma che entrare a far parte del Regno Unito “non è un diritto ma un privilegio, e uno che deve essere guadagnato”.
Il governo è sotto pressione da parte di alcuni deputati laburisti sui piani che includono la deportazione dei bambini.
Molti dei deputati dello stesso governo sono a disagio per le proposte, non solo i soliti critici.
Ellie Chowns afferma di essere “veramente preoccupata” dall’annuncio di Shabana Mahmood alla Camera dei Comuni.
Secondo i piani, lo status di rifugiato diventerà temporaneo e verranno creati nuovi “percorsi sicuri e legali” delimitati verso il Regno Unito.
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