Sab. Lug 26th, 2025
Il Governo Aumenta il Limite Massimo sui Prezzi dell’Energia Eolica

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Il governo ha aumentato il prezzo massimo che è disposto a garantire alle aziende che generano elettricità da nuovi parchi eolici.

Questa mossa arriva mentre i ministri si sforzano di raggiungere obiettivi ambiziosi per ridurre le bollette energetiche delle famiglie e creare una rete elettrica quasi completamente priva di combustibili fossili entro il 2030.

Il Dipartimento per la sicurezza energetica e il Net Zero (DESNZ) ha rilasciato questi dettagli in vista della prossima asta per i contratti garantiti dal governo.

L’asta, la cui apertura è prevista per agosto, rappresenta una delle ultime opportunità per commissionare progetti in tempo utile per raggiungere l’obiettivo del governo di Clean Power entro il 2030.

Tuttavia, il Partito Conservatore ha descritto i nuovi prezzi per l’eolico offshore come “esorbitanti”.

Il governo ha chiarito che questi prezzi rappresentano l’importo massimo garantito, con le aziende che dovrebbero presentare offerte inferiori per assicurarsi i contratti.

Un portavoce del segretario all’Energia Ed Miliband ha dichiarato: “L’asta rivelerà il vero prezzo, proprio come ha fatto l’anno scorso, quando l’asta si è conclusa con prezzi significativamente inferiori.”

Ogni anno, le aziende che cercano di sviluppare progetti di energia rinnovabile partecipano a gare d’appalto per contratti garantiti dal governo.

Il governo accetta di pagare un prezzo fisso per l’elettricità generata per un periodo definito, ora esteso fino a 20 anni, con un tetto massimo noto come Administrative Strike Price (ASP).

Le aziende presentano offerte inferiori all’ASP per aggiudicarsi i contratti del progetto e il governo successivamente stabilisce un nuovo prezzo garantito, denominato prezzo di liquidazione, basato su queste offerte.

Se i prezzi del mercato dell’elettricità superano il prezzo stabilito, le aziende rimborsano l’eccedenza ai fornitori di energia, con l’anticipazione di ridurre le bollette dei consumatori.

Viceversa, se i prezzi scendono al di sotto del prezzo garantito, i fornitori di energia – e in definitiva, i clienti – pagano alle aziende la differenza.

Quest’anno, il prezzo massimo garantito per l’eolico offshore è stato fissato a 113 sterline per megawattora, in aumento rispetto alle 102 sterline del 2024.

L’eolico offshore galleggiante, una tecnologia più recente, ha un prezzo più alto di 271 sterline/MWh, in aumento rispetto alle 245 sterline.

L’eolico onshore ha registrato un aumento più modesto, passando da 89 sterline/MWh a 92 sterline, mentre il prezzo per l’energia solare è diminuito a 75 sterline/MWh da 85 sterline/MWh.

Il segretario ombra all’energia conservatore Claire Coutinho ha commentato: “Questi sono prezzi esorbitanti – i più alti da un decennio e ben al di sopra del costo medio dell’elettricità dello scorso anno. E questo prima dei costi nascosti di rete, stoccaggio e spreco di energia eolica, che finiscono tutti sulle nostre bollette energetiche.”

Ha inoltre affermato che Ed Miliband stava dando la priorità allo “zelo Net zero rispetto all’economia o al costo della vita.”

Il governo sostiene che la transizione verso fonti di energia rinnovabile proteggerà i consumatori dalla volatilità dei prezzi del gas e ridurrà in modo sostenibile le bollette energetiche.

Johnny Gowdy, dell’organizzazione no-profit Regen, che fornisce consulenza sulle transizioni net-zero, ha spiegato che l’ASP serve a “impostare il punto di partenza per l’asta; con offerte competitive, ci aspetteremmo che il prezzo effettivo dell’asta sia molto più basso.”

“C’è anche un compromesso tra volume e prezzo. Se i prezzi delle offerte sono alti, il governo acquisirà meno capacità. Se il prezzo è basso, il governo sarà in grado di acquistare più capacità.”

Riconosce che il costo di produzione dell’eolico offshore “probabilmente è aumentato negli ultimi due anni”, ma aggiunge, “dovremo aspettare e vedere l’esito dell’asta” per determinare l’entità dell’aumento.

Le aste precedenti hanno prodotto prezzi di liquidazione inferiori al massimo offerto.

Impostare il prezzo massimo troppo basso comporta rischi intrinseci.

Nel 2023, sotto il governo conservatore, nessun sviluppatore eolico offshore ha presentato offerte per alcun progetto, citando una mancanza di fattibilità al prezzo offerto.

Il governo ha implementato modifiche al sistema con l’intenzione di attirare più offerte e promuovere la concorrenza.

In particolare, quest’anno è la prima volta che i progetti eolici offshore privi di piena autorizzazione urbanistica potranno richiedere contratti.

Inoltre, la durata dei contratti per i progetti eolici e solari è stata estesa da 15 a 20 anni e il segretario all’Energia avrà l’opportunità di rivedere le offerte degli sviluppatori prima di finalizzare il budget complessivo.

Un portavoce del DESNZ ha dichiarato che queste riforme “consentiranno un’asta competitiva che garantisca il miglior prezzo possibile per i consumatori, garantendo al contempo l’energia pulita di cui abbiamo bisogno per abbandonare le montagne russe dei combustibili fossili.”

I residenti idonei possono richiedere finanziamenti per rendere le loro case più calde ed economiche da riscaldare.

La struttura vicino al Culham Campus è stata respinta dal South Oxfordshire District Council l’anno scorso.

La fattoria sarebbe composta da diversi blocchi di sviluppo tra Darlington e Stockton.

Un’indagine della BBC rileva che le persone che utilizzano le reti energetiche spesso pagano più dei clienti abituali.

Lo sviluppatore si appella all’Ispettorato della pianificazione dopo che i piani originali sono stati respinti.

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