Dom. Giu 8th, 2025
Il futuro incerto delle infrastrutture di stoccaggio del gas, avverte il responsabile dell’energia

Centrica, proprietaria di Rough, il più grande impianto di stoccaggio del gas nel Regno Unito, ha avvertito della sua chiusura a meno che il governo non fornisca un sostegno finanziario per un significativo rilancio. L’amministratore delegato di Centrica, Chris O’Shea, ha dichiarato alla BBC che senza l’assistenza governativa per affrontare le sfide dei prezzi dell’energia, l’impianto verrà chiuso.

L’azienda prevede una perdita di 100 milioni di sterline quest’anno per Rough e cerca 2 miliardi di sterline di investimenti per espandere la sua capacità e consentire lo stoccaggio di idrogeno. Sebbene il governo abbia affermato che il futuro di Rough è una decisione commerciale per Centrica, si è detto aperto a discutere le proposte.

Situato al largo della costa del East Yorkshire, Rough detiene circa la metà della capacità di stoccaggio del gas del Regno Unito. Chiuso nel 2017, è stato parzialmente riaperto nell’ottobre 2022 a causa della crisi energetica successiva al conflitto in Ucraina. Centrica ha recentemente discusso con il governo per un meccanismo di supporto, proponendo un modello di prezzo “cap and floor” per mitigare la volatilità dei prezzi.

O’Shea ha sottolineato il potenziale dell’investimento per creare migliaia di posti di lavoro e salvaguardare quelli esistenti. Ha evidenziato il ruolo cruciale di Rough, affermando che senza di esso, lo stoccaggio di gas del Regno Unito scenderebbe da 12 giorni a preoccupanti 6, mentre l’espansione della capacità completa potrebbe aumentare questo a 25-30 giorni.

Il Dipartimento per la sicurezza energetica e lo zero netto ha risposto che, sebbene Centrica abbia la responsabilità ultima, rimangono aperti a proposte che offrano un valore per i soldi dei contribuenti. O’Shea ha recentemente affermato che l’attuale struttura dei prezzi dell’energia significa che i nuovi sviluppi di energie rinnovabili non ridurranno significativamente i prezzi dell’elettricità, sfidando l’obiettivo di energia pulita del governo per il 2030 pur riconoscendone l’importanza.

Il Dipartimento ha controbattuto che i loro obiettivi di energia pulita sono raggiungibili e rafforzeranno la sicurezza energetica, portando potenzialmente a costi inferiori. Questa dichiarazione segue precedenti controversie riguardanti l’elevata retribuzione di O’Shea e il dissenso degli azionisti in merito ai piani retributivi di Centrica.

O’Shea ha affrontato le critiche, affermando che la sua retribuzione è determinata dai tassi di mercato e che riconosce la sua posizione fortunata. Le notizie che accompagnano questa storia evidenziano le preoccupazioni riguardanti i bassi livelli di stoccaggio del gas, le controversie sui rimborsi ai clienti e gli investimenti tecnologici di Centrica.