Lun. Set 8th, 2025
Il Bilancio di Reeves Influenzato dalla Volatilità del Mercato e dai Cambiamenti di Gabinetto

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Il governo ha superato una turbolenta prima settimana di ritorno, segnata da dimissioni, rimpasti e volatilità del mercato.

Questi eventi sono destinati a plasmare il contenuto della red box del Cancelliere, che sarà presentata fuori dal numero 11 tra undici settimane.

Fondamentalmente, sarà Rachel Reeves a tenere la valigetta per la seconda volta il 26 novembre.

Indipendentemente dalle circostanze che circondano il vice primo ministro, la stabilità della posizione di Reeves è stata evidente durante le discussioni riguardanti la data del bilancio a Birmingham.

Downing Street ha preso nota della reazione del mercato alle manifestazioni pubbliche di emozione del Cancelliere, osservando che i costi di finanziamento sono aumentati quando si è ipotizzata la sua partenza.

Durante una visita a un cantiere edile, brandendo un casco e una cazzuola, il suo impegno a rimanere in carica è apparso risoluto.

“Abbiamo bisogno che vi qualifichiate e che costruiate più appartamenti e case”, ha detto a due apprendisti muratori, pur non convincendo del tutto con la sua tecnica di cazzuola.

Ha fermamente respinto le speculazioni riguardanti le misure di bilancio e le significative carenze di previsione, rivolgendo persino osservazioni pungenti all’Office for Budget Responsibility, una questione su cui torneremo.

Il Cancelliere ha trascorso l’estate impegnandosi con le imprese in tutto il paese e prendendosi del tempo libero sulla costa della Cornovaglia.

Allo stesso tempo, i mercati obbligazionari globali hanno mostrato fragilità, spingendo alcuni economisti a suggerire una potenziale carenza di 50 miliardi di sterline, che potenzialmente richiederebbe prestiti dal Fondo Monetario Internazionale (FMI).

Quando i politici hanno ripreso le loro funzioni e i trader statunitensi sono tornati da una festa nazionale, il tasso dei gilt a 30 anni – che rappresenta il tasso di interesse effettivo per i prestiti a lungo termine del governo britannico – si stava avvicinando a livelli mai visti dai primi anni dell’amministrazione di Tony Blair e Gordon Brown.

Questo sviluppo ha comportato implicazioni significative, potenzialmente invertendo quasi tre decenni di relativa stabilità macroeconomica raggiunta da quando la Banca d’Inghilterra ha ottenuto l’indipendenza.

Quando è stata interrogata, il Cancelliere ha confutato i suggerimenti secondo cui i fragili mercati obbligazionari riflettevano la credibilità del governo o la sua personale, un sentimento precedentemente espresso a precedenti Cancellieri, tra cui Kwasi Kwarteng.

Reeves ha affermato che le fluttuazioni del mercato obbligazionario dall’inizio dell’anno si sono allineate con le tendenze globali, respingendo le affermazioni di una sfida specifica del Regno Unito o del coinvolgimento del FMI come infondate tra gli “economisti seri”.

Entro la fine della settimana, il suo ottimismo si è dimostrato accurato, con il rendimento a 30 anni che si è ridotto in modo significativo, guidato da dati sull’occupazione statunitense più deboli del previsto.

Ciò ha rispecchiato le tendenze in numerose importanti economie, indicando che la volatilità del mercato obbligazionario di questa settimana non è stata una conseguenza di fattori economici o politici specifici del Regno Unito.

Mercoledì, il governatore della Banca d’Inghilterra Andrew Bailey ha minimizzato l’attenzione su questa misura, affermando: “È un numero piuttosto alto, ma non è affatto ciò che viene utilizzato per il finanziamento al momento”.

Ha chiarito che tali prestiti a lungo termine costituiscono solo una piccola frazione del debito pubblico complessivo.

Inoltre, non vi è stata alcuna indicazione di una diminuzione della domanda nelle vendite effettive di debito del Regno Unito la scorsa settimana, con alcune misure che hanno raggiunto livelli record.

Tuttavia, è fondamentale riconoscere che queste forme di debito non influenzano direttamente, ad esempio, i tassi ipotecari fissi a cinque anni.

Sebbene i mercati dei gilt non riflettano attualmente una crisi specifica del Regno Unito simile al mini-budget, trasmettono un segnale di avvertimento.

I fragili mercati obbligazionari globali rimangono vigili per qualsiasi condizione economica o politica sfavorevole. In questo contesto, l’inflazione elevata del Regno Unito e qualsiasi percepita mancanza di controllo del governo a seguito delle inversioni di politica estiva potrebbero rapidamente diventare problematiche.

Il team del Cancelliere dovrebbe sfruttare la volatilità del mercato obbligazionario per sostenere la disciplina fiscale, opponendosi all’aumento dei prestiti e a favore di tasse più alte o di una riduzione della spesa per colmare eventuali lacune di bilancio.

L’entità di questi aggiustamenti dipenderà dalle condizioni del mercato e dalla valutazione dell’OBR della performance economica a lungo termine. Le osservazioni del Cancelliere riguardo ai previsori che si attengono al loro ruolo primario e si astengono dal fornire un “commento continuo sulla politica” hanno avuto un certo peso.

La valutazione dell’OBR della produttività del Regno Unito potrebbe influenzare significativamente le dimensioni di qualsiasi carenza di bilancio e, di conseguenza, l’entità delle misure di austerità richieste.

Aspettatevi negoziati con il team economico di Downing Street, che insisterà affinché le previsioni dell’OBR riflettano le loro riforme, in particolare nella pianificazione. La valutazione indipendente iniziale è prevista entro la fine del mese, in concomitanza con il suo discorso alla conferenza a Liverpool.

Successivamente, il “quadro di valutazione” del Tesoro sarà popolato con un elenco di potenziali misure per aumentare le entrate, alimentando la speculazione. I ministri hanno espresso sorpresa per alcune delle voci che circolano. Ad esempio, le azioni bancarie sono diminuite a seguito dei suggerimenti secondo cui il Cancelliere avrebbe implementato un rapporto di un think tank sulle imposte sugli extraprofitti, pubblicato durante le sue vacanze, che non ha nemmeno esaminato.

I budget dipartimentali sono stati stabiliti durante la Spending Review e non ci sono piani per rivisitare tale processo, il che implica che qualsiasi moderazione richiederà aggiustamenti al più ampio Welfare Bill.

Il Cancelliere non lo ha esplicitamente escluso, ma ha sottolineato la necessità di “fare di più” sulle riforme volte a facilitare il rientro nella forza lavoro. Il nuovo gabinetto, senza l’ex vice primo ministro, autore di una lettera trapelata sulle imposte patrimoniali, potrebbe essere più accomodante.

Nel complesso, questo rappresenta un’opportunità per il Cancelliere di avviare riforme a lungo termine e favorevoli alla crescita del sistema fiscale, che intende perseguire.

Tuttavia, i fogli di calcolo dell’OBR, la volatilità del mercato e l’opposizione dei backbencher ai tagli alla fine detteranno l’entità delle richieste fiscali aggiuntive presentate nella red box il 26 novembre.

Molto può cambiare da qui ad allora.

I volumi delle vendite sono aumentati di un più forte del previsto 0,6% a luglio, mostrano le statistiche ufficiali.

I rendimenti delle obbligazioni governative scendono dopo aver toccato il livello più alto dal 1998 all’inizio della settimana.

Il Cancelliere risponde alle speculazioni sugli aumenti delle tasse, ma dovrà trovare i soldi da qualche parte.

Il Cancelliere ha respinto l’idea che il governo debba affrontare un divario così ampio tra spesa ed entrate fiscali.

Il Cancelliere esporrà i suoi piani per l’economia del Regno Unito a novembre con speculazioni crescenti sugli aumenti delle tasse.

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