Richiamando la famosa affermazione di Alan Hansen del 1995-96 sui “ragazzini” che non vincono titoli, la giovane squadra del Barcellona di Hansi Flick ha smentito le aspettative.
Simile alla “Classe del ’92” del Manchester United, il nucleo giovanile del Barcellona ha conquistato il doppio campionato di Liga e Coppa del Re, suscitando paragoni con squadre leggendarie.
La vittoria per 2-0 contro l’Espanyol ha confermato il trionfo in Liga, aggiungendosi alla vittoria della Coppa del Re ad aprile. Questo successo, unito a una quasi-apparizione in finale di Champions League, ha riacceso l’entusiasmo intorno al club.
Le straordinarie prestazioni di giocatori come il 17enne Lamine Yamal, il 18enne Pau Cubarsi e il 22enne Pedri hanno affascinato i tifosi, tracciando paralleli con la dominante squadra del Barcellona di Pep Guardiola del 2008-2011.
Con un’età media significativamente bassa (25 anni) – la più giovane della Liga – le difficoltà finanziarie del Barcellona hanno inavvertitamente creato un terreno fertile per la crescita dei talenti locali.
Le ben documentate difficoltà finanziarie del Barcellona, che impedivano l’iscrizione di giocatori esistenti, per non parlare di ingaggi importanti, hanno gettato le basi per questo inaspettato successo.
Tuttavia, la rinascita va oltre la gioventù. L’impatto manageriale di Hansi Flick è stato fondamentale.
Statistiche impressionanti e ‘comportamento alla Ronaldo’ – Yamal è pronto a rivaleggiare con Messi?
Da chi ha quasi lasciato il calcio alla speranza del Pallone d’Oro – la rinascita di Raphinha
Hansi Flick ha guidato il Barcellona al doppio successo nazionale nella sua stagione inaugurale.
Al suo arrivo, Flick ha incontrato veterani sottoperformanti come Robert Lewandowski, Raphinha e Frenkie de Jong, ostacolati da una mancanza di fiducia derivante dall’era Xavi.
Il tempo di gioco limitato di Raphinha, il ruolo insolito di Lewandowski e la percepita dispensabilità di De Jong hanno creato un clima di incertezza.
Flick ha immediatamente affrontato questo problema, sottolineando la loro importanza. Lewandowski vanta 25 gol in campionato e Raphinha 18, mostrando l’impatto della rinnovata fiducia.
Flick ha anche riconosciuto uno squilibrio, in cui il potenziale giovanile non era stato pienamente sfruttato. Mentre Xavi merita credito per aver integrato giovani giocatori a causa di vincoli finanziari, Flick li ha ulteriormente responsabilizzati.
Giocatori come Gavi, Yamal, Alejandro Balde e Marc Casado si sono distinti sotto la guida di Flick, trovando la loro voce, influenzando persino le scelte musicali nello spogliatoio.
Questa fiducia ha favorito uno stile di gioco vibrante e spensierato. Ha anche mantenuto forti rapporti con i giocatori marginali, sottolineando le opportunità derivanti da inevitabili infortuni.
L’attività di trasferimento di Flick è stata minima, concentrandosi sulla coesione della squadra piuttosto che su aggiunte significative.
Dando priorità al contributo dei giocatori sulla forma fisica, Flick consulta giocatori come Yamal e Raphinha per quanto riguarda il riposo, rafforzando ulteriormente l’unità di squadra.
Resta imperturbabile dalle pressioni dei media, mantenendo onestà e trasparenza con i suoi giocatori, navigando persino un periodo difficile con quattro sconfitte e cinque punti su 21 prima della pausa natalizia.
Lamine Yamal è diventato il giocatore più giovane a raggiungere le 100 presenze con il Barcellona.
L’evoluzione di Flick come allenatore è evidente. La vittoria per 5-4 in Champions League contro il Benfica a gennaio, con De Jong e Olmo, ha rivelato la sua formazione titolare ottimale.
Questa partita ha evidenziato le qualità di leadership di Raphinha, consolidando il suo ruolo. La necessità di un forte leader difensivo è stata affrontata con l’aggiunta di Inigo Martinez.
Martinez, nonostante la sua età e il suo passato posizionamento, ha abbracciato l’alta linea difensiva, dimostrando un impegno eccezionale.
La gestione di Flick di Yamal mostra una guida attenta. Pur riconoscendo l’ambizione dell’adolescente, Flick si assicura che le sue responsabilità difensive siano soddisfatte.
I migliorati contributi difensivi di Yamal, che superano persino quelli di Pedri nella recente vittoria del Clasico, dimostrano l’efficacia di questo approccio.
Crucialmente, giocatori come Yamal, Raphinha e De Jong promuovono uno spirito di squadra unito.
Flick fornisce la strategia; i giocatori forniscono l’impegno instancabile. Mentre l’allenatore stabilisce la direzione generale, i giocatori sono pienamente coinvolti nell’obiettivo collettivo.
Flick mantiene una forte enfasi sulla disciplina, esemplificata dalle panchine per ritardo, che hanno colpito giocatori come Jules Kounde e Inaki Pena.
L’enfasi sull’unità di squadra è visibile anche nel passaggio dall’abbigliamento di design all’abbigliamento della squadra per le partite in trasferta.
Personalmente, la sostituzione dell’anca di Flick ha migliorato significativamente la sua qualità di vita, influenzando positivamente la sua concentrazione sull’allenamento.
Nonostante il loro successo, Flick riconosce aree di miglioramento, in particolare le loro vulnerabilità difensive in Champions League.
L’obiettivo per la prossima stagione è quello di bilanciare il loro attacco emozionante con maggiore controllo e gestione del gioco.
Con la guida di Flick, il Barcellona mira ad affinare ulteriormente il proprio stile di gioco.
Con un anno rimasto sul suo contratto, Flick probabilmente rinnoverà, sebbene un impegno a lungo termine non sia la sua priorità.
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