Le principali aziende tecnologiche stanno aumentando significativamente i loro investimenti nell’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di capitalizzare il boom dell’IA che ha spinto i prezzi delle azioni a livelli senza precedenti.
Le recenti relazioni sugli utili di Meta, Alphabet e Microsoft hanno evidenziato i sostanziali impegni finanziari che queste aziende stanno prendendo in aree come i data center e la tecnologia avanzata dei chip, nonostante le continue domande sul rendimento finale di questi investimenti.
Meta Platforms ha rivisto le sue previsioni di spesa in conto capitale per il 2025 portandole tra i 70 e i 72 miliardi di dollari, un aumento rispetto alla precedente stima compresa tra i 66 e i 72 miliardi di dollari.
La società prevede una crescita della spesa ancora “notevolmente maggiore” nel 2026, poiché cerca di competere con innovatori dell’IA come OpenAI.
Durante una teleconferenza con gli analisti, il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha difeso la strategia di investimento dell’azienda, sottolineando le significative opportunità presentate dall’IA, sia per lo sviluppo di nuovi prodotti sia per migliorare l’efficienza delle sue attività pubblicitarie e di distribuzione dei contenuti esistenti.
“La cosa giusta da fare è accelerare questo processo”, ha affermato Zuckerberg, aggiungendo che la famiglia di app e l’attività pubblicitaria dell’azienda “operano perennemente… in uno stato di carenza di risorse di calcolo a questo punto”.
Anche Alphabet, la società madre di Google e YouTube, ha aumentato le sue previsioni di spesa in conto capitale per l’anno portandole tra i 91 e i 93 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 85 miliardi di dollari previsti all’inizio di questa estate, segnalando piani di spesa sempre più ambiziosi.
Questa stima aggiornata è quasi il doppio delle spese in conto capitale riportate dalla società per l’intero 2024.
Microsoft ha riportato spese in conto capitale per 34,9 miliardi di dollari per il trimestre terminato il 30 settembre, compresi investimenti significativi nei data center. Questa cifra ha superato le aspettative degli analisti e rappresenta un aumento rispetto ai 24 miliardi di dollari spesi nel trimestre precedente.
“Continuiamo ad aumentare i nostri investimenti nell’IA, sia in capitale che in talenti, per cogliere l’enorme opportunità che ci attende”, ha affermato il CEO di Microsoft Satya Nadella.
Nadella ha sottolineato l'”impatto reale” di Azure, l’unità di cloud computing di Microsoft, e degli altri prodotti basati sull’IA dell’azienda.
L’entusiasmo degli investitori per i sostanziali investimenti nell’IA ha contribuito alla sovraperformance di questi colossi tecnologici rispetto all’indice S&P 500 più ampio.
Tuttavia, gli analisti di Wall Street stanno anche monitorando attentamente se questi investimenti stanno iniziando a generare rendimenti misurabili.
Secondo Aditya Bhave, Senior US Economist di Bank of America, la forza dell’economia statunitense negli ultimi mesi è stata sostenuta dalla spesa dei consumatori e dagli investimenti aziendali legati all’IA.
“Nella misura in cui quest’ultimo rimane forte, è un segnale rialzista per la crescita del PIL”, ha concluso.
Microsoft 365 e la sua piattaforma di cloud computing Azure sono state colpite da problemi DNS, simili a un recente disservizio subito da AWS.
Il produttore di chip con sede negli Stati Uniti si è rapidamente evoluto da fornitore di nicchia di chip grafici a forza trainante nel settore dell’IA.
L’app chatbot AI, che vanta milioni di utenti, ha annunciato misure in risposta alle preoccupazioni sollevate da genitori e autorità di regolamentazione.
I recenti tagli al personale di Amazon hanno alimentato le preoccupazioni in merito alla perdita di posti di lavoro a causa dell’IA. Tuttavia, alcuni analisti rimangono scettici sul fatto che questi licenziamenti riflettano accuratamente l’impatto complessivo dell’IA sull’occupazione.
Come parte dell’accordo, Microsoft, un investitore a lungo termine, manterrà una partecipazione del 27% nella società dietro ChatGPT.
