I creatori del videogioco di fama mondiale, Call of Duty, hanno annunciato una partnership per sviluppare un adattamento cinematografico live-action.
Il franchise, che ha debuttato nel 2003, è diventato un fenomeno culturale, raggiungendo costantemente le migliori cifre di vendita sia su console che su piattaforme PC.
Activision, l’editore del gioco, ha rivelato la sua collaborazione con Paramount Pictures per produrre un film di successo “progettato per entusiasmare la sua massiccia base di fan globale”.
I dettagli relativi a potenziali trame o scelte di casting rimangono sconosciuti. Tuttavia, il CEO di Paramount, David Ellison, ha dichiarato: “Essendo un fan di Call of Duty da sempre, questo è davvero un sogno che si avvera”.
Mr. Ellison ha aggiunto di aver dedicato “innumerevoli ore” a giocare ai giochi di Call of Duty, sottolineando che trasporre la serie sul grande schermo è “un onore e una responsabilità che non prendiamo alla leggera”.
Il presidente di Activision, Rob Kostich, ha comunicato che il film si sforzerà di catturare lo spirito immaginativo dei giochi, con l’obiettivo di “creare un’esperienza cinematografica indimenticabile che la nostra community ama, e una che ecciti e ispiri anche nuovi fan del franchise”.
La serie Call of Duty comprende 23 capitoli principali, ognuno ambientato in periodi storici distinti e caratterizzato da narrazioni vagamente basate su conflitti ed eventi del mondo reale.
Secondo Activision, la serie ha venduto oltre 500 milioni di unità dalla sua nascita.
Questo annuncio si allinea a una crescente tendenza di adattamenti di videogiochi, inclusi progetti basati su The Legend of Zelda, Elden Ring e The Sims.
Questa ondata di adattamenti segue il trionfo commerciale di The Super Mario Bros. Movie del 2023 e dell’imminente A Minecraft Movie, insieme alla popolarità di serie televisive come The Last of Us e Fallout.
Paramount Pictures, nota per la serie di successo di film su Sonic the Hedgehog, è anche lo studio dietro blockbuster d’azione come Top Gun: Maverick e Mission: Impossible.
Dopo la sua fusione con Skydance Media lo scorso anno, lo studio si è assicurato accordi significativi, tra cui un accordo da 7,7 miliardi di dollari per i diritti dell’organizzazione di arti marziali miste, UFC.
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