Dom. Lug 27th, 2025
Elezioni presidenziali polacche: risultato incerto, primi dati indicano

Un secondo exit poll per le elezioni presidenziali polacche prevede una stretta vittoria per lo storico conservatore Karol Nawrocki con il 50,7% dei voti, contro il sindaco liberale di Varsavia, Rafał Trzaskowski, al 49,3%.

Questo risultato ribalta drammaticamente il primo exit poll, che favoriva Trzaskowski con un leggero vantaggio del 50,3% contro il 49,7%. Il conteggio ufficiale è previsto per lunedì mattina, secondo il capo della commissione elettorale statale.

In seguito al primo exit poll, Trzaskowski ha prematuramente dichiarato la vittoria, affermando: “Abbiamo vinto”, aggiungendo: “anche se ‘sul filo del rasoio’ rimarrà per sempre parte della storia politica polacca”. Sua moglie, Małgorzata, ha commentato con leggerezza la tensione.

Trzaskowski si è impegnato a unificare la nazione, promettendo di essere “un presidente per tutte le donne e gli uomini polacchi”.

Al contrario, Nawrocki ha esortato i sostenitori a rimanere ottimisti dopo i risultati del primo sondaggio, esprimendo fiducia in una futura vittoria.

Sebbene la presidenza polacca sia in gran parte cerimoniale, l’incaricato ha il potere di veto, un significativo controllo sul governo di coalizione pro-UE del Primo Ministro Donald Tusk, che non ha una maggioranza parlamentare di comando.

L’utilizzo passato del potere di veto da parte del Presidente Andrzej Duda ha bloccato le iniziative chiave dell’amministrazione Tusk, tra cui le riforme giudiziarie e la liberalizzazione della legge sull’aborto.

Una vittoria di Trzaskowski rimuoverebbe questo ostacolo, rafforzando potenzialmente la posizione della Polonia all’interno dell’UE. Tuttavia, Tusk si trova ad affrontare disaccordi interni nella coalizione su questioni come l’aborto e le unioni civili.

Al contrario, una vittoria di Nawrocki – sostenuta dal partito di opposizione Diritto e Giustizia (PiS) – prolungherebbe il conflitto governo-presidenza, potenzialmente rivitalizzando il PiS e migliorando le sue prospettive nelle elezioni parlamentari del 2027.

Entrambi i candidati sostengono l’aiuto all’Ucraina, sebbene Nawrocki si opponga all’adesione immediata alla NATO e all’UE per l’Ucraina dato il conflitto in corso. Divergono sulle relazioni con l’UE; Trzaskowski si fa promotore di forti legami con Germania e Francia, mentre Nawrocki difende la sovranità polacca e si oppone ad alcune politiche dell’UE.

Trzaskowski, ex ministro europeo e sindaco di Varsavia dal 2018, proviene da una famiglia importante. Tuttavia, alcuni lo percepiscono come distaccato dai cittadini comuni. Secondo i sondaggi CBOS, il suo elettore tipo è un trentenne-quarantenne relativamente benestante con idee di sinistra e sentimenti pro-UE.

Per ampliare il suo appeal, Trzaskowski ha adottato una posizione più ferma sull’immigrazione illegale e ha intrapreso un addestramento militare.

Nawrocki, un cattolico conservatore di 42 anni, dà priorità ai valori tradizionali e si oppone all’aumento dell’autorità dell’UE. La sua ascesa relativamente recente alla ribalta deriva dalla sua selezione come candidato non ufficiale del PiS. La sua campagna ha presentato un’immagine coltivata di forza e interesse nazionale, inclusa una pubblicizzata riunione con il Presidente Trump.

Nonostante le accuse di condotta etica scorretta, tra cui accuse di frode immobiliare e coinvolgimento nella facilitazione del lavoro sessuale, queste non hanno influenzato in modo significativo il suo sostegno in tarda campagna. Ha anche subito critiche per aver travisato le sue partecipazioni immobiliari durante un dibattito.

Mentre alcuni elettori di Nawrocki hanno liquidato alcune accuse come calunnie pilotate dai media, le controversie che circondano la sua candidatura rimangono significative.