La graphic designer Bryana Bongolan ha testimoniato contro Sean “Diddy” Combs, sostenendo che l’uomo l’ha fatta penzolare da un balcone al 17° piano e ha lanciato un coltello contro la sua amica, Casandra Ventura. Come prova sono state presentate foto delle contusioni riportate dalla Bongolan, scattate da lei e dalla sua fidanzata dell’epoca.
Il team di difesa di Combs ha sottoposto la Bongolan a un rigoroso controesame, cercando di screditare la sua testimonianza evidenziando incoerenze nelle sue precedenti dichiarazioni alle autorità.
Combs deve affrontare accuse di racket, cospirazione e traffico sessuale, tutte accuse che ha negato. Questo caso federale, ora alla sua quarta settimana, segue numerose cause civili che denunciano abusi contro Combs, tra cui quelle presentate da Ventura e Bongolan.
Bongolan ha descritto nel dettaglio la sua relazione con Ventura, che ha incontrato nel 2014 mentre lavorava per Young and Reckless, collaborando poi con lei alla Diamond Supply Co. Ha ammesso di aver fatto uso di droghe in passato con Ventura, tra cui cocaina, chetamina e marijuana, affermando di aver procurato droga per Ventura su richiesta di Combs e di averne persino ricevuto il pagamento. Attualmente è sobria.
Bongolan ha descritto aver assistito ai presunti comportamenti abusivi di Combs nei confronti di Ventura, inclusi episodi di violenza fisica e visite notturne intimidatorie all’appartamento di Ventura.
Bongolan ha raccontato un incidente del settembre 2016 in cui Combs l’avrebbe violentemente rimossa dal balcone dell’appartamento di Ventura, urlando minacce prima di gettarla sui mobili del balcone. Al giudice sono state presentate fotografie delle lesioni, datate per corroborare la data. Ha inoltre testimoniato di aver sofferto successivamente di incubi notturni e paranoia.
Ha anche descritto un altro incidente in cui Combs avrebbe lanciato un coltello contro Ventura, che in seguito lo avrebbe rilanciato. Inoltre, Bongolan ha sostenuto che Combs una volta l’aveva minacciata durante un servizio fotografico a Malibu, dicendo: “Sono il diavolo e potrei ucciderti”. Ha espresso una notevole paura per questo incontro.
L’avvocato difensore, Nicole Westmoreland, si è concentrata sulle incoerenze tra l’attuale testimonianza di Bongolan e le dichiarazioni precedenti rese ai pubblici ministeri, contestando il suo ricordo di dettagli chiave, tra cui l’incidente del balcone e la minaccia di Malibu.
La precedente testimonianza di Ventura, un elemento chiave del caso dell’accusa, ha corroborato il racconto di Bongolan sull’incidente del balcone. Westmoreland ha anche evidenziato discrepanze nei resoconti di Bongolan, facendo riferimento a precedenti incontri con i pubblici ministeri in cui i dettagli sarebbero stati ricordati in modo diverso.
Il video editor forense Frank Piazza ha autenticato le registrazioni di un incidente del 2016 che mostra Combs che aggrediva fisicamente Ventura in un corridoio di un hotel, confermandone l’integrità e l’accuratezza.
Ci si aspetta che Bongolan continui la sua testimonianza, seguita dalla testimonianza di “Jane”, una testimone che testimonia sotto pseudonimo, la cui testimonianza dovrebbe durare diversi giorni.