L’ultimo tifo dell’Arsenal ha suscitato delusione tra alcuni tifosi martedì sera.
Dopo i grandi elogi per l’atmosfera all’Emirates durante il quarto di finale di Champions League contro il Real Madrid, le aspettative erano alte per la semifinale contro il Paris Saint-Germain.
Un gol degli ospiti al quarto minuto ha smorzato subito l’entusiasmo, e la presentazione del tifo dell’Arsenal non è riuscita a risollevare gli animi.
Sui social, i tifosi avversari hanno deriso il grande striscione rosso con il cannone bianco, un sentimento condiviso anche da diversi tifosi dell’Arsenal che hanno manifestato insoddisfazione per lo sforzo.
Essendo questa la prima semifinale di Champions League dell’Arsenal dal 2009, molti speravano in un tributo all’altezza dell’occasione storica.
Il tecnico Mikel Arteta aveva definito l’incontro “uno dei più grandi degli ultimi 19 anni” nella conferenza stampa pre-partita.
Tuttavia, il tributo visivo non ha soddisfatto tali aspettative.
Fonti hanno riferito a BBC Sport che l’Arsenal ha rifiutato la proposta di tifo dei tifosi a causa della mancanza di tempo tra una partita e l’altra.
L’Ashburton Army, noto gruppo di tifosi dell’Arsenal, aveva raccolto oltre 12.000 sterline offrendo di finanziare un tifo personalizzato, suggerendo diversi design creativi al club.
Il 24 aprile, il gruppo ha annunciato: “Poiché il tifo è stato rifiutato dal club, rimborseremo le donazioni.”
BBC Sport riferisce che il club ha citato il breve intervallo tra le partite come motivazione per non proseguire con l’iniziativa dei tifosi.
Invece, il club ha scelto una semplice grande bandiera rossa adornata con il logo del cannone, appesa nella North Bank Stand. Un altro striscione nell’East Stand recitava “make it happen”, riecheggiando l’appello di Arteta alla squadra.
Gli striscioni, accompagnati da fuochi d’artificio e pirotecnici, sono stati ritenuti piuttosto convenzionali per un’occasione di tale portata.
Un commento su X recita: “Mi aspettavo un tifo incredibile dall’Arsenal, e invece? Sembra qualcosa della carriera su Fifa.”
Un altro aggiunge: “Questo potrebbe essere il tifo più ampiamente riconosciuto come deludente di sempre, considerando la situazione.”
Un terzo ha scritto: “L’Arsenal ha respinto il design del tifo dei tifosi e ha realizzato questo. Per una semifinale di Champions League, non è abbastanza. Deludente.”
L’ex attaccante inglese Wayne Rooney, come opinionista televisivo, ha messo a confronto l’atmosfera all’Emirates di martedì con quella della partita contro il Real Madrid.
In quel precedente incontro, ogni settore dello stadio aveva partecipato sollevando cartoncini rossi e bianchi sopra la testa.
“Ho trovato la prestazione dell’Arsenal, e quella dei tifosi, deludente,” ha detto Rooney ad Amazon Prime.
“Sembrava sottotono, quasi come se aver battuto il Real Madrid garantisse la finale.”
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Laura Kirk, tifosa dell’Arsenal e scrittrice: “Un gruppo di tifosi, l’Ashburton Army, ha raccolto fondi per un tifo poi respinto dal club—posso solo supporre che non fosse allineato al brand della società, anche se non è stata fornita una motivazione ufficiale.
“Rispetto a ciò che si vede nel continente, come la recente coreografia del Real Madrid, è sembrata una grande occasione mancata.”
Oli Price-Bates, The Fresh Arsenal Podcast: “Il tifo della società è sembrato piuttosto deludente. Una partita di tale importanza avrebbe richiesto più sforzo per migliorare l’atmosfera e coinvolgere maggiormente i tifosi.
“Se l’Arsenal dovesse tornare a questi livelli, una preparazione migliore e un maggiore coinvolgimento dei tifosi in tifosi e pre-partita saranno essenziali.
“Spero che non dovremo aspettare così tanto per un’altra semifinale—e che la prossima volta il club sappia cogliere l’occasione.”
Harry Symeou, conduttore e tifoso dell’Arsenal: “I tifosi si aspettavano qualcosa di più d’impatto, viste le attese online su design più creativi—da qui la delusione comprensibile.
“I tifosi ‘continentali’ spesso propongono coreografie fantasiose che danno il tono a grandi occasioni. Lì i gruppi ‘ultras’ svolgono un ruolo chiave—creando un’esperienza migliore. In Inghilterra, non c’è ancora paragone. Se i club gestiscono tutto, devono offrire più innovazione.”
Il tifo del Crystal Palace in semifinale di FA Cup contro l’Aston Villa.
Il tifo del Manchester United per il match di Europa League contro il Lione.
Il tifo dell’Aston Villa per la sfida di Champions League con il Paris Saint-Germain.
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Nel complesso? Forse sì.
E l’Arsenal non è solo a ricevere critiche sui tifo.
Il West Ham United ha tentato un tifo contro l’Arsenal al London Stadium questa stagione, mostrando il suo stemma e anno di fondazione—anche se una disposizione sfortunata ha fatto apparire il 1895 come 1695.
Nonostante ciò, i club inglesi hanno dimostrato che si possono creare coreografie di impatto.
L’Aston Villa ha presentato memorabili tributi di Champions League a Villa Park, mentre il Crystal Palace si sta costruendo una reputazione per le impressionanti coreografie pre-partita.
Nella semifinale di FA Cup a Wembley il Villa ha mostrato tre leoni, mentre il Palace ha allestito un muro rosso e blu e un bambino che solleva la coppa sopra la scritta “take my hand, take my whole life too.”
Anche Manchester United e Newcastle United sono stati notati per le coreografie creative nelle competizioni europee di questa stagione.
La cultura dei tifo sottotono in Inghilterra è forse legata a una tradizione tifosa diversa rispetto al continente?
Secondo Jeffrey Kassing, professore all’Arizona State University e autore di ‘The Art of Tifo’, la risposta è affermativa.
“La tradizione dei tifo è intrecciata con la cultura ultras, in quanto queste performance definiscono la loro identità,” ha spiegato Kassing a BBC Sport.
“La cultura ultras si è affermata soprattutto nell’Europa meridionale e orientale. Nelle regioni settentrionali, compresa l’Inghilterra, il fenomeno predominante è stato l’hooliganismo.
“Lì, la violenza e una mascolinità ostentata hanno plasmato l’identità dei tifosi, mentre gli ultras hanno accentuato le performance negli stadi—tifo, cori, canti e, dove permesso, elementi musicali.”
“Sebbene non siano noti per le coreografie, i tifosi inglesi sono molto apprezzati per i loro cori arguti e intelligenti.”
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