Dom. Giu 8th, 2025
Deposito Artico Protegge Capolavori Culturali

L’arcipelago di Svalbard si trova in alto sopra il Circolo Polare Artico, a metà strada tra la Norvegia continentale e il Polo Nord.

Questa terra remota, montuosa e ghiacciata ospita numerosi orsi polari e alcuni piccoli insediamenti.

Longyearbyen, la città più a nord del mondo, è uno di questi insediamenti. Proprio fuori, all’interno di una miniera di carbone dismessa, si trova l’Arctic World Archive (AWA) – un caveau di dati sotterraneo.

I clienti pagano per archiviare i loro dati su pellicola all’interno del caveau, potenzialmente preservandoli per secoli.

“La nostra missione è quella di garantire che le informazioni sopravvivano all’obsolescenza tecnologica e al passare del tempo”, spiega il fondatore Rune Bjerkestrand, guidando un tour.

Con le lampade frontali che illuminavano il nostro cammino, abbiamo percorso un passaggio buio, seguendo vecchi binari ferroviari per 300 metri nel fianco della montagna per raggiungere la porta di metallo dell’archivio.

All’interno del caveau, un container di spedizione contiene numerosi pacchetti argentati, ognuno contenente bobine di pellicola che memorizzano i dati.

“È una vasta collezione di ricordi, di patrimonio”, osserva il signor Bjerkestrand. “Di tutto, dall’arte e dalla letteratura digitalizzate alla musica, al cinema – lo si chiami pure così.”

Dalla sua nascita otto anni fa, l’archivio ha ricevuto oltre 100 depositi da istituzioni, aziende e privati ​​in oltre 30 paesi.

Tra gli artefatti digitalizzati ci sono scansioni 3D del Taj Mahal, antichi manoscritti della Biblioteca Vaticana, immagini satellitari e l'”Urlo” iconico di Edvard Munch.

L’AWA, un’impresa commerciale, utilizza la tecnologia di Piql, una società norvegese di conservazione dei dati guidata anche dal signor Bjerkestrand. La sua ispirazione proviene dal vicino Global Seed Vault.

“Oggi, le informazioni affrontano numerose minacce”, osserva il signor Bjerkestrand. “Terrorismo, guerra, attacchi informatici: la lista è lunga.”

Considera Svalbard ideale per l’archiviazione sicura dei dati. “È isolata! Lontano da conflitti, crisi e disastri. Cosa potrebbe essere più sicuro?”

Il caveau sotterraneo è buio, asciutto e costantemente sotto zero, condizioni che, secondo il signor Bjerkestrand, sono ideali per la conservazione della pellicola per secoli.

Anche il potenziale disgelo del permafrost a causa del riscaldamento globale non rappresenta una minaccia per l’integrità strutturale del caveau, assicura.

Un’altra grande cassa metallica nella parte posteriore della camera contiene il Code Vault di GitHub.

Lo sviluppatore di software ha archiviato qui centinaia di bobine di codice open source: le fondamenta di sistemi operativi, software, siti Web e app.

Sono archiviati anche linguaggi di programmazione, strumenti di intelligenza artificiale e ogni repository pubblico attivo dei suoi 150 milioni di utenti.

“La protezione del futuro del software è fondamentale per l’umanità; è parte integrante della nostra vita quotidiana”, afferma alla BBC il chief operating officer di GitHub, Kyle Daigle.

La sua azienda ha esplorato diverse soluzioni di archiviazione a lungo termine, riconoscendo le sfide. “Alcuni metodi offrono archiviazione a lungo termine, ma richiedono una tecnologia specifica per il recupero.”

Nella sede di Piql nel sud della Norvegia, i file di dati vengono codificati su pellicola fotosensibile.

“I dati sono una sequenza di bit e byte”, spiega lo sviluppatore di prodotti senior Alexey Mantsev, mostrando la pellicola che scorre attraverso una bobina. “Convertiamo questi bit in immagini; ogni fotogramma contiene circa otto milioni di pixel.”

La pellicola elaborata appare grigia, simile a una massa di minuscoli codici QR. Il signor Mantsev spiega che le informazioni sono immutabili e facilmente recuperabili.

“Possiamo scansionarla e decodificarla, in modo simile alla lettura di un disco rigido, ma dalla pellicola.”

Una preoccupazione fondamentale per l’archiviazione a lungo termine è l’accessibilità futura. Piql risolve questo problema incorporando nella pellicola una guida ingrandita e leggibile otticamente.

La generazione giornaliera di dati supera tutti i livelli precedenti, ma gli esperti mettono in guardia contro un potenziale era oscura digitale mentre la tecnologia rende obsoleti i formati più vecchi.

Questo potrebbe rendere i formati di file attuali obsoleti come floppy disk e DVD.

Numerose aziende offrono archiviazione dati a lungo termine.

I nastri magnetici LTO (Linear Tape Open) sono comuni, ma le innovazioni più recenti promettono di rivoluzionare i metodi di conservazione.

Ad esempio, il progetto Silica di Microsoft utilizza pannelli di vetro di 2 mm di spessore per l’archiviazione dei dati tramite laser. Gli scienziati dell’Università di Southampton hanno creato un cristallo di memoria 5D, che memorizza il genoma umano.

Questo cristallo è ospitato nel deposito Memory of Mankind, un caveau di una miniera di sale austriaca che salvaguarda documenti storici.

L’Arctic World Archive accetta depositi tre volte all’anno. Durante la visita della BBC, tra le ultime aggiunte c’erano registrazioni di lingue in via di estinzione e manoscritti di Chopin.

Anche il fotografo Christian Clauwers, che documenta le isole del Pacifico meridionale minacciate dall’innalzamento del livello del mare, ha contribuito con il suo lavoro.

“Ho depositato filmati e fotografie – registrazioni visive delle Isole Marshall”, afferma. “Il punto più alto è di tre metri; sono esposte a enormi impatti dei cambiamenti climatici.”

“È stato umiliante e surreale”, afferma l’archivista Joanne Shortland del Jaguar Daimler Heritage Trust dopo aver depositato registri, disegni tecnici e foto di modelli di auto storiche.

“Molti dei miei formati stanno diventando obsoleti. È necessario aggiornare costantemente i formati di file per garantire l’accessibilità tra 20 o 30 anni. Il mondo digitale presenta molte sfide.”

Il governo del Regno Unito ha dichiarato che “non esiste un veto sugli investimenti cinesi” nel suo accordo tariffario con gli Stati Uniti.

La società di locazioni a breve termine intende espandere le sue esperienze di viaggio.

Gli Stati Uniti mancano di ferrovie ad alta velocità, ma sono in costruzione due linee, con altre in programma.

I recenti licenziamenti rappresentano una riduzione della forza lavoro del 15% per la casa automobilistica giapponese nell’ultimo anno.

I rivenditori online cinesi in precedenza utilizzavano la scappatoia “de minimis” per la spedizione di articoli di basso valore negli Stati Uniti.