Graham Linehan, co-creatore della acclamata sitcom Father Ted, si è dichiarato non colpevole delle accuse di molestie e danneggiamento. Le accuse coinvolgono una donna transgender.
Lo scrittore, noto anche per il suo lavoro in The IT Crowd e Black Books, è comparso lunedì presso il Westminster Magistrates’ Court di Londra.
Linehan, 56 anni, ha negato due accuse: una di molestie nei confronti dell’attivista transgender 18enne Sophia Brooks tramite social media nell’ottobre scorso, e una seconda accusa di danneggiamento del telefono della Brooks durante la conferenza “Battle of Ideas” a Londra nello stesso mese, dove era relatore.
Il processo è previsto per settembre. Linehan ha confermato la sua identità e la sua dichiarazione di non colpevolezza al tribunale.
A seguito del procedimento, Linehan ha dichiarato di aver trascorso sei anni a difendere “i diritti delle donne e dei bambini”, durante i quali ha subito notevoli abusi e minacce.
Linehan dovrà tornare in tribunale per il processo il 4 settembre.
L’accusa di molestie riguarda post offensivi sui social media tra l’11 e il 27 ottobre, mentre l’accusa di danneggiamento si riferisce a un telefono del valore di £369.
Gli è stata concessa la libertà su cauzione a condizione che non abbia contatti diretti o indiretti con la denunciante.