Mar. Set 23rd, 2025
Corte critica la gestione “irresponsabile” delle conseguenze del disastro aereo di Air India

La Corte Suprema indiana ha espresso una forte reprimenda alle autorità aeronautiche nazionali in merito alla loro gestione delle conseguenze del disastro aereo di Air India avvenuto a giugno, che ha causato 261 vittime.

Il volo, diretto all’aeroporto di Gatwick da Ahmedabad, si è tragicamente schiantato poco dopo il decollo, lasciando solo un sopravvissuto e causando la morte di 242 passeggeri e 19 persone a terra.

La corte ha ritenuto “irresponsabile” che l’autorità aeronautica avesse insinuato l’errore del pilota come causa del disastro attraverso fughe di notizie ai media.

La corte ha richiesto una risposta formale del governo da parte del Primo Ministro Narendra Modi prima di emettere una sentenza su un caso presentato da attivisti che chiedono un’inchiesta indipendente.

La Corte Suprema ha criticato la pubblicazione “selettiva e frammentaria” da parte dell’ente aeronautico del suo rapporto preliminare sull’incidente del Boeing Dreamliner.

Il rapporto preliminare, pubblicato dall’Aircraft Accident Investigation Bureau (AAIB) indiano a luglio, indicava che l’afflusso di carburante ai motori era stato interrotto pochi secondi dopo il decollo.

Il rapporto citava anche una registrazione della voce nella cabina di pilotaggio in cui un pilota avrebbe chiesto all’altro “perché ha interrotto”, con l’altro pilota che negava di averlo fatto. La registrazione non specifica chi ha pronunciato ciascuna affermazione. Al momento del decollo, il copilota era ai comandi dell’aereo mentre il comandante monitorava gli strumenti.

Le conclusioni del rapporto sono state contestate dalla Safety Matters Foundation, un gruppo per la sicurezza aerea che sostiene un’indagine indipendente sull’incidente.

Durante un’udienza in tribunale che supervisionava la petizione del gruppo per la sicurezza aerea, un giudice della Corte Suprema ha affermato che suggerire che i piloti abbiano deliberatamente interrotto l’afflusso di carburante è stato “molto sfortunato e irresponsabile”.

L’incidente ha suscitato diffuse preoccupazioni sulla sicurezza dello spazio aereo indiano.

Il capo della Direzione Generale dell’Aviazione Civile (DGAC) ha difeso il record di sicurezza del paese, assicurando alla BBC a luglio che “i cieli dell’India sono sempre stati sicuri”.

Nello stesso mese, la DGCA ha scoperto 51 violazioni della sicurezza presso Air India nell’anno precedente, come parte del suo audit annuale delle compagnie aeree del paese.

Le famiglie di quattro passeggeri morti nell’incidente hanno intentato una causa negli Stati Uniti contro il produttore di aeromobili Boeing e il fornitore di componenti aeronautici Honeywell, accusandoli di negligenza.

La causa afferma che le società “non hanno fatto nulla” pur essendo a conoscenza dei difetti di progettazione dell’aeromobile.

Il segretario ai trasporti Heidi Alexander approva un progetto finanziato privatamente da 2,2 miliardi di sterline all’aeroporto di Gatwick.

Un portavoce dell’aeroporto ha affermato che continua a supportare le compagnie aeree lunedì a causa delle conseguenze “del problema tecnico a livello europeo”.

C’è stata una forte opposizione contro l’aeroporto che vuole utilizzare la sua pista nord.

I piani per l’espansione di Gatwick, Heathrow e Luton potrebbero significare centinaia di migliaia di voli aggiuntivi all’anno.