Dom. Giu 8th, 2025
Blake Lively ritira la causa contro Justin Baldoni

L’attrice Blake Lively ha deciso di ritirare due accuse dalla sua causa contro il regista Justin Baldoni. La battaglia legale in corso è iniziata nel dicembre 2024, quando la Lively ha citato in giudizio Baldoni a seguito della loro collaborazione al film It Ends With Us, accusandolo di molestie sessuali e di una campagna diffamatoria.

Come parte della sua difesa, il team legale di Baldoni ha richiesto le cartelle cliniche di Lively, comprese le note della terapia, citando le sue affermazioni di “grave disagio emotivo e dolore, umiliazione, imbarazzo”, secondo Variety. Lively sta cercando di abbandonare le accuse di inflizione intenzionale e negligente di sofferenza emotiva.

Il tribunale determinerà se archiviare queste accuse o obbligare Lively a fornire le informazioni mediche richieste. Gli avvocati di Baldoni si sono rifiutati di rilasciare commenti a Variety. Anche la BBC ha contattato entrambe le parti per un commento.

Documenti del tribunale depositati dal team di Baldoni lunedì hanno dichiarato che l’avvocato di Lively aveva comunicato il ritiro di queste accuse. Tuttavia, hanno notato il rifiuto di Lively di ritirare le accuse “con pregiudizio”, lasciando aperta la possibilità di ripresentarle.

Gli avvocati di Lively hanno replicato che la presentazione di Baldoni era “uno stratagemma pubblicitario”, affermando che la loro strategia era quella di semplificare il caso. Hanno sostenuto che le azioni di Baldoni lo avevano esposto a ulteriori richieste di risarcimento danni ai sensi della legge californiana, rendendo ridondanti alcune delle accuse iniziali di Lively. Hanno sottolineato che Lively mantiene le accuse di sofferenza emotiva, insieme alle accuse di molestie sessuali, ritorsioni e danni compensativi sostanziali.

A gennaio, Baldoni ha citato in giudizio Lively e suo marito, Ryan Reynolds, accusandoli di estorsione civile, diffamazione e violazione della privacy. La controversia nasce dal rilascio di It Ends With Us l’estate scorsa, un adattamento del romanzo best-seller di Colleen Hoover.

Il film presenta Lively nel ruolo di Lily Bloom, una donna alle prese con abusi domestici. Il mese scorso, la cantante Taylor Swift è stata citata in giudizio dopo le accuse che avrebbe incoraggiato Baldoni ad accettare le riscritture della sceneggiatura di Lively. I rappresentanti di Swift hanno negato il coinvolgimento e la citazione è stata successivamente ritirata a seguito di obiezioni del suo team legale.

Blake Lively ritira la causa contro Justin Baldoni

L’attrice Blake Lively ha deciso di ritirare due accuse dalla sua causa contro il regista Justin Baldoni.

La battaglia legale è iniziata nel dicembre 2024 quando la Lively ha citato in giudizio Baldoni a seguito della loro collaborazione al film *It Ends With Us*, accusandolo di molestie sessuali e di una campagna diffamatoria, come già riportato.

Il team legale di Baldoni ha richiesto le cartelle cliniche di Lively, comprese le note della terapia, per difendersi dalle sue affermazioni di “grave disagio emotivo e dolore, umiliazione, imbarazzo”, secondo Variety.

Lively cerca di ritirare le accuse di inflizione intenzionale e colposa di sofferenza emotiva. Il tribunale dovrà stabilire se concedere il ritiro o ordinare la divulgazione delle sue informazioni sulla salute mentale.

Variety ha contattato gli avvocati di Baldoni, che si sono rifiutati di commentare. Anche la BBC ha contattato entrambe le parti per un commento.

I documenti depositati lunedì dal team legale di Baldoni affermano: “Invece di ottemperare alle RFP mediche [Request for Proposal], l’avvocato della Sig.ra Lively ci ha recentemente comunicato per iscritto che la Sig.ra Lively sta ritirando le sue accuse [di inflizione di sofferenza emotiva]”.

Tuttavia, hanno notato il rifiuto di Lively di ritirare le accuse “con pregiudizio”, lasciando aperta la possibilità di ripresentarle.

Gli avvocati di Lively hanno replicato che la presentazione di Baldoni era “un’operazione pubblicitaria”, affermando che la loro strategia è di “semplificare e concentrare” il caso.

Hanno aggiunto: “La strategia Baldoni-Wayfarer di presentare reclami ritorsivi li ha esposti a nuove ampie richieste di risarcimento danni ai sensi della legge californiana, rendendo alcune delle accuse originali della Sig.ra Lively non più necessarie. La Sig.ra Lively continua a denunciare sofferenza emotiva, come parte di numerose altre accuse nella sua causa, come molestie sessuali e ritorsioni, e danni compensativi aggiuntivi massicci su tutte le sue accuse.”

A gennaio, Baldoni ha fatto causa a Lively e a suo marito, l’attore Ryan Reynolds, accusandoli di estorsione civile, diffamazione e violazione della privacy.

La controversia nasce dall’uscita di *It Ends With Us* la scorsa estate, un adattamento del romanzo bestseller di Colleen Hoover. Lively interpretava Lily Bloom, una donna che subisce abusi domestici.

La cantante Taylor Swift è stata precedentemente citata in giudizio a seguito di accuse secondo cui avrebbe incoraggiato Baldoni ad accettare le revisioni della sceneggiatura di Lively. I rappresentanti di Swift hanno dichiarato che non aveva alcun coinvolgimento nelle decisioni di casting o creative e che la citazione in giudizio è stata successivamente ritirata.

Blake Lively ritira la causa contro Justin Baldoni

L’attrice Blake Lively ha deciso di ritirare due accuse dalla sua causa contro il regista Justin Baldoni.

La battaglia legale è iniziata nel dicembre 2024 quando la Lively ha citato in giudizio Baldoni a seguito della loro collaborazione al film It Ends With Us, accusandolo di molestie sessuali e di una campagna diffamatoria.

Il team legale di Baldoni ha richiesto le cartelle cliniche di Lively, comprese le note della terapia, per difendersi dalle sue affermazioni di “grave disagio emotivo e dolore, umiliazione, imbarazzo”, secondo Variety.

Lively cerca di ritirare le accuse di inflizione intenzionale e colposa di sofferenza emotiva, riporta la pubblicazione.

Il tribunale dovrà stabilire se rigettare queste accuse o obbligare Lively a fornire le sue informazioni sulla salute mentale.

Variety ha contattato gli avvocati di Baldoni, che hanno rifiutato di commentare. Anche la BBC ha contattato entrambe le parti per un commento.

Documenti depositati lunedì dal team legale di Baldoni dichiaravano: “Invece di ottemperare alle RFP mediche [Request for Proposal], il legale della Sig.ra Lively ci ha recentemente comunicato per iscritto che la Sig.ra Lively sta ritirando le sue accuse di [inflizione di sofferenza emotiva]”.

Hanno notato che Lively ha rifiutato un ritiro “con pregiudizio”, lasciando aperta la possibilità di una nuova presentazione.

Gli avvocati di Lively hanno replicato a Variety che la presentazione di Baldoni era “uno stratagemma pubblicitario”, affermando che la loro strategia è di “semplificare e focalizzare” il caso.

Hanno aggiunto: “La strategia di Baldoni-Wayfarer di presentare reclami ritorsivi li ha esposti a nuove e ampie richieste di risarcimento danni ai sensi della legge californiana, rendendo alcune delle accuse originali della Sig.ra Lively non più necessarie. La Sig.ra Lively continua a denunciare sofferenza emotiva, come parte di numerose altre accuse nella sua causa, come molestie sessuali e ritorsioni, e danni compensativi aggiuntivi massicci su tutte le sue accuse.”

A gennaio, Baldoni ha citato in giudizio Lively e suo marito, l’attore Ryan Reynolds, accusandoli di estorsione civile, diffamazione e violazione della privacy.

La controversia nasce dall’uscita la scorsa estate di It Ends With Us, un adattamento di un romanzo di Colleen Hoover.

Lively interpretava Lily Bloom, una donna che subisce abusi domestici.

La cantante Taylor Swift è stata citata in giudizio il mese scorso a seguito di accuse secondo cui avrebbe incoraggiato Baldoni ad accettare le revisioni della sceneggiatura di Lively.

I rappresentanti di Swift hanno dichiarato che non era coinvolta nelle decisioni di casting o creative e non ha mai esaminato o annotato la sceneggiatura. La citazione è stata successivamente ritirata dopo che il suo team legale ha sollevato obiezioni, citando una “pesca indiscriminata”, secondo Variety.