La Banca Centrale dell’Uzbekistan ha espresso preoccupazioni riguardo a potenziali difficoltà di rimborso dei prestiti per la popolazione, insieme ad altri rischi finanziari emergenti. Questo è dettagliato nella Revisione della Stabilità Finanziaria 2024 pubblicata dalla Banca Centrale.
Onere del Debito
Nel 2024, il rapporto debito-reddito delle famiglie si è attestato in media al 34%. Una parte significativa dei mutuatari (40%), una percentuale elevata, destina metà del proprio reddito mensile al rimborso dei prestiti. Gli shock economici, come l’inflazione, le riduzioni salariali o la disoccupazione, potrebbero avere un impatto grave sulla salute finanziaria delle banche. Le proiezioni indicano che quattro grandi banche potrebbero affrontare una crisi di adeguatezza patrimoniale entro il 2027.
Liquidità e Depositi
Gli attuali livelli di liquidità bancaria non rappresentano preoccupazioni immediate. Si prevede che le banche commerciali manterranno fondi e attività liquide sufficienti fino al 2025. Le riserve potrebbero compensare potenziali carenze, anche con l’aumento delle spese in alcuni istituti. Tuttavia, la dipendenza da grandi clienti rappresenta un rischio; prelievi significativi potrebbero destabilizzare alcune banche.
Mercato Immobiliare e Automobilistico
Nel 2024, il mercato immobiliare uzbeko ha visto i prezzi delle proprietà del 17% superiori al loro valore reale, presentando un rischio. Sono stati osservati volumi di transazioni ridotti e condizioni di concessione di mutui più restrittive. Sebbene i saldi dei mutui siano leggermente diminuiti, rimangono consistenti. Il mercato dei finanziamenti auto ha visto un miglioramento l’anno scorso, con pratiche di prestito più prudenti che hanno ridotto l’onere del debito in questo settore. Anche i prezzi delle automobili si sono stabilizzati.
Default sui Microcrediti – Un Rischio Significativo
Gli elevati tassi di microcrediti in sofferenza e le riserve insufficienti per coprire le perdite rappresentano un rischio considerevole nel settore della microfinanza. Il crescente numero di mutuatari e il volume complessivo dei microcrediti amplificano i rischi futuri.
Impatto dei Conflitti Internazionali
L’instabilità economica globale e l’incertezza sono persiste nel 2024, esacerbate dalle tensioni geopolitiche, comprese guerre, sanzioni e controversie commerciali. Ciò ha influenzato negativamente il commercio internazionale, gli investimenti e il processo decisionale economico. La scarsa fiducia nella politica commerciale internazionale rimane una preoccupazione fondamentale; i conflitti economici rappresentano una minaccia più significativa rispetto ai conflitti stessi.
L’Inflazione Diminuisce, ma Rimangono Preoccupazioni
L’inflazione globale ha raggiunto il 4,9% entro la fine del 2024, in calo dell’1,1% rispetto al 2023. Il FMI prevede ulteriori cali al 4,3% nel 2025 e al 3,6% nel 2026. Tuttavia, permangono preoccupazioni. Il rinnovo delle tensioni geopolitiche e la frammentazione economica all’inizio del 2025 hanno influenzato negativamente il commercio, potenzialmente portando a pressioni inflazionistiche. Un’inflazione più elevata potrebbe rendere necessario mantenere tassi di interesse elevati, ostacolando l’accesso al credito.
Il Som uzbeko si è deprezzato del 4,7% rispetto al dollaro USA nel 2024, un tasso inferiore rispetto al deprezzamento di circa il 10% osservato nel 2023.
Rischi per l’Economia Uzbeka
Un sondaggio della Banca Centrale del 2024 ha individuato le principali minacce al sistema finanziario nazionale. Il 53% degli intervistati ha citato i rischi geopolitici esterni (guerre, instabilità politica) come principale preoccupazione; il 37% temeva un’inflazione accelerata.
Altri rischi significativi includevano problemi di liquidità bancaria, inadempienze dei mutuatari, recessione economica e gli impatti dei cambiamenti climatici.
Nonostante ciò, il 56% dei partecipanti ha ritenuto bassa la probabilità di rischi sistemici entro il prossimo anno, mentre il 61% ha considerato tali rischi possibili entro un periodo di 1-3 anni. La fiducia nel sistema finanziario uzbeko nei prossimi tre anni è aumentata tra il 67% degli intervistati, con il 31% che ha espresso una fiducia parziale. Nel complesso, la maggior parte si aspetta che non si verifichino importanti shock economici a breve termine, ma riconosce possibilità a medio termine.