Gio. Lug 10th, 2025
Aumenti dei tassi sui mutui previsti per impattare milioni di proprietari di case

Milioni di famiglie nel Regno Unito si troveranno ad affrontare un aumento medio di 107 sterline al mese nelle rate del mutuo alla scadenza dei loro contratti a tasso fisso, secondo la Banca d’Inghilterra.

La banca centrale stima che 3,6 milioni di mutui per la casa, che rappresentano il 41% di tutti i mutui in essere, debbano essere rinnovati nei prossimi tre anni.

Tuttavia, il numero previsto di mutui in scadenza è inferiore a quanto inizialmente previsto dalla Banca d’Inghilterra, e l’aumento mensile previsto delle rate è inferiore alle 146 sterline precedentemente previste.

Mentre alcuni proprietari di case vedranno aumentare i costi del mutuo, l’impatto dei recenti tagli dei tassi di interesse si sta gradualmente riflettendo nelle tipiche rate mensili del mutuo, a seguito di quattro riduzioni da parte della Banca d’Inghilterra dallo scorso agosto.

Si prevede che circa 2,5 milioni di famiglie, ovvero il 28% dei titolari di mutui, sperimenteranno una diminuzione delle rate del mutuo nei prossimi tre anni.

In notizie correlate, per chi acquista una casa per la prima volta potrebbe essere più facile accedere ai mutui, poiché le autorità di regolamentazione stanno consentendo a banche e società di mutuo soccorso di allentare le restrizioni sui prestiti più rischiosi.

Secondo l’ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d’Inghilterra, il governatore Andrew Bailey ha dichiarato che attualmente, poco meno del 10% dei nuovi mutui emessi supera di 4,5 volte il reddito del mutuatario.

Ha indicato la volontà di vedere aumentare tale percentuale, suggerendo un potenziale allentamento degli standard di prestito.

Le singole banche e società di mutuo soccorso saranno ora autorizzate a superare il precedente limite del 15% sui mutui con un rapporto prestito/reddito più elevato.

Questo adeguamento al limite di prestito fa seguito alle richieste del governo del Regno Unito alle autorità di regolamentazione di esplorare modi per stimolare la crescita economica.

La Banca d’Inghilterra stima che questo cambiamento potrebbe portare fino a 36.000 nuovi mutui annuali con un rapporto prestito/reddito più elevato.

Tuttavia, il settore dei prestiti ipotecari nel suo complesso dovrà comunque rispettare un limite del 15% su questi mutui per la casa a più alto rischio.

In altri sviluppi economici, la Banca ha notato un aumento dell’instabilità finanziaria globale, derivante dalla guerra commerciale globale guidata dagli Stati Uniti.

Sebbene l’impatto diretto sulle famiglie e sulle imprese britanniche sia stato finora limitato, la Banca ha notato cambiamenti significativi in atto all’interno del sistema finanziario globale.

Nello specifico, il tradizionale rafforzamento del dollaro USA come valuta rifugio sicura durante i periodi di incertezza economica sembra essere stato alterato dall’inizio della guerra globale dei dazi.

La Banca d’Inghilterra ha riferito che investitori e grandi aziende, che in precedenza non sentivano la necessità di proteggersi da un indebolimento del dollaro, ora stanno prendendo tali precauzioni.

Questa attività ha contribuito all’indebolimento del dollaro USA quest’anno, che è già diminuito di circa il 10% rispetto a una serie di valute.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso il suo desiderio di un dollaro più debole, sostenendo che stimolerà le esportazioni e stimolerà la crescita dei posti di lavoro nella produzione statunitense.

Tuttavia, un dollaro più debole può anche portare a prezzi più alti per i beni importati, esacerbando potenzialmente le pressioni inflazionistiche derivanti dai dazi.