L’attore statunitense Jesse Eisenberg ha ricevuto la cittadinanza polacca dal presidente Andrzej Duda, dopo aver raccontato la storia della popolazione ebraica durante la seconda guerra mondiale nel suo film premio Oscar “A Real Pain”.
Eisenberg ha scritto, diretto e interpretato il film, sulla storia di due cugini americani che viaggiano in Polonia per onorare la loro nonna, una sopravvissuta all’Olocausto, ispirata alla sua stessa prozia.
Ha detto durante la cerimonia di cittadinanza: “Mentre stavamo girando questo film in Polonia e iniziavo a sentirmi un po’ più a mio agio nel paese, mi è venuto in mente qualcosa di così ovvio, che la mia famiglia aveva vissuto in questo posto per molto più tempo di quanto non avessimo vissuto a New York.
“E naturalmente, la storia è finita in modo così tragico.”
Ha continuato: “Oltre a quella tragedia della storia, c’è anche la tragedia che la mia famiglia non si sentiva più legata alla Polonia, e questo mi ha addolorato e mi ha confermato che volevo realmente cercare di riconnettermi il più possibile.
“E spero che stasera, in questa cerimonia e in questo onore incredibile, sia il primo passo per me, e a nome della mia famiglia, per riconnettermi a questo bellissimo paese.”
Eisenberg è stato ispirato a creare “A Real Pain” dopo la morte della sua prozia Doris, all’età di 106 anni, nel 2019. Era cresciuta in Polonia, ma era fuggita negli Stati Uniti nel 1938. Altri membri della sua famiglia che erano rimasti in Polonia sono stati uccisi durante l’Olocausto.
Il presidente Duda ha detto: “Sono felice che le persone dall’altra parte dell’oceano riconoscano la loro eredità, riconoscano che i loro antenati provengono dalla Repubblica [di Polonia] e cercano di stabilire un legame con il nostro paese.”
Eisenberg è stato nominato per un Oscar per la scrittura del film, mentre il suo co-protagonista Kieran Culkin ha vinto il premio per miglior attore non protagonista.
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