Dom. Giu 29th, 2025
Analisi di Faisal Islam: L’impatto fiscale dell’inversione della politica sui sussidi di invalidità

La strategia iniziale del Partito Laburista per la revisione del sistema di welfare era, secondo quanto riferito, un tentativo affrettato di attuare tagli sostanziali a un budget in rapida espansione. L’obiettivo era assistere il Cancelliere nel raggiungere gli obiettivi autoimposti per i prestiti governativi.

Tuttavia, questo recente dietrofront politico solleva importanti interrogativi sulla reale misura in cui frequenti aggiustamenti ai piani finanziari – che avvengono approssimativamente ogni sei mesi – migliorino la stabilità e la credibilità. Questi aggiustamenti sono spesso fatti per raggiungere obiettivi di bilancio che fluttuano a causa di fattori come i costi di prestito, che sono al di fuori del controllo del governo.

Secondo alcuni rapporti, le riforme riviste del welfare dovrebbero ora generare risparmi annuali di 2 miliardi di sterline, una riduzione significativa rispetto ai 5 miliardi di sterline inizialmente previsti entro il 2029-30.

La maggior parte dei risparmi previsti, circa 4,5 miliardi di sterline, doveva provenire da una riduzione pianificata dell’ammissibilità al Disability Personal Independence Payment (PIP).

Tuttavia, le modifiche si applicheranno ora solo ai nuovi richiedenti a partire da novembre 2026, risparmiando 370.000 richiedenti attuali degli 800.000 identificati nella valutazione d’impatto del Department for Work and Pensions (DWP).

Un’altra modifica, annunciata a marzo e ora applicabile solo ai nuovi richiedenti, riguarda il processo di valutazione per i richiedenti PIP.

Le valutazioni PIP implicano la valutazione della capacità di un individuo di svolgere attività come preparare e mangiare cibo, lavarsi e vestirsi. Ad ogni attività viene assegnato un punteggio che varia da zero, indicando nessuna difficoltà, a 12, che rappresenta la difficoltà più grave.

Ad esempio, aver bisogno di assistenza per lavarsi i capelli o il corpo sotto la vita comporterebbe un punteggio di due punti, mentre aver bisogno di aiuto per lavarsi tra le spalle e la vita equivarrebbe a quattro punti.

Secondo il sistema proposto, gli individui dovranno ottenere almeno quattro punti per una singola attività per qualificarsi per il supporto, anziché soddisfare i criteri di ammissibilità in una gamma più ampia di attività.

La leader ribelle Meg Hillier e i ministri del governo hanno sottolineato congiuntamente che la nuova soglia di quattro punti sarà una “co-produzione”.

Ciò implica che i criteri saranno sviluppati in collaborazione con le organizzazioni benefiche per disabili, lasciando poco chiara l’applicazione specifica del sistema di punteggio e suggerendo che le modifiche potrebbero non generare i risparmi originariamente previsti.

Ci sarà anche un effetto a catena per il Carer’s Allowance, che potrebbe costare circa 2 miliardi di sterline.

Le modifiche iniziali all’Universal Credit relative alla salute – congelare l’elemento sanitario fino al 2029-30 e poi dimezzarlo per i nuovi richiedenti dal prossimo aprile – avrebbero dovuto far risparmiare 3 miliardi di sterline nel 2029-30.

Ora, 2,25 milioni di beneficiari esistenti vedranno un aumento in linea con l’inflazione e i casi più gravi tra i 730.000 nuovi richiedenti non vedranno più dimezzati i loro benefici.

Questo adeguamento potrebbe costare diverse centinaia di milioni, forse 1 miliardo di sterline.

Inoltre, il governo si è impegnato ad accelerare gli investimenti nel supporto per l’occupazione, la salute e le competenze per fornire assistenza anticipata alle persone che ricevono sussidi per motivi di salute, facilitando il loro ritorno al lavoro.

Questo investimento era inizialmente previsto per il prossimo anno, con il suo pieno impatto di 1 miliardo di sterline previsto entro il 2029. Questa mossa migliora la coerenza del pacchetto, inquadrandolo come una riforma completa piuttosto che semplicemente una misura di riduzione dei costi.

La situazione coinvolge numerose variabili ed è importante riconoscere che le stime dei costi iniziali erano altamente incerte e dipendenti da ipotesi sui cambiamenti comportamentali, in particolare per quanto riguarda il numero di richiedenti che sarebbero riusciti a sostenere di superare la nuova soglia di quattro punti.

Tuttavia, sembra probabile che il costo totale di questo recente accordo ridurrà di oltre la metà i risparmi originariamente previsti di 5 miliardi di sterline, con un accordo da 2,5-3 miliardi di sterline.

Il cane da guardia finanziario del governo, l’Office for Budget Responsibility, dovrebbe rivelare ulteriori dettagli al momento del bilancio.

Questo si aggiunge al costo di 1,25 miliardi di sterline dell’inversione di rotta del pagamento del carburante invernale, che richiederebbe tasse più alte o tagli in altre aree, dato l’impegno del Cancelliere a regole di prestito “non negoziabili”.