I pubblici ministeri hanno ritirato le accuse contro Christopher Cash, 30 anni, un ex ricercatore parlamentare, e Christopher Berry, 33 anni, accusati di spionaggio per conto della Cina. La decisione ha suscitato una forte condanna da parte di alti funzionari del governo britannico.
Entrambi gli uomini avevano negato le accuse, che erano state formulate ai sensi dell’Official Secrets Act (Legge sui segreti ufficiali). Pechino aveva precedentemente respinto le accuse definendole “calunnie maligne”.
Le accuse si concentravano sulla presunta raccolta e fornitura di informazioni pregiudizievoli per la sicurezza nazionale tra il 28 dicembre 2021 e il 3 febbraio 2023.
Parlando lunedì fuori dall’Old Bailey, dopo la cessazione del procedimento legale, Mr. Cash ha espresso il suo “sollievo che la giustizia sia stata fatta”.
Ha descritto i due anni trascorsi dal suo arresto come un “incubo” e ha espresso la sua speranza che “si imparino lezioni da questo triste episodio”.
Il pubblico ministero Tom Little KC ha informato il tribunale che l’accusa non avrebbe offerto prove contro gli uomini, affermando: “Semplicemente non possiamo continuare a perseguire questo caso”.
Il Crown Prosecution Service (Servizio di Procura della Corona) ha concluso che le prove raccolte non soddisfacevano la soglia per un processo. I due avrebbero dovuto comparire alla Woolwich Crown Court a partire dal 6 ottobre.
L’Home Office (Ministero dell’Interno) ha espresso la sua “delusione per il fatto che non affronteranno un processo data la gravità delle accuse”.
Il dipartimento ha aggiunto in una dichiarazione: “Continueremo a utilizzare l’intera gamma di strumenti e poteri per proteggerci da attività maligne”.
Downing Street ha fatto eco a questo sentimento, con il portavoce ufficiale del primo ministro che ha descritto le accuse come “gravemente preoccupanti” e ha affermato: “È estremamente deludente che questi individui non affronteranno un processo. Qualsiasi tentativo da parte di una potenza straniera di infiltrarsi nel nostro Parlamento o nella nostra democrazia è inaccettabile”.
Mr. Berry, un insegnante di Witney, Oxfordshire, e Mr. Cash, di Whitechapel, Londra, sono stati arrestati nel marzo 2023 come parte di un’indagine della polizia antiterrorismo.
Sono stati accusati di aver raccolto informazioni destinate a essere, o con il potenziale di essere, direttamente o indirettamente utili a un nemico.
I rapporti indicavano che Mr. Cash era stato coinvolto con il China Research Group (CRG) del Parlamento.
Si riteneva che avesse avuto accesso a diversi parlamentari conservatori, tra cui l’ex ministro della sicurezza Tom Tugendhat e l’allora presidente della commissione per gli affari esteri Alicia Kearns.
Dopo aver appreso che non sarebbero state formulate accuse, Ms. Kearns si è rivolta alla Camera dei Comuni, dove i suoi commenti sono protetti dal privilegio parlamentare, affermando: “Non mi è ancora chiaro perché Chris Cash e Christopher Berry non possano essere perseguiti ai sensi dell’Official Secrets Act. Le prove mostrano una chiara linea tra questi due, il Dipartimento del lavoro del Fronte Unito e il politburo, la vetta del Partito Comunista Cinese”.
Difendendo Mr. Cash, Henry Blaxland KC ha affermato che i colleghi del suo cliente al CRG avevano “espresso incredulità” per il suo arresto.
“Speriamo solo che sia in grado di ricostruire la sua vita”, ha aggiunto.
Mrs. Justice Cheema-Grubb ha dichiarato di essere “abbastanza soddisfatta” e ha emesso verdetti di non colpevolezza per entrambi gli uomini.
In seguito alle accuse iniziali, un portavoce dell’ambasciata cinese ha dichiarato che “l’affermazione che la Cina sia sospettata di ‘rubare informazioni britanniche’ è completamente inventata”.
Hanno esortato il Regno Unito “a fermare la manipolazione politica anti-cinese e a smetterla di mettere in scena una farsa politica autoprodotta”.
Il governo ha precedentemente affermato che spie cinesi stavano prendendo di mira funzionari britannici nei settori politico, della difesa e degli affari come parte di un’operazione di spionaggio sempre più sofisticata.
A dicembre, alti giudici hanno confermato una decisione dell’MI5 di avvertire che un presunto agente cinese, Christine Lee, si era infiltrato nel Parlamento e aveva finanziato, tra gli altri, un parlamentare laburista.
Nello stesso mese, Yang Tengbo è stato identificato come un uomo d’affari cinese a cui era stato vietato l’ingresso nel Regno Unito per presunto spionaggio.
Sia Ms. Lee che Mr. Yang hanno negato le accuse contro di loro.