Mar. Giu 10th, 2025
Arresto per incendio doloso in proprietà collegata a Keir Starmer

La polizia metropolitana ha arrestato un 21enne in relazione a sospetti incendi dolosi che hanno preso di mira due proprietà collegate al Primo Ministro Sir Keir Starmer e un’auto. Il sospettato è stato arrestato con l’accusa di incendio doloso con l’intenzione di mettere in pericolo la vita.

L’arresto segue una serie di incidenti. Un incendio è divampato nella residenza privata del Primo Ministro a Kentish Town, nel nord di Londra, lunedì mattina presto. Un precedente incidente ha coinvolto un piccolo incendio davanti alla porta di un complesso di appartamenti nella vicina Islington, anch’esso collegato a Sir Keir, domenica. I vigili del fuoco di Londra hanno riferito che una persona è stata evacuata sana e salva dall’immobile di Islington.

Ulteriori indagini includono un incendio di un’auto nella stessa strada della proprietà di Kentish Town, avvenuto giovedì alle circa 3:00 BST. La polizia antiterrorismo sta guidando l’inchiesta, citando il collegamento delle proprietà con un personaggio pubblico di alto profilo come motivo del loro coinvolgimento.

I residenti locali hanno descritto l’incendio di Kentish Town, notando l’intensità delle fiamme e la risposta dei vigili del fuoco. Una residente, Linda Perry (80 anni), ha raccontato di essere stata svegliata dalle grida di “fuoco” e di aver assistito all’incendio che illuminava la strada. Un altro residente ha commentato la natura insolita dell’evento per il loro quartiere solitamente tranquillo.

L’incendio di Islington è stato segnalato poco dopo le 3:00 di domenica, mentre quello di Kentish Town è avvenuto alle 1:11 di lunedì. Quest’ultimo è stato domato entro 20 minuti, provocando danni all’ingresso della proprietà ma senza feriti. Mentre Sir Keir Starmer risiedeva in precedenza nella proprietà di Kentish Town, ora è in affitto; ora vive a 10 Downing Street. Il suo portavoce ha espresso gratitudine ai servizi di emergenza e ha rifiutato ulteriori commenti, citando le indagini in corso. La Segretaria di Stato per l’Interno Yvette Cooper ha confermato di essere stata informata degli incidenti, ma non ha offerto ulteriori dettagli, esprimendo sostegno alle indagini della polizia.