Un adolescente è stato detenuto dalle autorità svedesi in seguito a una sparatoria mortale che ha causato tre vittime a Uppsala, martedì.
Secondo quanto riportato, il sospettato è fuggito dalla scena su uno scooter dopo aver aperto il fuoco in un salone di parrucchiere nel centro città, dando il via a una caccia all’uomo intensiva.
La polizia ha confermato mercoledì che l’individuo in custodia ha meno di 18 anni.
I funzionari hanno dichiarato che tutte e tre le vittime avevano tra i 15 e i 20 anni, sebbene il capo della polizia regionale Erik Åkerlund abbia sottolineato che le loro identità non sono state ancora “confermate al 100%”.
Secondo i media svedesi, le autorità stanno esplorando possibili legami tra le morti e la criminalità legata alle bande.
Secondo rapporti locali, una delle vittime aveva già avuto contatti con le forze dell’ordine.
Si riporta che questa persona fosse coinvolta in un’indagine su un presunto piano di attacco contro un parente del capo banda Ismail Abdo, anche se non sono mai state presentate accuse.
Abdo, noto anche come ‘jordgubben’ o ‘la fragola’, è ampiamente riconosciuto come figura di spicco nel mondo criminale svedese.
Il conflitto in corso tra bande in Svezia è ulteriormente peggiorato dopo l’omicidio nel 2023 di la madre di Abdo nella sua casa di Uppsala, a nord di Stoccolma.
La nazione ha assistito a un netto aumento del coinvolgimento dei giovani nella criminalità organizzata, con accuse che vanno dal vandalismo all’omicidio.
In risposta, il governo svedese ha annunciato piani per permettere l’intercettazione di minori sotto i 15 anni come parte di uno sforzo più ampio per contrastare il reclutamento nelle bande.
Durante un incontro programmato sulla criminalità delle bande mercoledì, il ministro della Giustizia Gunnar Strömmer ha suggerito che la polizia possa essere autorizzata a condurre sorveglianza anche senza prove concrete in alcuni casi.
Strömmer ha riconosciuto le significative preoccupazioni sulla privacy sollevate dalle proposte, ma ha sottolineato che le misure sono essenziali per impedire alle bande di reclutare sempre più frequentemente bambini anche di dieci anni, come riportato dai media svedesi.
Il governo intende inoltre introdurre una legislazione più severa sulle armi da fuoco.
Questa ultima sparatoria è avvenuta poco prima dell’annuale festival di primavera di Walpurgis, che attira grandi folle a Uppsala, città universitaria a nord della capitale.
Conosciuto localmente come Valborg, il festival prevede raduni studenteschi, colazioni e pranzi festivi e la tradizionale corsa delle zattere sul fiume.
Un grande falò è inoltre previsto per la serata di mercoledì.
Åsa Larsson, capo della polizia di Uppsala e Knivsta, ha consigliato a residenti e visitatori che gli eventi Valborg pianificati dovrebbero svolgersi come programmato, nonostante la recente violenza.
Ciononostante, i partecipanti sono stati invitati a segnalare tempestivamente alle autorità qualsiasi attività sospetta.
Ha aggiunto che nelle prossime giornate la presenza della polizia sarà rafforzata, ma ha avvertito che la sicurezza assoluta non può essere garantita.
Dopo l’incidente, la polizia ha transennato un’ampia area attorno al salone.
“Tutto è successo molto rapidamente. Ci sono stati tre colpi rapidi,” ha raccontato un testimone a TV4.
Un altro residente della zona ha descritto di aver udito “due botti che sembravano fuochi d’artificio” mentre cucinava in casa sua.
Ha detto alla televisione svedese di essersi “sentito scioccato e spaventato” quando polizia e ambulanze sono arrivate rapidamente sul posto, bloccando l’area e ordinando alle persone di sgomberare la scena.
Secondo le fonti, l’attacco è avvenuto in un salone di parrucchiere di Uppsala.
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