Vincent Tan è diventato proprietario del Cardiff City nel 2010.
Il proprietario del Cardiff City, Vincent Tan, ha annunciato che il club sta intraprendendo una revisione completa delle sue “strutture e pratiche” in risposta alla retrocessione in League One.
I Bluebirds si preparano per la loro prima stagione nella terza serie dal 2003 dopo una stagione difficile che ha visto Erol Bulut, Omer Riza e Aaron Ramsey alla guida della prima squadra in diversi momenti.
Dopo il pareggio senza reti di sabato contro il West Bromwich Albion—che ha confermato la retrocessione—alcuni tifosi hanno espresso insoddisfazione per la gestione di Tan.
L’imprenditore malese si è difeso dalle critiche riguardanti il suo presunto distacco dagli affari del club.
“Dire che sono indifferente è scorretto e respingo fermamente questa idea,” ha dichiarato Tan in un comunicato.
“Seguo ogni partita e comunico regolarmente sia con il consiglio di amministrazione sia con l’allenatore. Come può testimoniare la mia famiglia, sono profondamente coinvolto in ogni aspetto del club.”
Un comunicato congiunto del club e del suo consiglio di amministrazione ha riconosciuto le richieste della Cardiff City Supporters’ Trust di una comunicazione più trasparente nonché “l’ampia delusione e frustrazione” tra i tifosi dopo il risultato della retrocessione.
“Questa è la prima volta in 22 anni che il Cardiff City non parteciperà né alla Premier League né al Championship, una situazione che intendiamo correggere quanto prima,” ha proseguito il comunicato.
“Per darci la migliore possibilità possibile, abbiamo avviato una revisione approfondita delle aree chiave del club.”
“Questo processo coinvolge il proprietario, il consiglio, la direzione esecutiva e le parti interessate rilevanti.”
‘Questa tempesta si stava formando’ – analisi del declino del Cardiff
‘Grande revisione necessaria’ mentre l’attenzione si concentra su Tan
Ultimi aggiornamenti, commenti e opinioni dei tifosi sul Cardiff City
A Aaron Ramsey è stato chiesto di guidare il Cardiff nelle ultime tre partite della stagione, subentrando a Riza che aveva lasciato il giorno dopo la sconfitta per 2-0 contro lo Sheffield United il 18 aprile.
Il capitano del Galles ha ottenuto due pareggi contro Oxford United e West Bromwich Albion, ma il Cardiff è scivolato in fondo alla classifica, cinque punti dietro al Luton Town che è 21°, prima dell’ultima partita fuori casa contro il Norwich City sabato 3 maggio (12:30 BST).
Come parte della revisione in corso, il club ha dichiarato che il rinnovamento dello staff tecnico sarà una priorità chiave.
“Questo porterà alla nomina di un nuovo allenatore permanente e di uno staff tecnico in grado di costruire e guidare una rosa competitiva attraverso la preparazione estiva e nel corso della stagione 2025-26,” si legge nel comunicato.
“Ciò è già stato comunicato internamente come fondamento della nostra strategia in evoluzione.”
“Siamo impegnati ad aggiornarvi sugli sviluppi strategici durante l’estate man mano che verranno fatti nuovi arrivi, la rosa sarà ristrutturata e il club inizierà il proprio processo di ricostruzione.”
I Bluebirds hanno raccolto solo un punto nelle prime sei partite di questa stagione, portando all’esonero di Bulut a settembre.
In seguito Riza ha assunto la guida e inizialmente ha migliorato i risultati, prima che il rendimento della squadra calasse nuovamente all’inizio dell’anno.
Prima della sua uscita, Riza aveva definito alcuni tifosi del Cardiff “ignoranti”, un commento per il quale si è poi scusato dopo le critiche della Supporters’ Trust.
Il Cardiff ha faticato a ottenere vittorie decisive sotto la gestione di Ramsey, il quale ha riconosciuto che tutti devono assumersi le proprie responsabilità all’interno del club.
“Dobbiamo farcene carico e rimediare la prossima stagione,” ha dichiarato l’internazionale gallese.
“Questo club possiede un potenziale immenso. Ora occorre concentrarsi sul correggere gli errori e reagire positivamente per garantire un rapido ritorno.”