Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha acquisito il campo da golf Turnberry nel 2014.
Il governo del Regno Unito ha dichiarato che la decisione in merito agli organizzatori del The Open Championship spetta all’R&A, dopo le affermazioni secondo cui il presidente Trump avrebbe avanzato ripetute richieste per ospitare il torneo del 2028 presso la sua proprietà di Turnberry.
Secondo alcune fonti, il presidente Trump e rappresentanti della Casa Bianca si sono rivolti al primo ministro Sir Keir Starmer per discutere della possibilità che l’Open ritorni sul campo dell’Ayrshire, che ospitò l’evento l’ultima volta nel 2009.
Secondo diverse fonti, BBC Sport apprende che il governo britannico ha chiesto chiarimenti sulla posizione dell’R&A su questo tema negli ultimi mesi.
Un portavoce del primo ministro non ha negato le notizie, affermando che eventuali comunicazioni con le autorità sportive sono “parte dell’attività di governo” e separate da qualsiasi decisione sull’organizzazione di eventi.
“Non commenterò discussioni individuali, ma in definitiva, le decisioni sulle sedi dei tornei sono prese dagli organi sportivi, non dal governo”, ha dichiarato il portavoce.
“Il governo si confronta regolarmente con organizzazioni sportive riguardo agli eventi come prassi ordinaria, e non ci sono ulteriori dettagli oltre a questo.”
Un portavoce dell’R&A ha dichiarato: “Interagiamo spesso sia con governi nazionali che locali riguardo alle sedi dei tornei.
“Abbiamo illustrato al governo le sfide logistiche presenti a Turnberry, e sono a conoscenza della nostra posizione.”
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Il presidente Trump ha acquistato Turnberry cinque anni dopo che vi si era tenuto l’ultimo Open Championship e avrebbe investito circa 200 milioni di sterline in miglioramenti. Nel 2023 si è espresso pubblicamente a favore del ritorno del torneo nella sede.
Il nuovo amministratore delegato dell’R&A, Mark Darbon ha dichiarato la scorsa settimana che “gli piacerebbe” rivedere l’Open a Turnberry, sottolineando che i principali ostacoli sono di tipo logistico piuttosto che legati alla proprietà.
Il numero degli spettatori dell’Open è aumentato nettamente da quando 120.000 fan visitarono Turnberry nel 2009; l’evento di quest’anno al Royal Portrush dovrebbe attirare 278.000 spettatori.
È in corso uno studio di fattibilità per determinare se il campo e la cittadina circostante possano ospitare folle così numerose, con particolare attenzione alle capacità di trasporto e di alloggio.
La posizione di Darbon rappresenta un cambiamento significativo rispetto a quella del suo predecessore, Martin Slumbers, che aveva segnalato che Turnberry non sarebbe tornato nella rotazione dell’Open finché Trump sarebbe rimasto legato alla struttura, citando timori che l’attenzione si sarebbe spostata dallo sport stesso.
Questo cambio di atteggiamento ha alimentato speculazioni secondo cui funzionari governativi di Whitehall abbiano sostenuto il ritorno dell’Open a Turnberry, poiché i ministri cercano di mantenere buoni rapporti con Trump in vista delle trattative sulle tariffe e dei negoziati commerciali in corso tra Stati Uniti e Regno Unito.
Fonti di entrambi i Paesi assicurano che non c’è stata nessuna indebita influenza esercitata.
A febbraio, sono emerse notizie secondo cui funzionari della Casa Bianca avrebbero sollevato la questione di un Open a Turnberry durante la visita del Primo Ministro a Washington. Si dice anche che Re Carlo abbia menzionato il campo in una lettera d’invito al presidente Trump per una possibile seconda visita di Stato nel Regno Unito.
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