Dom. Giu 8th, 2025
Il marito della deputata assassinata esorta i Kneecap a porgere una ‘vera scusa’

Brendan Cox, il vedovo della parlamentare Jo Cox assassinata, ha esortato la band Kneecap a rilasciare una “scusa autentica” dopo la pubblicazione di un video in cui il gruppo avrebbe presumibilmente incitato alla violenza contro i parlamentari.

Ciò segue una dichiarazione della band in cui difendevano le proprie azioni e offrivano delle scuse alle famiglie di Jo Cox e Sir David Amess, entrambi parlamentari assassinati, in un post su X pubblicato lunedì sera.

I Kneecap hanno dichiarato che il video in questione era “un estratto di riprese, volutamente tolte da ogni contesto, ora sfruttate e strumentalizzate come se fosse un invito all’azione”.

Rispondendo alla polemica, il portavoce ufficiale del Primo Ministro ha detto: “Dovrebbero scusarsi. Ritengo che la loro risposta sia sembrata poco sincera.”

Brendan Cox, la cui moglie è stata assassinata nel giugno 2016, ha definito la risposta della band “solo mezza scusa”.

La Ministra dell’Interno Yvette Cooper ha commentato martedì, affermando: “Quello che, secondo quanto si dice, avrebbero detto è assolutamente vergognoso.”

Ha detto a Times Radio, “Spero che tutti i coinvolti—non solo la band ma anche i loro collaboratori e gli organizzatori degli eventi—riflettano sulle conseguenze di tali dichiarazioni e si assumano le proprie responsabilità.”

Alla Camera dei Comuni, il deputato conservatore Mark Francois ha definito la dichiarazione della band una “scusa da lacrime di coccodrillo” e ha sostenuto che i Kneecap non dovrebbero essere ammessi ad esibirsi a Glastonbury durante la indagine di polizia in corso.

Il Ministro degli Interni Dan Jarvis ha inoltre criticato il gruppo ed esortato gli organizzatori di Glastonbury a “valutare con attenzione” chi invitare a esibirsi quest’anno.

Il Tánaiste irlandese, Simon Harris, ha detto di comprendere la necessità che i Kneecap chiariscano eventuali dichiarazioni attribuitegli.

Rivolgendosi al governo irlandese, il Signor Harris ha sottolineato l’importanza di concentrarsi sulla situazione umanitaria a Gaza, dove i bambini continuano a perdere la vita.

Parlando martedì al programma Talkback di Radio Ulster, il signor Cox ha criticato la band per essersi presentata come vittima di una cospirazione, dicendo che ciò ha minato l’autenticità delle loro scuse.

La dichiarazione dei Kneecap ha respinto “qualsiasi suggerimento che potremmo mai cercare di incitare alla violenza contro un parlamentare o individuo. Mai.”

Il gruppo ha anche esteso “sincere scuse” alle famiglie di Sir David Amess e Jo Cox, assicurando che non era mai stata intenzione arrecare danno.

Le riprese che coinvolgono i Kneecap sono al vaglio della polizia antiterrorismo. La presidente del Partito Conservatore, Kemi Badenoch, ha chiesto la persecuzione giudiziaria in questo caso.

Martedì, gli Eden Sessions in Cornovaglia hanno annunciato la cancellazione dell’esibizione dei Kneecap prevista per il 4 luglio.

Durante un’intervista a RTÉ Prime Time, il manager Daniel Lambert ha minimizzato le preoccupazioni riguardo la partecipazione della band a Glastonbury, insistendo, “Si tratta di avere convinzione nelle proprie azioni.”

Nel frattempo, Katie Amess, figlia di Sir David Amess, assassinato nel 2021, ha ribadito la necessità di una scusa diretta da parte del gruppo.

Parlando con BBC News NI, la signora Amess ha osservato che la band non l’ha ancora contattata personalmente.

Ha detto: “Una scusa genuina dovrebbe essere diretta; altrimenti rimane generica. Sarebbe significativo sentirlo direttamente da loro.”

La signora Amess ha anche criticato la dichiarazione, dicendo che mancava di responsabilità, e ha sottolineato la necessità di permettere alle autorità di svolgere il loro lavoro.

Ha suggerito che una scusa sincera debba andare oltre i social media e coinvolgere sforzi autentici per riparare.

La signora Amess ha confermato la propria disponibilità a incontrare la band.

Jo Cox, ex parlamentare di Batley e Spen, fu uccisa da un estremista di destra nel giugno 2016, poco prima del referendum UE.

Brendan Cox ha affermato che le scuse dei Kneecap non hanno pienamente riconosciuto la gravità delle loro dichiarazioni.

“Perdere una persona così vicina è una perdita quotidiana. La gravità di quanto detto non è stata affrontata adeguatamente”, ha dichiarato.

Il signor Cox ha ulteriormente sottolineato che le dichiarazioni non erano casuali, ma le ha descritte come un chiaro incitamento alla violenza in un contesto politico.

Ha aggiunto, “Sebbene dubiti che l’intento fosse letterale, il rischio che qualcuno agisca secondo quelle parole non può essere ignorato.”

Ha invitato la band a “riflettere profondamente” su se vogliano essere associati a tale retorica.

“È necessaria una riflessione più completa e onesta sulle loro azioni”, ha aggiunto.

Il signor Cox ha notato che per risultare credibile, qualsiasi rimorso dovrebbe andare oltre il semplice salvare opportunità di carriera e affrontare la questione alla radice.

Ha anche criticato il riferimento dei Kneecap a Gaza, definendolo inaccettabile come tentativo di distogliere l’attenzione dalla controversia attuale.

Il signor Cox ha concluso, “Indipendentemente dall’affiliazione politica, non c’è giustificazione per incitamenti alla violenza contro parlamentari o civili; questo è un principio che tutti dovrebbero difendere.”

Nella loro dichiarazione, i Kneecap hanno affermato: “Vogliono che crediate che le parole siano più dannose del genocidio.”

La band ha condannato “tutti gli attacchi ai civili, sempre”, e ha affermato che “non sostengono, né hanno mai sostenuto Hamas o Hezbollah.”

Il manager Daniel Lambert ha detto a RTÉ’s Prime Time che l’attuale dibattito costituisce “isteria morale”, e ha sostenuto che la band sia sottoposta a standard diversi rispetto ai politici.

Ha puntato l’attenzione sulla crisi umanitaria a Gaza, suggerendo che il focus sui Kneecap sia fuori luogo date le vicende in corso lì.

Ha inoltre affermato che vi sia una campagna per silenziare gli artisti, affermando: “Si tratta di togliere la piattaforma, non solo di quello che i Kneecap possono o non possono aver detto.”

Sia Hamas che Hezbollah sono banditi nel Regno Unito, ed esprimere supporto verso queste organizzazioni è un reato penale.

Il 7 ottobre 2023, Hamas ha lanciato un attacco contro Israele, provocando oltre 1.200 morti, per lo più civili, e il rapimento di 251 ostaggi.

La conseguente risposta militare israeliana ha causato oltre 52.000 morti palestinesi, in gran parte civili, secondo il ministero della salute di Gaza, amministrato da Hamas.

La scorsa settimana, Sharon Osbourne ha chiesto la revoca dei visti statunitensi dei Kneecap.

La richiesta è arrivata dopo le loro esibizioni al festival Coachella in California, dove la band ha espresso forti posizioni pro-palestinesi.

Sui social media, la Osbourne, personaggio televisivo e ex giudice di America’s Got Talent, ha detto che il trio hip-hop aveva “inserito dichiarazioni politiche aggressive” nel proprio set.

I Kneecap hanno respinto questa interpretazione, rispondendo che “le dichiarazioni non sono aggressive, uccidere 20.000 bambini sì.”

I visti attuali del gruppo non sono più validi, e si riferisce che stiano cercando un nuovo sponsor per il tour nordamericano sold-out previsto per ottobre.

I Kneecap, noti per esibirsi in irlandese e per testi e slogan provocatori, sono un trio rap che ha ripetutamente suscitato polemiche.

Il gruppo è stato fondato nel 2017 da tre amici: Mo Chara, Móglaí Bap e DJ Próvaí.

La loro ascesa anticonvenzionale ha ispirato un film semifictizio con l’attore Michael Fassbender, candidato agli Oscar.

La produzione ha recentemente vinto un British Academy Film Award (Bafta) nel febbraio 2025.

Il cantante nato a Denbighshire ha venduto cinque milioni di dischi con The Alarm e ha affrontato una battaglia contro il cancro durata tre decenni.

La polizia sta indagando sull’aggressione settaria a Londonderry contro Connor Muirhead, 21 anni.

Nel 1976, dieci operai tra i 19 e i 58 anni furono assassinati dall’IRA a Kingsmills.

Sebbene la band irlandese sia nota per la provocazione, la disputa attuale ha portato a una maggiore attenzione e protesta pubblica.

Il sistema di valutazione GCSE 9-1 è stato introdotto in Inghilterra nel 2017.