Ven. Dic 26th, 2025
Legislatore democratico avvia un’azione legale per rimuovere il nome di Trump dal Kennedy Center

La deputata democratica Joyce Beatty ha intentato una causa legale per cercare di annullare il cambio di nome del John F. Kennedy Center for the Performing Arts, una mossa che aggiungerebbe il nome dell’ex presidente Donald Trump all’istituzione.

La causa fa seguito a un recente voto del consiglio di amministrazione del Kennedy Center – che include persone nominate da Trump – per rinominare il luogo Trump-Kennedy Center.

Beatty, uno dei numerosi legislatori democratici designati come membri del consiglio per legge, sostiene che il cambio di nome è illegale, affermando che qualsiasi cambio di nome richiede l’approvazione del Congresso.

La causa afferma che Beatty è stata silenziata durante la riunione quando ha tentato di esprimere la sua opposizione al cambio di nome.

Beatty sostiene che il Congresso intendeva che il centro servisse come “memoriale vivente” del presidente Kennedy.

La causa qualifica il cambio di nome come reminiscente di “regimi autoritari”, affermando che “il presidente in carica e i suoi lealisti scelti hanno rinominato questo storico centro con il nome del presidente Trump”.

In una dichiarazione alla BBC, la Casa Bianca ha affermato che Trump “si è fatto avanti” per salvare il Kennedy Center “rafforzandone le finanze, modernizzando l’edificio e ponendo fine alla programmazione ‘woke’ che divide”.

La portavoce della Casa Bianca Liz Huston ha dichiarato: “Di conseguenza, il consiglio di amministrazione del Kennedy Center ha votato all’unanimità per rinominarlo Trump-Kennedy Center – una mossa storica che segna una nuova era di successo, prestigio e ritrovato splendore per una delle istituzioni culturali più iconiche d’America.”

Il nome del presidente Trump è già stato aggiunto all’esterno dell’edificio e il logo del sito web del centro ora riflette “The Trump Kennedy Center”.

Il cambio di nome ha suscitato notevoli critiche, in particolare a Washington D.C., dove il Kennedy Center è un punto di riferimento sin dalla sua costruzione e dedica al presidente Kennedy.

In segno di protesta contro il cambio di nome, il musicista Chuck Redd ha cancellato il suo annuale concerto jazz della vigilia di Natale al Kennedy Center, una tradizione che dura da quasi due decenni.

Redd ha detto all’Associated Press mercoledì: “Quando ho visto il cambio di nome sul sito web del Kennedy Center e poi, ore dopo, sull’edificio, ho scelto di cancellare il nostro concerto”.

Redd ha ospitato le annuali “Jazz Jams” della vigilia di Natale al Kennedy Center dal 2006, succedendo al bassista William “Keter” Betts.

Il sito web del Kennedy Center attualmente elenca lo spettacolo come cancellato.

La costruzione del centro per le arti dello spettacolo è iniziata negli anni ’50 e, in seguito all’assassinio del presidente Kennedy nel 1963, il Congresso ha designato il centro in suo onore.

Poco dopo essere entrato in carica, Trump ha sostituito diversi membri del consiglio con alleati, che hanno poi votato per nominarlo presidente. Richard Grenell, uno stretto consigliere, è diventato presidente del consiglio.

Secondo il sito web del centro, il consiglio di amministrazione è composto da 34 membri nominati da Trump e altri 23 designati come membri dalla legge statunitense.

Trump ha anche ottenuto circa 257 milioni di dollari in finanziamenti congressuali per lavori di ristrutturazione e altre spese, citando lo stato di degrado del luogo.

Anche i membri della famiglia Kennedy hanno espresso le loro critiche al cambio di nome sui social media.

Joe Kennedy III, ex membro della Camera e pronipote del presidente Kennedy, ha dichiarato che “il Kennedy Center è un memoriale vivente di un presidente caduto ed è stato nominato in onore del presidente Kennedy dalla legge federale”.

Ha aggiunto: “Non può essere rinominato più di quanto qualcuno possa rinominare il Lincoln Memorial, non importa quello che dice chiunque”.

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