Kemi Badenoch ha dichiarato che il Partito Conservatore abbandonerà il divieto pianificato sulla vendita di veicoli a benzina e diesel nel Regno Unito, qualora vincessero le prossime elezioni generali.
In un articolo di opinione pubblicato sul Sunday Telegraph, la leader conservatrice ha descritto il mandato sui veicoli a emissioni zero (ZEV) come un “atto legislativo ben intenzionato, ma in definitiva distruttivo”.
Le normative attuali stabiliscono che dal 2030 tutte le nuove auto dovranno essere veicoli elettrici o ibridi, una misura progettata per supportare l’impegno legalmente vincolante del governo a raggiungere emissioni “nette zero” entro il 2050.
Questi commenti seguono l’incontro di Badenoch con il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni, che si è fatta promotrice presso l’UE per indebolire il proprio divieto proposto.
“Net zero” si riferisce al raggiungimento di un equilibrio tra la quantità di gas serra prodotto e la quantità rimossa dall’atmosfera.
Recentemente, sei stati membri dell’UE, tra cui l’Italia, hanno esortato altri membri a riconsiderare il piano per eliminare gradualmente le nuove auto a benzina e diesel entro il 2035, citando preoccupazioni sui potenziali danni alla competitività industriale.
Badenoch ha suggerito che l’UE stesse indicando un cambiamento di rotta rispetto a un divieto totale, aggiungendo: “La realtà è che il cambio di idea dell’UE sui veicoli elettrici lascerà il Labour ancora più isolato. Andando avanti da soli, stiamo mettendo la nostra industria nazionale in svantaggio, dando agli altri l’opportunità di dominare le catene di approvvigionamento globali.”
Ha sostenuto che gli unici “vincitori in questo autolesionismo economico sono la Cina”.
La leader conservatrice ha chiarito che il suo governo perseguirebbe comunque una “transizione verso un trasporto più pulito”, ma una transizione guidata da “accessibilità economica, praticità e progresso tecnologico” piuttosto che da “mandati irrealistici che indeboliscono la produzione nazionale e rafforzano i concorrenti stranieri”.
Ha ipotizzato che l’abolizione del mandato fornirebbe “spazio” per rivitalizzare l’industria automobilistica del Regno Unito.
Precedentemente, i rapporti indicavano che i produttori di auto del Regno Unito erano divisi sulla scadenza del 2030, con alcuni che chiedevano un maggiore sostegno per raggiungere l’obiettivo.
Nell’ultimo bilancio, il governo ha annunciato un investimento aggiuntivo di 1,3 miliardi di sterline nel programma Electric Car Grant del Regno Unito per incentivare i conducenti a passare ai veicoli elettrici.
Il Cancelliere Rachel Reeves ha anche annunciato che ai conducenti di auto elettriche a batteria, compresi gli ibridi plug-in, verranno addebitati 3 pence per miglio per l’Electric Vehicle Excise Duty a partire da aprile 2028, una mossa che alcuni sostengono potrebbe diminuire l’attrattiva delle auto elettriche.
Il divieto sulla vendita di auto a benzina e diesel è stato inizialmente introdotto nel 2020 dall’allora Primo Ministro Boris Johnson del Partito Conservatore; Badenoch, membro del gabinetto all’epoca, si oppose ai piani.
Successivamente, Rishi Sunak ha posticipato il divieto al 2035, mentre il Labour si è impegnato ad accelerarlo nel suo manifesto elettorale del 2024.
Un portavoce del Dipartimento dei Trasporti ha dichiarato che il governo rimane “impegnato a eliminare gradualmente tutte le nuove vendite di auto e furgoni a emissioni non zero”.
Hanno aggiunto: “Più conducenti che mai stanno scegliendo l’elettrico.”
Le prossime elezioni generali nel Regno Unito devono tenersi entro il 15 agosto 2029, ma il Primo Ministro ha la possibilità di indire elezioni in qualsiasi momento precedente a questa data.
Il sostenitore delle ferrovie Dennis Fancett teme che alcuni “si perderanno per il trasporto ferroviario” a causa dei cambiamenti di LNER.
Le tariffe di drop-off aumenteranno da £ 7 a £ 10 all’aeroporto del West Sussex dal 6 gennaio.
La stazione del West Yorkshire sarà chiusa dal 14 dicembre fino a marzo 2028, afferma Network Rail.
Sette linee di autobus in tutto l’ovest di Londra stanno affrontando un servizio scarso o nullo mentre i conducenti di autobus agiscono per la retribuzione.
David Skaith afferma che “tutto è sul tavolo” nella consultazione sul prelievo sui visitatori del North Yorkshire.
